POV PHERE
Era mattina presto, stavo con i miei in stazione, dovevo prendere il treno per andare in collegio.
Non mi va proprio di andarci, ma è la scuola di magia più famosa del paese e i miei vogliono il meglio per me. Se vi chiedete se ho poteri magici? Beh, si ho il potere del fuoco. Siamo meno della metà della popolazione che hanno i poteri magici. In famiglia stranamente, sono l'unica ad avere dei poteri.
'Finalmente è arrivato' pensò mentre il treno si fermò. Ci volevano tipo 5 ore di viaggio, non è che è l'unica scuola, ma è quella più prodigiosa, è non tutti possono frequentarla, mi dovrei sentire fortunata, ma non è così come starò lontana dalla mia famiglia. L'ho detto ai miei, ma hanno detto che ogni tanto mi verranno a trovare e ci sentiremo ogni giorno. Come ho detto prima loro vogliono il meglio per me e per i miei fratelli. Quindi mi godetti queste ultime ore con loro, mentre che l'ansia mi saliva.Dopo 5 ore.....
Eravamo davanti al cancello. I miei mi salutarono.
??: allora signora è pronta?
Annuisco alla signora. Non era troppo alta. Aveva i capelli legati a coda alta. Aveva un vestito nero e dei tacchi bassi dello stesso colore. Penso che sia sulla cinquantina d'anni. Sicuramente sarà la sorvegliante.
Prendo le due valige e entro. Avevo un pò di paura, mi giro per guardare i miei, se ne stavano andando.
??: "Signorina mi segua, inizia una nuova avventura"
Ha proprio ragione. Spero che quest'anno sia diverso dagli altri.??: io sono Maria la sorvegnante. Lei è?
P: io sono Phere
Sign. Maria: prima che vi porti nella vostra stanza , andiamo a prendere le misure per la divisa
P: divisa?
Sign. Maria: certo siamo in un collegio
Eravamo entrate nella prima stanza, era l'ufficio della governante. Prese un metro da sarta e mi misura.Sign. Maria: ok, perfetto. Verso domani vi porterò la divisa, ora mi segua, vi porto nella vostra stanza
Andiamo verso il dormitorio delle ragazze, che è un edificio staccato a quello dove c'è l'ufficio della sorvegliante, e difronte c'è uno simile, sarà il dormitorio degli studenti.
Sign.Maria: ora ti spiego come funziona qui. I telefoni si possono usare fuori orario lezioni. Dopo le lezioni potete organirzzarvi come desiderate, ci sono anche delle discipline sportive che potete fare, ma non sono obbligatorie. C'è anche una biblioteca. Lei dovrebbe condividere la stanza con altre due ragazze, in questi 5 anni. Fra tre giorni iniziano le lezioni.
P: tutto chiaroCi fermiamo davanti a una porta. La signora Maria bussa alla porta. Apre una ragazza. Aveva I capelli biondo scuro e corti. Aveva gli occhi marroni. E indossava degli occhiali neri.
Sign.Maria: buongiorno Signorina Martina, ecco la vostra compagna.
Mi guarda, spalanca la porta e ci fa entrare.Sign.Maria: vi lascio far amicizia
Esce dalla stanza. Oltre alla ragazza che ha aperto la porta, c'era un'altra, che stavasu un letto. Era più bassa. Aveva i capelli castano e erano lunghi. Anche lei aveva gli occhi marroni, ma un po' più scuri.
P:ciao, piacere io sono Phere
Kn: ciao io sono Martina, anche se mi faccio chiamare Kenoia
R: ciao io sono Roby
Osservo la stanza. Era grande, difronte alla porta c'erano delle finestre e tre scrivanie. A destra c'era un letto, accanto aveva un comodino, c'era una porta aperta, stava il bagno. Invece a sinistra c'erano due letti molto distanti tra loro. Nella parete dove stava il portone, c'erano tre armadi.P: qual'è il mio letto?
Kn: quello a destra, e questo è il tuo armadio
Disse Martina avvicinandosi al 'mio' armadio.
P: grazie
Posi tutti i miei vestiti nell'armadio, stavo pensando a ciò che poteva accadere, avevo troppa ansia.
'C'è la posso fare, poi non so neanche se accadrà' mi ripetevo. Dopo aver sistemato tutto mi sono sdraiata sul letto e mi addormentai.Pov Marcy
Eravamo appena arrivati, erano le 17.40. Mi stavo guardando intorno per vedere se vedevo Marco e i suoi. Lui aveva preso un altro aereo.
TM: Ciao, allora Marcy, hai un po' d'ansia?
M: si, tu?
Annuì. Ci conoscevamo fin da piccoli. Sono felice che avrei frequentato questa scuola con lui.
Abbiamo salutato i nostri genitori e abbiamo seguito la signora Maria, che prima di portarci in stanza, ci prese le misure per la divisa. Entriamo nella stanza, non era troppo grande, c'erano tre letti, un po' distanti tra loro, difronte al portone, e dietro a ogni letto, c'era una finestra lunga. A sinistra c'erano tre armadi, a destra due scrivanie e una porta, ci sarà il bagno, e c'è una terza scrivania affianco al portone. Nella stanza c'era un ragazzo alto con i capelli blu. Aveva i occhi neri. Era seduto sul ll letto.
S: ciao io mi chiamo Stef, voi?
M: io mi chiamo Marcy, lui è Marco.
S:siete fratelli?
TM: no
M: tu da quando sei qui?
S: due giorni!
Continuiamo a parlare per tutta la serata.SPAZIO AUTRICE
Spero che vi piaccia l'inizio, più avanti scoprirete anche i loro poteri ciao ❤
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L' origine// Big Vanilla
Fantasy13 ragazzi di 15 anni, con poteri magici, vanno a studiare nel collegio più famoso, della magia, del paese. Con il passare del tempo si fideranno l'uno dell'altro, e affronteranno molte avventure assieme. (È TUTTO INVENTATO lo specifico non si sa ma...