«se sbuffi ancora ti attacco a un albero lontano da qui,te lo giuro»
«scusa haz» si accoccolò a luiLouis era preoccupato,era evidente. Nemmeno con le tisane di Nick si era calmato, il guardiano gli aveva detto di stare tranquillo,eppure nessuna risposta dagli antenati. I segnali di fumo non portarono a niente,nemmeno i piccioni viaggiatori stile Harry Potter non portarono a niente. Tutto andava ma non tornava e da quel momento Nick se era calmo ora era terrorizzato.
Passata la notte,Louis si svegliò prima di tutti e incontrò la figura di Nick già sveglia,intenta a leggere qualcosa sul suo quaderno. Era preoccupato e questo non andava per niente bene.
«che succede?» chiese Louis
«Louis dobbiamo provare l'ultimo segnale e credo che questo sarà definitivo»
«per rintracciare Gretel»«Nick tu non mi hai mai raccontato niente di te»
«tu non hai mai chiesto» alzò le spalle
Touché
«beh lo faccio ora»«sono qui perché mio nonno era un guardiano»
«come? Tu sei nato qui?»
Nick scosse la testa«le anime nere,hanno ucciso mio nonno qui,fortunatamente aveva completato la sua missione e ora è in un posto migliore»«io sono qui perché le anime nere volevano cancellare la discendenza dei guardiani. Anche la guardiana dell'altro passaggio Eleanor,è stata attaccata ultimamente e credo che stia per arrivare anche la mia ora. Io sono morto per mano di quelle malefiche anime»
«quindi la tua missione è sorvegliare finché non muori?»«no macché,finché non sarò pronto a passare il testimone»
«ma non hai figli tu»
«no non li ho,ma questo compito lo deve avere chi se lo merita,e già so a chi affidarlo»«allora parlando di cose più concrete,prendiamo una ciotola che dobbiamo contattare il nostro passaggio»
Louis annuì«dimmi cosa devo prendere»
«prendi l'ortica,con i guanti mi raccomando, poi il tasso e sta' attento che è velenoso non vorrei che ci rimettessi la pelle e infine una margherita»Louis lo guardò stranito
«una margherita?»«praticamente fiori come la margherita simboleggiano la purezza,poiché sono ricoperti dal bianco e dal giallo. Colore per eccellenza della luce.
Se le piante velenose non infettano i fiori Gretel sta bene,ma se dovessero far marcire il fiore siamo alquanto fottuti»
«ok facciamolo»
Nick prese il tasso e l'ortica con i guanti,li spezzettò per bene,e iniziò a fare cerchi con le piante,le quali erano immerse nell'acqua del fiume circostante. Iniziò a dire parole in latino senza senso,e posizionò il fiore al centro.
Era inerme la Margherita
«sta bene» sussurrò speranzoso Louis
«guarda Louis»Ad un tratto tutto marcì, il fiore colorato di nero, il calderone completamente bruciato e l'acqua nera come la pece.
«Nick...» sembrava un sussurro quasi impercettibile
«Louis dobbiamo muoverci. Andiamo a chiamare gli altri,non mi muovo di qui. Ho chiesto a Eleanor di mandare qualcuno alla nostra "legione" ora corriamo dagli altri. Questa storia sta diventando troppo»Corsero col fiato in gola, louis corse col cuore in gola, avete presente quella sensazione che avete quando provate paura? Quando le vostre gambe iniziano a diventare gelatina e il vostro cuore inizia a scalpitare? Ecco questo è quello che stava succedendo a Louis
Un ammasso di emozioni tutte assieme, paura, ansia, terrore, amore e di nuovo terrore. Sudore che scendeva anche se non aveva corso chi sa che miglio ma solo qualche metro. Erano tutti lì, sorridenti che si passavano biscotti ed erano sui sacchi a pelo.
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𝐺𝑜𝑙𝑑𝑒𝑛 𝑆𝑜𝑢𝑙
FanfictionLouis Tomlinson era un ragazzo popolare, capitano della squadra di calcio e desiderato da ragazzi e ragazze. Louis sapeva di essere gentile e disponibile, ma non lo mostrava. Era saccente e prepotente con i più deboli, prendeva in giro quelli del p...