chapter 15

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Jungkook si sentiva strano quella sera.

Aveva le braccia che gli bruciavano e non riusciva a capirne il motivo. Era come se qualcuno gli stesse aprendo la pelle con una lama affilata, solo che sull'avambraccio, Jungkook non vedeva alcun segno di tagli. Aveva mal di testa a tal punto che voleva strapparsi tutti i capelli per far sì che il dolore smettesse di farlo impazzire. Anche il petto, all'altezza del cuore, gli faceva male. Sentiva un dolore pungente, come quando le persone umane vengono travolte da un infarto improvviso, ma lui non poteva sicuramente avere qualche tipo di malattia, era un angelo e gli angeli non sanguinavano neanche.

Gli venne in mente che il possibile motivo per cui lui sentisse tutto quel dolore, era per il fatto che mancava poco al termine della sua missione e magari stava già iniziando a trasformarsi in un angelo oscuro. Poteva essere? Se fosse starò davvero così, Namjoon lo avrebbe sicuramente avvisato, no?

Si passò le mani tra le ciocche mosse e sbuffò. Non sapeva cosa fare, non sapeva come uscire da quella situazione. Ormai era sicuro che sarebbe finito all'inferno, non aveva trovato l'amore a Taehyung e se anche aveva ancora del tempo, non sarebbe mai riuscito a tornare da quel ragazzo per convincerlo di innamorarsi di un'altra persona, non quando il cuore del pittore batteva per lui.

Andò sul piccolo terrazzo che si affacciava direttamente sulla strada e guardò il cielo scuro e privo di stelle. Era notte e non si percepiva nessun rumore o suono, a parte qualche auto che sfrecciava di tanto in tanto.

Chiuse gli occhi e rimase fermo e in silenzio per minuti interi finché non sentì qualcuno chiamarlo. Aprì le palpebre e si guardò intorno, non c'era nessuno lì. Alzò un sopracciglio e provò di nuovo a chiudere gli occhi. Di nuovo quella voce lontana lo richiamò. Era una voce maschile e anche se sembrava che urlasse, Jungkook la sentiva troppo lontana. Era come se qualcuno lo pregasse, sentiva il suo nome ripetuto più volte e un dolore si espanse per tutto il petto lasciandolo quasi senza fiato. Si alzò di scatto e strinse tra le dita la stoffa della maglietta. Tastò con la mano il petto mentre teneva ancora gli occhi chiusi, e per qualche strana ragione riuscì a vedere una pozza di sangue su un pavimento fatto di piastrelle grige. Quando aprì nuovamente gli occhi, non vide sangue, così capì. Stava avendo una visione. Non gli era mai successo, ma era come se qualcuno lo stesse chiamando e lui riusciva a sentire e vedere piccoli pezzi sfocati e poco chiari.

Si concentrò di più e chiuse di nuovo gli occhi, la mano era sempre appoggiata sul petto. La voce adesso gli sembrava più chiara e vicina; sobbalzò quando capì che era la voce profonda ma dolce di Taehyung. Strinse di più le palpebre e rimase pietrificato: vedeva Taehyung seduto su delle piastrelle con le braccia piene di sangue.

Si alzò di scatto e tornò di corsa in casa; guardò l'orologio sulla parete del soggiorno e, senza pensarci due volte uscì, uscì di casa velocemente. Taehyung era in pericolo ed era ferito.

Arrivò davanti alla casa del pittore e suonò immediatamente. Rimase fermo ad aspettare e chiuse gli occhi. La voce di Taehyung non lo chiamava più, sentiva come dei respiri lenti e sofferenti e si allarmò. Suonò di nuovo ma quando capì che nessuno gli avrebbe mai aperto, cercò un modo per entrare. Girò per tutti i lati della casa e alla fine trovò una finestra aperta. Avesse potuto usare i suoi poteri sarebbe arrivato lassù senza problemi, ma se non voleva altri casini doveva fare le cose per bene seguendo tutte le regole.

Si morse il labbro e mise un piede sull'albero vicino ai mattoni della casa. Con le braccia si fece forza e provò a mettere anche l'altro piede. La casa non era alta essendo una villetta, ma Jungkook, anche se aveva forza negli arti, sentiva di star per scivolare. Si aggrappò con la mano ad un mattone più sporgente e si spinse più forte con le gambe fino ad arrivare ad afferrare la ringhiera. Sospirò pesantemente quando riuscì a tirarsi su e ad entrare nel balcone.

Purtroppo non era finita qui perché la finestra che vedeva aperta non si trovava sul balcone ma di fianco. Scavalcò la ringhiera e quasi urlò dalla felicità quando vide una piccola sporgenza di cemento uscire fuori dal muro stesso. Sperò con tutto il cuore che fosse anche abbastanza resistente e pregando iniziò a percorrerla camminando di lato.

Arrivò davanti alla finestra e perse l'equilibrio ma riuscì a tenersi ai serramenti ed entrò cadendo sul pavimento di casa di Taehyung. Si alzò lasciando da parte il dolore al sedere e iniziò ad aprire tutte le porte per cercarlo.

Aprì la sua stanza ma non lo vide. Quando stava per uscire dalla camera sentì un flebile sospirò e camminò verso una porta. L'aprì di scatto e lo vide per terra nel bagno che aveva in camera.

"Taehyung!" Si abbassò e gli prese il viso tra le mani. "Taehyung svegliati!" Il pittore aveva le braccia che gli ricadevano molli sulle gambe distese ed erano piene di sangue e tagli "Dannazione che è successo?" L'angelo non si era reso conto che lacrime stavano bagnando le sue guance. "Ehy Taehyung, dobbiamo andare in ospedale, mi senti?" Sentiva il respiro affannoso del ragazzo ma lui era incosciente, aveva perso troppo sangue.

Guardò le sue braccia e vide tre tagli profondi che continuavano a sgorgare sangue vivo. Deglutì e si insultò per non aver preso il telefono. "Taehyung, ti prego, mi senti?" Prese la testa del pittore e se la portò al petto. "Resisti per favore, non ti azzardare, capito?" Chiuse gli occhi cercando un collegamento con gli angeli. Non posso non farlo, non posso farlo morire così, perdonatemi. Gli prese piano le braccia e Taehyung si mosse per il dolore. "Non ti preoccupare, ti curo io." Una lacrima scese dagli occhi dell'angelo prima che le mani prendessero il viso di Taehyung avvicinandoselo.

Lo baciò sulle labbra per la prima volta, e anche se era a conoscenza che dopo questo lui sarebbe finito per sempre all'inferno, lo fece senza esitazione. Un bacio limpido e casto, dolce e senza malizia. Le labbra di Taehyung avevano un sapore quasi fruttato, anche se al tocco erano screpolate e quasi disidratate, e mentre lo baciava ad occhi chiusi, una luce si espanse per tutta la stanza e le sue ferite si chiusero senza lasciare traccia di alcun segno. Jungkook rimase attaccato al pittore quasi come se fosse in trance, e Taehyung aprì di scatto gli occhi scioccato e confuso annaspando in cerca di una boccata d'aria che gli arrivasse dritta ai polmoni.

Quando si staccò dalle labbra dell'angelo, questo riuscì solo a guardarlo una volta sorridendogli flebilmente, prima di cadere a terra sotto lo sguardo confuso e preoccupato di Taehyung.

Il pittore era scombussolato e non riusciva a capire cosa fosse successo. Vide del sangue sul pavimento e poi una lametta. Spalancò la bocca e si guardò le braccia, ma non trovò nessun segno o taglio. La sua mente era ancora in subbuglio e non aveva la minima idea di cosa stesse accadendo. 

"Jungkook" si mise sulle ginocchia e prese la testa del moro "cos'hai? J-jungkook?" Iniziò a tremare e il respiro si fece veloce. Jungkook lo aveva baciato, questo lo aveva capito, ma tutto il resto era strano e confuso agli occhi del pittore. Come poteva non aver tagli sulle braccia? Perché Jungkook lo aveva baciato e poi era caduto a terra? "J-Jungkook ti p-prego-" Con la mano tremante, toccò la vena del collo del ragazzo e rimase ad attendere, ma quando si rese conto che il cuore non stava battendo, un urlò forte e doloroso si alzò nell'aria con così tanta potenza, che sentì le pareti della gola bruciare e il suo cuore fragile si ruppe ancor di più.

So che può sembrare tutto strano e confuso ma è così che deve essere ed è così che si sente Taehyung. Per quanto il nostro pittore sia un ragazzo sensibile e fragile con una grande paura di non essere accettato e di soffrire, riuscirà a capire e sopratutto riuscirà accettare la situazione abbastanza velocemente grazie  all'amore che lo lega a Jungkook... posso già anticiparvi che non è un amore "comune" quello che sta crescendo dentro i cuori dei nostri protagonisti. È tutto più confuso e complicato sotto certi aspetti. Poi capirete! Intanto vi ringrazio per le letture e per i voti che questa storia sta avendo ☆
Cosa pensate che stia accadendo all'angelo?
A martedì

-alla prossima @taekookitaly ♡












Revisione a cura di BlueMeri___


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