Capitolo 16

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Non dormii per niente quella notte. Non che non avessi sonno, di quello ne avevo a volontà, ma avevo paura a risvegliarmi ancora in quella casa.

Decisi allora di fare un giro per l'ospedale, dopo una settimana non avevo ancora lasciato la mia stanza. Mi alzai con indosso solo la vestaglia e mi aggirai per i corridoi.

Era strano. Non c'erano infermiere o dottori, e le luci erano soffuse e verdi. Mi fecero venire un mal di testa assurdo. Si sentivano solo i respiri pesanti provenire dalle stanze chiuse, segno che dormivano tutti. Io dovevo sempre fare la diversa.

Raggiunsi una saletta con tavoli e sedie, dove c'erano delle macchinette con delle merendine all'interno. Mi maledii per non aver portato con me qualche spicciolo, avevo una fame tremenda.

La sala era tutta buia, solo le luci delle macchinette illuminavano un pò l'ambiente. Mi sedetti su una sedia e mi accasciai su un tavolo, e senza neanche accorgermene caddi nelle braccia di Morfeo.

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Mi risvegliai frastornata in quella saletta. Era ancora notte di fuori, avrò dormito 20 minuti scarsi. Mi stropicciai gli occhi e vidi un'ombra di un uomo nell'angolo nella stanza. Mi stropicciai ancora gli occhi e l'ombra non c'era più.

Era stata frutto della mia fantasia? Le mie fantasie ricevettero risposta quando sentii un colpo forte in testa, una risata profonda e poi il vuoto.

S/A

Ok è corto anche questo, ma ho poco tempo e poca ispirazione. Sorry me. Cercherò di riaggiornare stasera :)

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