Febbraio 2020
Chiara's pov
Era passato poco più di un mese da quando Thomas era ad Atlanta e mi mancava ogni giorno di più. Continuavo ad andare a lavoro e quando arrivavo a casa l'unico che veniva a salutarmi era Loki. Noi comunque continuavamo a sentirci ogni sera perché durante il giorno lavoriamo tutti e due e non abbiamo il tempo di guardare il telefono. Avevo ripreso a sentirmi con Ellie perché adesso era un po' più libera da lavoro quindi ogni tanto mi sfogavo con lei. In più ogni tanto è venuto a trovarmi Chris e la cosa mi faceva molto piacere anche perché ogni tanto portava i suoi figli con sé e devo dire che hanno preso tutto dal papà. In questo mese non era riuscito a venire nemmeno un weekend e la cosa mi rattristava molto, ma adesso non dovremo più aspettare molto per vederci perché domani sarà il suo compleanno e ho deciso di fargli una sorpresa: starò da lui per ben una settimana. Ho già prenotato il biglietto e il volo partirà domani mattina alle sei. Ho appena finito di fare le valigie e sento la suoneria del mio telefono. Questo è Thomas pensai e in effetti era così. Chiacchierammo per un po' e ogni volta che lui accennava al giorno dopo cercavo sempre di cambiare discorso per evitare di far uscire dalla mia bocca anche solo una parola.
La mattina dopo l'aeroporto era affollato ma non troppo. Io stavo seduta con una cuffia in un orecchio. Volevo mettermele tutte e due ma avevo paura che poi con la musica non avrei sentito l'annuncio del volo e quindi decisi di lasciarmene una. Finalmente arrivò il momento di imbarcarmi e in quel momento mi arrivò un messaggio da Tom, ma non ebbi il tempo di guardarlo perché l'hostess davanti a me mi chiedeva di farle vedere i documenti. Quando mi sedetti sull'aereo non persi tempo e lessi il messaggio.
Da: Tommy
A: me
Buongiorno amore! Dormito bene? Mi dispiace ma nemmeno oggi potrò chiamarti in pausa pranzo:( Ma comunque ti chiamerò stasera come sempre. Ti amo.
Gli risposi e poi spensi il telefono perché stavamo partendo. Alle otto e trenta scesi dall'aereo e dopo aver fatto tutti i controlli e aver recuperato la valigia mi diressi al terminal per cercare un taxi. Quando riuscì a fermarne uno salì e gli dissi di portarmi all'hotel Splendor. Mentre il taxi mi portava all'albergo guardavo fuori dalla finestra e mi ritrovai a pensare ad Ellie. Quando eravamo piccole lei aveva sempre sognato di incontrare i suoi attori preferiti e a Natale non ha nemmeno avuto la possibilità di incontrarli mentre io parlo con loro quasi ogni giorno. Sto seriamente prendendo in considerazione di dare il suo insta a Seb. Intanto il taxi si era fermato davanti un grande edificio dove sopra torreggiava una scritta luminosa: hotel Splendor. Pagai il tassista e scesi. Quando misi piede nella hall mi diressi ansiosa alla reception, ma prima che ci potessi arrivare mi si avvicinò un signore "Ha bisogno di aiuto signorina?" mi chiese "Sì io ehm..." in quel momento mi resi conto che non sapevo minimamente cosa fare e avevo due opzioni: o mi presentavo alla reception dicendo che ero la fidanzata (o un'amica?) di Tom Hiddleston che alloggia qui, o mi siedo su un divano e lo aspetto fino a stasera. "Ehm sto cercando Tom Hiddleston" dissi. Il signore mi guardò in malo modo "Lei è una fan? Se sì, la invito ad andarsene. Abbiamo avuto chiare disposizioni su ciò e nessuno si può avvicinare agli attori" enunciò in tono formale. Mi chiesi se dovevo insistere e mi risposi di sì. "Ascolti, io non sono una fan. Sono la sua fidanzata" risposi e vidi il volto dell'uomo illuminarsi "Oh! La sua fidanzata! Che bello! È un onore conoscerla, io sono il proprietario dell'albergo" e mi strinse la mano così forte che a stento trattenni una smorfia. "Prego venga, l'accompagno" esclamò e afferrò la valigia continuando a parlare di Tom. "Io ho visto tutti i suoi film sa? il mio preferito è quello dove interpreta Thor!" esclamò in ascensore a un certo punto. Io lo guardai perplessa Thor? Ma che cavolo dice questo? "Lui non ha interpretato Thor, ma suo fratello Loki" dissi. lui si girò verso di me e mi guardò "Eh, e io che ho detto infatti?" si voltò di nuovo verso l'ascensore che si era appena fermato e io sospirai affranta menomale che siamo arrivati! Pensai. Mi guidò lungo il corridoio e si fermò davanti una camera, la 377. "Ecco questa è la camera del signor. Hiddleston" proferì e io annuì. Ovviamente già lo sapevo e quando entrai non mi sorpresi di vedere ciò che avevo sempre visto in chiamata. "Sa quando torneranno più o meno?" chiesi all'uomo. "Di solito tornano tra le 19 e le 20." Rispose lui. Io lo ringraziai e poi finalmente rimasi da sola. Guardai l'orario sul telefono: le nove e mezza. Bene, avevo tutto il tempo di visitare un po' la città. Lasciai la valigia a lato del letto e poi andai in bagno a lavarmi la faccia.
Tom's pov
Finalmente anche per quel giorno avevamo finito le registrazioni e io ero stanco morto. Purtroppo nel mio lavoro la domenica non esiste come giorno libero e lavoravamo sempre sette giorni su sette. Adesso stavamo tornando in hotel e il regista ci stava informando di ciò che avremmo girato la settimana prossima. A quanto pare anche se ancora non avevamo finito di girare le scene al quartier generale della TVA a quanto pare avremmo girato delle scene del terzo episodio. In effetti non vedevo l'ora di cantare in asgardiano, o meglio in norvegese. Credo che in quell'episodio Chiara impazzirà appena mi sentirà cantare, anzi ne sono sicuro. Arrivammo in albergo e al contrario di alcuni che volevano rimanere a chiacchierare, io ero davvero troppo stanco e decisi di salire in camera. Dopo aver preso la chiave salutai in fretta i miei amici e salii fino al terzo piano. Girai la chiave nella serratura ed entrai. Quando mi girai per chiudere la porta una voce a me tanto familiare urlò dall'altro lato della stanza "SORPESA!". Quando mi voltai nuovamente non potevo credere ai miei occhi "Chiara?" dissi stupefatto. Lei mi venne incontro e mi baciò "Buon compleanno amore. Non potevo mica lasciarti da solo il giorno del tuo compleanno!" esclamò. La abbracciai forte e la ribaciai. Dio se mi era mancata! Mi resi conto solo in quel momento quanto mi era mancata. Durante il giorno non riesco a pensarci più di tanto, ma in effetti ogni sera, quando ci salutiamo dopo una lunga chiamata sentivo sempre la sua mancanza. "Mi sei mancata tantissimo" le sussurrai a un orecchio e sentii da lei dire la stessa cosa. Ci staccammo e incrociai il mio sguardo nel suo. Quanto mi erano mancati quegli occhi! "Ti ho preso una torta" disse a un certo punto. Aggrottai le sopracciglia "Quando?" e lei mi spiegò tutto il suo viaggio. Mentre parlava ci eravamo sdraiati sul letto e la ascoltavo. Mi era mancata davvero tanto e averla qui adesso sembra un sogno. Mi parlò anche del breve discorso che aveva avuto con il proprietario in ascensore e non potei fare a meno di dirle che quell'errore l'aveva fatto anche la prima volta quando ero arrivato lì un mese prima.
Quella sera decisi che avremmo mangiato da soli e così feci portare la cena in camera. Mangiammo tra risate e chiacchiere e mi sorpresi quando dopo aver finito di mangiare la torta si alzò e uscì dalla valigia un pacchetto incartato. "E quello cos'è?" chiesi. "È il tuo regalo ovvio" esclamò lei porgendomelo e io lo presi. "Non dovevi" lei alzò gli occhi al cielo "Certo che dovevo amore" disse. "Ma no invece. Già ti sei fatta il viaggio per venire qui, non dovevi farlo" ribattei io. "Smettila Thomas. Muoviti e apri il regalo" disse lei. Scartai il mio regalo e nella scatola trovai un portafoglio in pelle nero. La ringraziai e poi la aiutai a sistemare le sue cose. Alle dieci e mezza andammo a dormire, perché domani dovrò alzarmi presto e ho intenzione di portare anche lei sul set in questa settimana. Ancora non gliel'ho detto ma sono sicuro che accetterà. Dopo un altro po' di coccole ci addormentammo abbracciati e non potei fare a meno di pensare che quello era stato il più bel compleanno della mia vita.
Ciao a tutti! Sono super felice per i 100 voti e più che mi avete dato, questo significa che la storia vi sta piacendo e io non posso essere più felice! Ci vediamo al prossimo capitolo ciauu ❤️
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You&Me
FanfictionChiara ha 20 anni e come lavoro fa la cameriera in un bar di New York. É fidanzata con Justin, ma presto capirà che è uno stronzo. Quando finalmente se ne accorgerà accanto a lei ci sarà Tom Hiddleston, il suo idolo. Lui la ospiterà a casa sua e pre...