In love with my brother || Ross Lynch

23

Era Lunedi.

Da questo giorno odiato da tutti,sarebbe cambiato tutto.

Insomma,Stormie e mio padre erano ritornati dal viaggio di nozze ed ora la mia relazione con Ross,sarà ancora più segreta.

Mi alzo,mi vesto e faccio colazione.

Ross ed io ci prepariamo per andare a scuola

Salutiamo tutti e ci dirigiamo in bus.

In bus io e Ross,sperando che non c'era nessuno che conoscevamo,occupiamo il tempo a baciarci e abbracciarci come una normalissima coppia.

Scendiamo in bus e ci separiamo.

"Ho storia." dice.

"Scienze." sbuffo.

"Allora,ci vediamo dopo." mi da un ultimo bacio non accorgendosi dalla presenza lontana di Lucy.

"Cazzo." dico.

Ross scappa via,come se nulla fosse successo e Lucy mi si avvicina.

"Hey." dico facendo finta di niente.

"Hey...Stavi...baciando Ross?" dice.

"Cosa?Io?Ross?Baciando?Pff..Per favore,avrai visto male."

"Davvero? Mi sembra di avervi visti baciare."

"No ti sbagli." dico.

"Ma mi sembr-"

"Eh va bene,io e Ross stiamo insieme!" urlo dalla rabbia.

Lucy mi guarda.

"Ti prego di qualcosa." dico nervosa.

"AHHHH!" mi abbraccia.

"Ma che hai?" dico.

"IO LO SAPEVO CHE VI PIACEVATE LALALALA,LO AVEVO DETTO,NON POTETE RESISTERVI HAHAHA."

"Avevi ragione tu,mi piace Ross,ma ora il problema è che dobbiamo stare insieme di nascosto,sia qui,che a casa.

"Oh è vero che i tuoi sono ritornati."

"Gia."

"Comunque siete carinissimi insieme." dice sorridendo.

"Grazie,giurami che non aprirai bocca." dico.

"Te lo giuro."dice soridendo.

 Ci abbracciamo e andiamo a lezione.

***

All'ora di pranzo,Lucy si siede accanto a me.

"Hey." dice.

"Ciao."

"Ancora non posso crederci." mi sorride.

"Gia,è strano ma...insomma,al cuore non si comanda." sorrido.

"Siete cosi dolci!" dice.

Rido.

Iniziamo a mangiare.

Alzo lo sguardo e noto Ross che parla con una ragazza.

"Hey." dico a Lucy dandole una gomitata per attiare l'attenzione su di me "Chi è quella?" aggiungo.

"Credo sia Olivia Madison,capo delle cheerleader,bionda,alza,magra e ....attualmente single."

"Grazie,ti avevo chiesto solo chi è." rispondo in un tono acido.

"Woho,guarda chi si è fatto un panino con una bella dose di gelosia."

"Vacci piano con quella parola,stanno solo parlando." dico guardandola.

"Ah,beh allora non ti dispiace se pranza con lei." dice indicando Ross che si dirige verso il tavolo dei popolari della scuola.

"N-no,assolutamente no,non mi da alcun fastidio." dico.

Ripredo a mangiare fissando ogni costate minuto Ross che ride con Olivia.

Non posso fare nulla,devo stare calma,non devo farmi scoprire.

Non sono gelosa okay?

Solo che mi sento un forte bruciore di stomaco quando vedo Ross ridere e pranzare con altra ragazze,tutto qui.

Non sono gelosa.

***

Ritorno a casa,distrutta.

"Giorno tesoro,come è andata a scuola?"

"Ciao papà,bene."

"Come stai?"

Entra Ross.

"Bene,ora devo andare."

Prendo Ross per il braccio e lo porto in camera mia.

Chiudo la porta.

"Beh?Chi è quella bionda super sexy con cui oggi hai riso e scherzato?"

"Oh chi quella?Ah,Olivia,è simpatica,ma niente di più,perchè?"

"N-niente." dico a braccia conserte.

"Sai,sei sexy quando fai la gelosa."

"Io non sono gel-"

Mi sbatte al muro e mi bacia con forza.

Mi piaceva quando mi baciava con forza.

Le  mie mani accarezzano il suo petto mentre assaporo le sue labbra.

Ci stacchiamo.

"Scusami,è che mi ha dato fastidio,perdonami non lo farò più."

"Figurati,ad alcuni danno fastidio la gelosia,ma a me no,perchè so che quella persona che prova gelosia,mi vuole bene,come te."

"Già." lo bacio a stampo.

Ci stacchiamo subito.

Entra all'improvviso Stormie.

"Hey." dice.

La guardiamo per pochi secondi e poi rompo il silenzio dicendo:

"Emh,i il libro di storia è questo qui,miraccomando ridammelo poi,non fare come fai sempre che poi lo imboschi chissà dove."

"Emh,sisi,grazie scusa il disturbo." dice imbarazzato prendendo il libro che gli stavo porgendo.

Esce dalla stanza.

"Hey." mi saluta Stormie.

"Ciao." sorrido.

"Volevo sapere cosa volevi da mangiare per cena."

"Emh,per me è uguale."

"Pasta o riso?"

"Ovviamente pasta,che domande." dico.

Ride.

"Vada per la pasta."

Sorrido.

Esce dalla stanza,chiude la porta e faccio un lungo sospiro di sollievo.

Dio,ci mancava poco e ci vedeva mentre ci baciavamo.