6 - Stella's choice •

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Mi piaceva ancora il mio ex.
Non riuscivo a togliermelo dalla testa,ed era strano dopo che mi ha umiliata davanti a tutta la scuola per la mie piccola taglia di seno.
Perché mi ha baciata e mi ha toccata?
Forse gli piaccio?
Tormentata da queste domande mi vesto sempre seguendo il nuovo look che aveva preso il possesso della mia personalità.
Mi metto le cuffie alle orecchie e mi incammino a scuola.
"Hey Stella!" mi raggiunge Miley.
"Miley." la saluto.
"Cos'hai tra poco?"
"Mate,tu?"
"Inglese." sorride.
"Okay.. Con Rik?"
"Non ci siamo parlati.."
"Come mai?"
"Non lo so.. Mi vergogno di chiedergli qualsiasi cosa... Anche solo se sedermi vicina a lui."
"Ti va un appuntamento con lui?"
"Io e lui? Soli?"
"Si."
"Sai che non glielo chiederò mai?"
"Ma infatti glielo chiedo io."
"Cosa?"
"Inizialmente sarà solo un'uscita a tre poi,magicamente io avrò un impegno e rimarrete solo voi due."
"Astuta.." dice lei.
"Su vieni." la prendo le per il braccio e ci dirigiamo verso Rik.
"Ciao ragazze!" si sistema il ciuffo.
"Rik,oggi hai da fare?"
"Nope,usciamo?"
"Si,viene anche Miley."
"Whereee?"
"Al centro commerciale?"
"Perfect." dice lui.
Sorrido.
"Allora dopo."
"Yes."
"Basta."
"What?"
"Parlare inglese."
"Pardon?"
"BASTA!" dico ridendo.
"Okay okay." ride con me.
"A dopo."
"Ci vediamo dopo ragazzi!" dice Miley.
Andiamo nelle nostre classi.
Entro nell'aula per la lezione di mate.
Mi metto nella penultima fila.
Io mate non la sopporto.
Guardo il mio quaderno tutto scarabocchiato da un nome molto presente nella mia testa.
Sospiro e alzo la testa.
Cazzo è qui.
Anche lui ha mate,merda.
Tengo lo sguardo in basso verso il quaderno,quando sento qualcuno che mi tocca la spalla.
Alzo la testa arrossendo.
"Hey." mi dice lui.
Deglutisco.
"Ciao."
"Che hai? Sei rigida,tutto bene?" mi sorride.
"Si,tutto a posto." dico.
"Sei bella." mi sfiora la guancia con il suo indice.
"Grazie."
"Ti va di fare un giro dopo?"
"Si,certo."
"Bene.." si morde il labbro.
Sorrido appena.
La lezione comincia e stiamo tutti zitti.
//
"Fate gli esercizi mi raccomando." dice la prof.
Prendo il zaino e mi incammino da Rik e Miley che mi aspettavano per uscire.
Avrei fatto in tempo a restare un po con loro per poi incontrarmi con Steph.
"Eccoti." sorride Rik.
"Ti sono mancata?"
"Tanto." mi abbraccia.
Lo stringo.
"Andiamo?" dice Miley.
"Certo."
Raggiungiamo il centro commerciale e andiamo alla gelateria.
Siamo seduti sul tavolo.
In attesa di ciò che avevamo ordinato.
Io non avevo ordinato nulla apposta,tra un po me ne sarei andata.
"Ditemi che non siete uscite con me per fare shopping."
"Ma no! Ahaha." ride Miley.
"Si Rik,esatto."
"Colpa tua,quando mai."
"Lo so che mi ami." dico ridendo.
"Certo." ridacchia.
"Cosa? Non mi ami?" dico dandogli una gomitata.
"Io? Mai detto il contrario!"
"Ecco." dico ridendo.
Controllo l'ora.
"Oh."
"Cosa?" dice Miley.
"Mia madre mi ha scritto."
"Cosa? Che vuol dire?" dice preoccupato Rik.
"Devo aiutarla a cucinare,oggi vengono ospiti."
"Quindi?"
"Devo andare.. Ma restate voi dai.." faccio l'occhiolino a Miley.
"No.. Resta." mi prende per il polso.
"Rik.. Ho da fare.. C'è Miley qui.. Potete uscire voi.. Facciamo un'altra volta dai." sorrido.
"Si.." mi guarda.
Rik era strano.
Non aveva mai reagito così.
"A domani ragazzi." li saluto.
"Ciao." dicono.
Me ne vado,lasciandoli soli.
Esco dal centro commerciale e mi incontro con Steph.
"Sei venuta." dice con le mani in tasca.
"Si.."
"Bene..Perché voglio chiederti una cosa." si avvicina a me.
"C-cosa?"
"Ti va di venire a casa mia?"
"S-si." respiravo affannosamente.
"Su.. Vieni."
"Si.. Vengo." sussurro.
Mi prende per mano.
Mi porta a casa sua.
Non dicevamo nulla,avevamo il passo veloce verso casa sua.
Apre la porta di casa ed entriamo.
"Qui." mi fa strada.
Lo seguo.
Entriamo in camera sua.
Chiude la porta vuolentamente e mi bacia con foga.
Metto le mani sulla sua testa scompigliandogli i capelli.
"Che vuoi fare?"
"Tu sta zitta,faccio io." mi spinge sul suo letto.
Sale sopra di me e mi sfila i pantaloni subito dopo avermi tolto le scarpe e averle lanciate a casaccio per la sua stanza.
"Gnocca." sussurra.
"Ah." ansimo agitandomi sul suo letto.
Gli prendo i pantaloni e glieli tolgo ansimando.
"Sapevo che sei porca Lynch,lo sapevo cazzo. Fin dall'inizio." mi ritrovo in intimo.
Lui si toglie la maglietta.
In quel momento ero troppo eccitata per capire che era la mia prima volta.
"Che abbiamo qui..." mi fissa l'intimità.
Lui era in boxer.
Mi sfila le mutandine.
Prende dal suo cassetto un preservativo.
"Ah." ansimavo troppo,ero eccitatissima.
Mi agitavo,da sdraiata.
Lui sfila i boxer e indossa il preservativo.
"Lynch,vediamo come te la cavi."
Entra in me.
"Ah!" stringo i denti.
Mi faceva male,ma non dico nulla.
"Ah.. Brava Lynch." geme.
Tra il dolore però provavo anche piacere.
"Ah! Piano!" tiro indietro la testa.
"Zitta Lynch." mi mette la mano sulla bocca.
"Mh." mugugno.
"Ti piace?"
Annuisco con la testa,mi piaceva veramente.
"Lo sapevo,troia." dice continuando a muoversi dentro di me.
Ero tuta rossa in faccia,avevo caldo,stavo sudando...
"Ah ah! Ci siamo quasi!" urla.
"Mhhh!" avevo ancora la sua mano sulla mia bocca.
"Cazzo! Lynch! Ah!" viene.
Vengo anche io.
Toglie la mano.
Respiro profondamente.
Ero esausta.
Lui esce.
"Brava Lynch.. Brava." mi bacia la fronte mentre si sdraia nudo sopra di me.
"Vuoi ricominciare?"
"Cosa?"
"Noi.."
"Io.. Si."
Mi bacia.
"Ti è piaciuto?" chiede a bassa voce lui.
"Si.." dico sussurrando guardando il vuoto.
Ma forse non era così che mi immaginavo la mia prima volta...

In love with my brother || Ross LynchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora