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Mi sveglio con la voce assordante di mio padre.

"CARTER SONO ARRIVATI!" mi dice.

COSA?DI GIÀ?

In meno di cinque secondi mi vesto,mi pettino,mi lavo la faccia è scendo giù.

"Eccomi." dico ancora con il fiatone.

"Hanno detto che sono partiti ora."

NO SCUSAMI TU MI HAI FATTA VESTIRE IN QUATTRO MILLISECONDI PER POI DIRMI CHE SONO PARTITI ORA?

"Ah,okay." rispondo sarcastica.

Faccio colazione,fortunatamente è Domenica quindi niente scuola.

Dopo circa 30 minuti sento il campanello.

Vado ad aprire e vedo Stormie con quattro borse e un trolley.

Poca roba eh.

"Emh,ciao Stormie." dico.

"Ciao tesoro."

"Dai ti aiuto." dico prendendo una borsa.

"Grazie cara."

"La poso nella vostra stanza." dico.

"Certo." dice mio padre.

Salgo le scale e sistemo le borse sopra il letto matrimoniale di mio padre.

Intanto mi cade l'occhio sulla foto del matrimonio di mia madre e mio padre.

La prendo in mano e la osservo sorridendo.

"Carter è arrivato Ross!" urla mio padre interrompendo i miei pensieri su mia madre.

"Arrivo." dico.

Scendo mi trovo davanti un ragazzo abbastanza alto,biondo,non molto muscoloso.

"Carter lui è Ross.
Ross,Carter."

"Hey." dico.

"Ciao." dice masticando la cicca.

"Senti perché non fai vedere a Ross la stanza?"

"Va bene,vieni."

Mi segue e gli mostro la stanza dove avrebbe dormito.

"Ecco qui." dico aprendo la porta.

"Wow." dice.

"Cosa wow?"

"È bella." dice guardandosi intorno.

Sorrido.

"Okay,se hai bisogno di me non chiamarmi." dico.

"Lo farò,tranquilla."

"Vedo già che andiamo molto d'accordo!" dico ironicamente.

"Certo!" dice altrettanto ironicamente.

Esco dalla sua camera e vado nella mia.

Apro Twitter e Facebook sul mio cellulare.

Verso l'ora di pranzo decido di cambiarmi i vestiti.

"CARTER È PRONTO DA MANGIARE!" urla Ross aprendo la porta.

"OH MA CHE CAZZO ROSS BUSSA PRIMA DI ENTRARE!" mi copro il petto con il cuscino.

"Okay,scendi è pronto."

"Lo avevo capito."

Chiude la porta e mi finisco di vestire.

Scendo le scale e un buon profumo attira la mia attenzione.

Entro in cucina e trovo di tutto e di più.

Guardo la tavola con uno sguardo strano.

"Non credevo avessimo tutta questa roba in frigo." dico.

"Stormie è andata a fare la spesa e ci ha preparato una delle sue tante specialità."

"Sembrano ricette che richiedono tempo,perché non ordiniamo la pizza?"

"Nono,sono semplici." dice Stormie.

"Fantastico butta qui." dice mio padre indicando il piatto.

Come primo piatto ci fa una pasta semplice al sugo.

"Mmh,è ottima mamma." dice Ross gustando il piatto.

"Già." dice mio padre.

"Grazie." dice Stormie.

"Accidenti non avevamo un pasto vero da quando..." dice mio padre.

"È morta la mamma." finisco la frase detta da mio padre.

Ross e Stormie si bloccano e mi guardano.

"Scusate io,non ho molta fame." dico.

Mi alzo e vado in camera.

Mi distendo sul letto in silenzio.

Sento bussare la porta.

Non rispondo.

"Tesoro." dice mio padre.

"Non ora." dico.

Si avvicina a me e mi accarezza.

"Senti,è anche per me un'esperienza nuova."

"Lo so ma,mi sembra tutto così strano."

"Anche a me." dice.

"Mi manca." dico.

"Già,anche a me,perché non torni giù e mangi qualcosa?"

"Magari più tardi."

"Ma si fredda poi.."

"Esiste il microonde."

Sorride,si alza e chiede la porta.

Dopo altri 10 minuti sento di nuovo bussare alla porta.

"Papà,non ho fame." urlo.

Sento aprire la porta e vedo Ross.

"Non sono tuo padre." dice.

"Ma va." dico sarcastica.

Si avvicina a me è noto che ha il mio piatto preparato da Stormie.

"Perché non provi ad assarggiarlo?" mi dice.

Sbuffo,prendo il piatto e porto la pasta alla bocca.

"Mmmh." dico gustando il piatto.

"Ehhhh?" dice.

"Buono." sorrido.

"Mia madre non si batte in cucina."

Gli sorrido.

"M-mi dispiace." dice a bassa voce.

"Cosa?"

"Mi dispiace."

"Per cosa?"

"Per averti trattata male."

"Ma figurati." dico prendendo un altro boccone.

Mi sorride.

"Comunque ti avevo sentito quando avevo detto che i dispiaceva,volevo solo fartelo ripetere."

"Ahhhh." dice sorpreso.

Scoppiamo a ridere.

"Vado."

"Okay." sorrido.

"Hai la sveglia nel cellulare?"

"No è talmente scrauso che non ce l'ha,di solito mi sveglia mio padre la mattina."

"Infatti,me lo aveva detto."

"Mmmh,okay." dico.

Sorride e va in camera.

È stata una giornata particolare.

In love with my brother || Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora