POV MARK
Non riuscivo a dormire, stavo guardando il soffitto e pensavo a come era andata realmente di ciò che avevo sognato .INIZIO FLASHBACK
D: sta bene, si è svegliato. Per stasera lo teniamo sotto controllo, domani mattina lo potete vedere.
Dopo essere stati rimessi dall'ospedale. Siamo andati al centro di controllo dei poteri, per imparare a controllarli.
Siamo stati li per due anni circa, però il periodo estivo è festivo ritornavamo a casa.
Quando abbiamo superato i test, siamo ritornati a casa e alla vecchia scuola. In quel istituto, oltre a imparare a controllare i poteri e studiavamo come a scuola.
In quel centro c'erano bambini che stavano lì più anni che non riuscivano ancora a controllare i loro poteri.
Era il 14 settembre 2008, ricominciava scuola.
Eravamo davanti scuola con le nostre mamme.
M: sei pronto?
TM: no!
Mamma di Marco: se vi danno fastidio quei ragazzi chiamate ai docenti o ai bidelli. E quando ritornate a casa c'è lo dite.
Mamma di Marcy: e non usate i poteri contro di loro. Avete già 4 denunce.
M: faremo i bravi. Ciao
TM: ciao.
La situazione non migliorò. Mi continuano a prendere in giro fino ad prendermi a pugni. Vedendo che la situazione non migliorava, cercavo di nascondere questi episodi a Marcy.
I miei parlavano con il preside, però la situazione migliorò quando ero in quinta, perché loro facevano la prima media.FINE FLASHBACK
Mi alzo, cercando di non svegliare i altri ragazzi, e vado in cucina a bere l'alqua.
Apro il frigo, e dopo aver messo l'acqua in un bicchiere, ripongo la bottiglia nel frigo e lo chiudo. Noto che sul frigo c'è attaccata con una calamita una foto di me e Marcy. La prendo. Papà la aveva scattata il giorno che Marcy scoprì che venivo bullizzato. Andrea è Giuseppe erano un anno più grande di noi. E ci incontravamo nel corridoio per andare in mensa, in bagno o nelle ore alternative e facoltative pomeridiane. Appendo la foto dove stava.
Ritorno in camera, e mi affaccio alla finestra che stava davanti al mio letto.
Mi addormento con la testa sul davanzale della finestra.
S: Marco....
Apro gli occhi e vede Stef, Kendal e Bellafaccia davanti a me.
Alzo la testa e mi guardo intorno.
K: ora ci devi spiegare come hai fatto a dormire sul davanzale.
BF: sembri stanco, hai dormito poco?
TM: che giorno è?
S: 28 ottobre! Sono le otto.
TM: mi vado a cambiare, voi andate a fare colazione.
Mi vesto e vado in cucina.
TM: buongiorno!
Papà è Mamma di Marco: giorno!
Mamma di Marco: cosa vuoi per colazione?
TM: va bene tutto, poi non ho fame!
Papà di Marco: Marco il processo inizia alle 10.00
TM: okay, mangio qualcosa al volo e andiamo a prendere gli altri alla stazione.
Andiamo a prendere Baddi, Loco e Nico. E poi andiamo dalle ragazze che ci aspettano al centro città, dove prenderemo la metro. Ci mettiamo circa 40 minuti.
P: siamo in anticipo, sai quando portano Marcy?
TM: no!
Arrivano i miei e i genitori di Marcy.
Mamma di Marcy: possiamo entrare nel tribunale, Marcy arriverà tra poco.
Entriamo. Io sto quasi difronte all'entrata vicino ai miei genitori e di Marcy. Guardo il pavimento.
M: buongiorno!
Alzo la testa e vedo Marcy che si avvicina.
Mamma di Mark: come stai?
M: bene, spero che vada bene.
Intanto arriva l'avvocato che difende Marcy. Mio padre e il padre di Marcy vanno a parlarci.
M: Marco hai dormito sta notte?
K: con la testa sul davanzale della finestra.
M: ragazzi, ci siete quasi tutti.
N: gli altri ti fanno il tifo da casa.
G: come stai fallito? Nullità?
M: con che fegato avete per prenderci in giro davanti ai nostri genitori?
Noto che oltre ad avere i guanti ha anche le manette.
A: non credo che l'hanno scoperto ora. Non è vero nullità?
Marcy mi guarda storto.
Mamma di Marcy: ragazzi per favore vi potete allontanare?
G: ci vediamo dopo.
Mentre che quei due si allontavano, Marcy mi continua a guardare storto.
TM: che c'è?
M: che c'è? Davvero? Non ti provi nemmeno a diffederti davanti ai tuoi?
Anche solo per non farli preocuparli?
TM: sai come è andata l'ultima volta...
M: non c'entra, perché se eri....
TM:cosa? Se ero più forte? Coraggio? Più spaventoso?
M: si....
TM: non sai come mi fa male a vederti in questa situazione, ed è per colpa mia dall'inizio perché ti ho fatto entrare in ciò.
M: ti sei mai dato una risposta al motivo per cui mi sono intromesso? Credi che mi faccia piacere o che riesco e riuscivo a sopportare tutto quello che succedeva? Non sai quante volte sono rimasto a guardare quei due che ti prendevano in giro e io che non potevo fare nulla perché ero bloccato dalla paura. Non lo vedi?
Non risposi, sentivo i miei occhi umidi e i suoi erano luminosi.
M: tu non hai paura di loro, ma di rimanere solo. Marco non è detto che una cosa che è accaduta può riaccadere. Ora non siamo soli: abbiamo Stef, Phere, Kendal, Bellafaccia e tutti gli altri. E se ciò ti fa stare sereno io sarò sempre al tuo fianco.
Queste parole mi scossero.
TM: è meglio che nè parliamo in un altro momento.
M: come sempre eviti il problema. Eviti sempre di parlarne, e ti chiudi in una bolla di sapone.
??: tra poco inizia il processo entrare in aula.
Marcy si gira a guardarmi.
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L' origine// Big Vanilla
Fantasy13 ragazzi di 15 anni, con poteri magici, vanno a studiare nel collegio più famoso, della magia, del paese. Con il passare del tempo si fideranno l'uno dell'altro, e affronteranno molte avventure assieme. (È TUTTO INVENTATO lo specifico non si sa ma...