POV MARK
TM: dovete ritirare la denuncia.
A: cosa?
TM: vi do un'ultima opportunità, vi consiglio di ritirarla, se non vorreste finire in ospedale.
G: Marco sappiamo che sai per quale motivo lo abbiamo denunciato.
TM: per l'ultima conversazione che abbiamo avuto?
A: bravo nullità, vedo che lo usi il cervello.
TM: perché avete denunciato lui e non me?
G: perché a te ciò che da fastidio è quando tocchiamo quel fallito....
Mi iniziai ad irritare.
A: se saresti stato tu nella situazione di Marcy, non avresti reagito come stai facendo ora.
G: quello che vogliamo dirti che ciò che ti fa più male è quando Marcy non affianco a te e quando è in pericolo.
A: sei più debole, quando non c'è quel fallito. Con lui hai più coraggio.
A basso la testa, mentre loro ridono.
'hanno ragione'
P: se era debole non ci avrebbe affrontato da solo.
Mi giro. C'erano tutti.
G: comunque Scordati che ritiriamo la denuncia.
A: ricordati che tu sarai il prossimo.
TM: che ci fate qui?
R: è crollato il porticato del dormitorio femminile.
TM: c'è stato qualche ferito?
N: no per fortuna!
L: il preside ha deciso di chiudere, vuole controllare che gli edifici siano tutti intatti, prima che ritorniamo.
B: abbiamo combinato un bel guaio quella notte.
S: Marcy?
TM: in carcere!
S: grazie questo lo sapevo.
K: quelli erano quei due ragazzi che ci hai parlato ieri?
Annuisco.
KN: vedo che non li hai convinti!
TM: è colpa mia! Se io non avessi parlato.....
F: Marco non ti devi dare una colpa, lo avrebbero fatto anche se non aveste fatto niente.
BF: Ma Marcy sa che gli hai parlato?
TM: No! Non gli ho detto nulla. Comunque non credo che vi faranno entrare con le valigie.
X: ma tu sei andato a trovarlo?
TM: si.
P: che ha detto?
TM: che non ha fatto nulla.
KN: ha detto solo la verità.
Sento vibrare il telefono. È mia mamma.
S: è successo qualcosa.
TM: no, mamma mi ha mandato l'orario di visite della prigione minorile. È tardi ora. Dovete aspettare domani.
K: ci sono degli hotel economici qui?
KN: Phere e Roby li posso ospitare io.
TM: vi potrei ospitare io.... Il problema è che siamo tanti.
KN: quanti soldi avete?
TM: mi è venuta un idea.
Andammo nel mio quartiere, dove c'è un hotel che non è troppo costoso.
Stef esce dal hotel.
S: dobbiamo condividere una camera.
K: COSAA?
KN: è l'hotel più economico che c'è in città.
F: ma la stanza è grande.
S: il giusto per 8 persone, ci sono anche i letti giusti.
BF: quindi andiamo a posare le valigie.
S: si!POV PHERE
Ero uscita da casa di Martina. Erano le 19.00 alle otto di sera dovevamo cenare assieme, quindi avevo deciso di fare un giro. Sun è bella anche di notte. È tutto illuminato. Vedo Marco su un ponte di legno, che unisce le due rive di un fiumicciatollo.
Mi avvicino a lui.
TM: ciao.
Si volta a guardarmi per salutarmi poi riguarda il fiume.
P: stai pensando a Marcy?
TM: vorrei che tutto ciò fosse un incubo.
P: dai, che alla fine si sistemerà tutto.
TM: lo spero.
S: eccoti! Ti stavo cercando. Ciao Phere.
P: ciao.
TM: andiamo dagli altri?La mattina dopo.
POV MARCY
Erano 3 giorni che mi avevano arrestato. Stavo sul letto a guardare il soffitto. C'era Massimo, una guardia, al di fuori delle sbarre a controllare l'uscita e a farmi compagnia.
M: che ore sono?
Guardia: le 10.00 aspetti il tuo amico?
M:si. Ti posso fare una domanda domanda Massimo?
Guardia: certo dimmi.
M: ma I ragazzi con poteri magici che vengono arrestati, restano con queste tutto il tempo?
Guardia: si, anche nel carcere per adulti dei poteri magici. All'inizio danno fastidio, ma dopo si abituano.
Mi guardo le mani.
M: quindi se mi condannano terrò ste cose sempre!
Guardia: non ti preoccupare che la prossima settimana starai fuori.
M: tu credi?
Guardia: si.
M: sai dirmi qual'è la sensazione quando ti levano i guanti di metallo?
Guardia: dicano che sembri come se rinasci.
Aprono la porta, era Luigi.
GuardiaL: Marcy hai visite.
Scatto dal letto e mi avvicino alle sbarre. Marco entra, ha lo sguardo basso, e non si avvicinò. La mia felicità diventa subito tristezza.
M: ci hai parlato?
TM: si non hanno cambiato idea.
M: almeno ti hanno detto il motivo per cui sto qui?
TM: è per... colpa mia.... quando eravamo a Luce..... e ci siamo divisi, avevo incontrato di nuovo Andrea e Giuseppe...... e li avevo avvertiti che se non ci avessero lasciato in pace, non sarebbe andata finita bene.... Avevo il presentimento che ti avevano denunciato per vendicarsi, ma non te l'ho detto perché volevo prima la conferma.
Ero scioccato... finalmente aveva fatto un passo avanti.
M: sono fiero di te!
TM: cosa??
Finalmente alza lo sguardo e mi guarda. I suoi occhi erano rossi. (si capisce che intendo che gli viene da piangere?)
M: la prossima volta devi essere più "forte"
TM: Marcy non ci sarà più una prossima volta....
M: non ti puoi arrenderti ora. Siamo così vicini a risolvere il problema....
TM: uscirai da qui non ti preoccupare.
M: io intendevo che il problema che ti prendo in giro..
TM: ora questo non è importante.
M: come sempre no? Stiamo in questa anni
TM: ora devo andare ma fuori c'è una bella sorpresa per te!
M: Ma io non ho finito di parlare.
Esce dalla stanza.
P:Marcy
M:Phere?
Corre verso di me, e noto che entrano anche gli altri.
P: come stai?
M: bene! Ci siete tutti! come mai?
..........
(Parlano ma non mi va di scrivere....)POV KENDAL
Usciamo dalla stanza.
K: ma Marco? Non ci avrebbe dovuto aspettare?
KN: ora lo chiamo. Non mi risponde.
P: ho un idea!
S: dove stai andando?
La guardiamo.
P: scusate sapete dov'è è andato il ragazzo che è entrato prima?
Guardia: non saprei, mi dispiace.
P: grazie signore!
BF: ora che facciamo?
Dopo un'ora ci raggiunge .
S: dove sei stato?
TM: dovevo aiutare una persona.POV MARK
Fuori c'era un temporale, il vento soffiava forte, i fulmini rimbombavano nelle mie orecchie. Stavo su un lettino in una stanza d'ospedale, mi avevano bendato delle ferite. Aspettavo notizie di Marcy. Con me c'erano mia madre e mio padre. Dopo un po' entrano i genitori di Marcy.
TM: Marcy come sta?
Mamma di Marcy: come stai?
TM: bene, ma Marcy?
Mamma di Marcy: non ci hanno detto ancora niente.
Iniziai a piangere.
TM : perché non mi ascolta? Gli avevo detto che non si doveva intromettere. Perché? È meglio che mi allontano da Marcy gli farei solo del male.
Mamma mi abbraccia, ed era seduta accanto a me.
Mamma di Marcy: sai che Marcy non te lo permetterà? Ci tiene a te.
Il dottore entra nella stanza.
D: Marcy è morto, a causa del contatto del fulmine che è stato creato da Marco, ora sta in coma.
Mi sveglio di scatto, ero sudato e avevo il fiatone.
K: che succede? *si strofina gli occhi*
Mi guardai attorno, ero nel letto in camera mia, e i miei amici che dormivano in un sacco a pelo. Mi distendo sul letto, quando capisco che era un incubo.
S: stai tranquillo era solo un incubo .
BF: che ora sono?
S: è mezzanotte!
TM: comunque non era andata così.
Una lacrima mi scende dal viso.
K: cosa?
TM: nulla. Buonanotte.
................ANGELO AUTRICE
dopo una settimana e più che scrivo questo capitolo eccolo. Ci vediamo la prossima settimana o l'altra ancora.
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L' origine// Big Vanilla
Fantasia13 ragazzi di 15 anni, con poteri magici, vanno a studiare nel collegio più famoso, della magia, del paese. Con il passare del tempo si fideranno l'uno dell'altro, e affronteranno molte avventure assieme. (È TUTTO INVENTATO lo specifico non si sa ma...