"Oh insomma Ryan, non sei felice di vedermi?" sospirò la piccola facendo il broncio.
Ryan rise dolcemente, facendomi incantare a quella vista meravigliosa.
"Certo che sono felice, anzi siamo felici" disse guardando i suoi amici "Ma non capisco perchè questa volta hai portato la ragazza"
Mi guardò intensamente, e per un attimo sembrammo solo io e lui, in quella stanza.
La piccola Kelly se ne accorse, perchè sbuffò scocciata.
"In realtà la piccola mi ha detto che mi voleva far conoscere la mie paure" intervenni io provocando la risata di Jason. Lo guardai confusa, pensando di aver detto qualcosa di sbagliato.
"Vuoi vedere come agiamo? Sei sicura tesoro?" bisbigliò Jason malizioso.
Quella volta fu Ryan a sbuffare irritato, forse per il nomignolo che mi aveva affibbiato Jason.
Si stava respirando un'aria pesante e non sapevo ancora cosa rispondere.
"Io... Vorrei solo conoscervi e chiedervi perchè siete finiti qui. Non penso che ci siate venuti di vostra spontanea volontà" spiegai intimidita.
"Ti sbagli, bambina. Io sono venuto qui di mia spontanea volontà, e me la spasso tutto il giorno ogni giorno. La mia vita prima faceva schifo, vagavo tra le anime senza una meta finché non ho scoperto di questo posto. Ora sto bene" raccontò Jason guardandomi.
"Sì ma sei rimasto scorbutico come sempre" prese la parola Scott, facendo ridacchiare Ryan.
"Tu non sai quello che ho passato Scott!" scattò il moro facendoci balzare dalle nostre sedie.
"Smettetela adesso" ordinò la piccola Kelly, facendoli zittire com mia grande sorpresa.
La guardai con ammirazione, ma lei mi ricambiò con indifferenza.
"Ehm e tu Scott? Come sei finito qui?" chiesi cercando di alleggerire l'aria.
"Oh, io facevo il comico in un pub. Una sera uscii dal retro e mi trovai Mr. Insanity. Mi disse che mi avrebbe dato uno stipendio migliore e io accettai la sua offerta. Ed eccomi qui... Almeno aveva ragione sullo stipendio" rise Scott, e io mi unii.
"E tu invece?" mi rivolsi a Ryan con un sorriso.
"Non lo so. Mi ricordo solo che un giorno mi risvegliai qui, del passato non mi ricordo più nulla" disse facendo spallucce.
"Mi dispiace Ryan" sospirai avvicinandomi con la sedia e prendendogli la mano, mentre lui mi sorrideva adorabilmente.
La piccola mi lanciava sguardi omicidi, anche se non ne capivo bene il motivo.
"Cosa ti succede?" le mimai con le labbra, mentre gli altri parlavano fra loro. Lei si limitò a guardarmi e poco dopo prese la parola.
"Noi ce ne andiamo, ci vediamo ragazzi" disse indifferente abbracciandoli uno a uno.
Volevo ribellarmi e rimanere lì ancora un pò, ma decisi di non farla innervosire. Salutai i ragazzi e uscimmo dalla stanza. Percorremmo il corridoio in silenzio e quando entrammo in camera la piccola sbottò.
"Mi dici qual'è il tuo problema?" mi urlò contro, rossa in viso.
"Di cosa stai parlando?" risposi confusa grattandomi la testa e sedendomi sul letto.
"Non avvicinarti a Ryan" disse calmandosi un poco, ma mantenendo il colorito rossastro in viso.
"Qualcuno qui è innamorato?" chiesi.
Per quanto fosse impossibile, lei divenne ancora più rossa, ammutolendosi di colpo.
"Non dirglielo" disse imbarazzata guardandosi le scarpe.
"Il tuo segreto è al sicuro con me" la rassicurai stendendomi sul letto e guardando il soffitto.
'Non fare cazzate Kelly, non devi innamorarti di Ryan, non puoi tradire la piccola Kelly' pensai tra me e me, capendo che il mio amore segreto per lui sarebbe rimasto nascosto per sempre.
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The nightmare
Mystery / ThrillerKelly non sa dove si trova quando si risveglia, sa solo di essere dentro ad una casa degli orrori, piena di stanze terrificanti e di paure nascoste. Riuscirà ad uscire da quella casa VIVA?