Epilogo(?)

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«Harry!» urlò appena sveglio
«Louis amore mio» sua madre pianse dall'emozione, l'emozione del risveglio di un figlio,il quale era in coma
«vado a chiamare i dottori» disse

Louis fece per alzarsi
«giovanotto stia fermo!» affermò il dottore
«si tolga! Devo cercare Harry»
«dottore io non so chi sia questo Harry»
«spostatevi» urlò

Quando finalmente riuscì ad alzarsi,scorse due figure molto familiari,che lo avevano sostenuto nonostante fosse in un letto incosciente.I suoi amici.

«Zayn, Liam....» sussurrò vedendo i ragazzi all'angolo della stanza
Corse da loro e li abbracciò forte,tanto che strabuzzarono gli occhi dalla sorpresa

«lou hey» disse Liam
«mi siete mancati! Ve lo giuro,vi voglio un mondo di bene»
«Louis si vede che hai battuto la testa!» disse sarcastico Zayn
«Harry» sussurrò il liscio
«hai appena gridato il suo nome. Chi è?»

Louis non rispose alla domanda,si precipitò fuori dalla stanza,mentre sua madre gli urlava di stare fermo. Il suo cuore batteva forte, e lo sapeva che non doveva fare sforzi fisici.Ma non importava,doveva trovare Harry.

«mi scusi questi sono i reparti per le persone in coma?» chiese a un infermiere
«si chi cerchi?» chiese l'uomo
«Harry,Harry styles!»

Appena digitò il nome,girò il capo e incontrò gli occhi di una ragazza. Era molto simile ad Harry, occhi verdi e fossette,figura slanciata,gli somigliava molto. E se quello non era un segno del destino,cosa lo era?
«conosci Harry styles?» chiese a bruciapelo
«È mio fratello»

«dov'è?!»
Poi un ragazzo uscì dalla stanza,da cui apparentemente proveniva Gemma,sorrise debolmente quando lo vide. Si era svegliato,si era innamorato.

Si avvicinò,aveva i capelli scompigliati,e il pigiama in dosso. Sembrava un ricoverato al manicomio
«haz» sussurrò ma lui lo guardò stranito, tant'è che si grattò la nuca

«ehm chi sei?» chiese lui divertito
«Harry,sono Louis! Ti sei svegliato»
«si qualche minuto fa! Ma io non so chi sei, possibile che eravamo amici e non lo ricordi?»

«non fare il coglione con questi scherzi»
Ma Harry realmente non lo ricordava,infatti lo guardò con le sopracciglia alzare

«Harry,come non ti ricordi di me?» voleva piangere,urlare,spaccare tutto

«Harry ti prego,ricorda»
«mi spiace io...io non ti conosco» disse
Louis pianse,pianse come un bambino
«capisco» si schiarì la voce

«magari ci incontriamo qui in ospedale,per qualche giorno» disse Louis e Harry annuì

Si girò di spalle,voleva andarsene,voleva scappare da quella che era la sua delusione e paura più grande:il non ricordo.
«ci vediamo mon chéri» disse Louis sorridendo tristemente,mentre inghiottiva lacrime amare,mentre il suo cuore si fermò a quell'attimo che non l'aveva riconosciuto

«arrivederci golden soul» disse

Si girò di scatto,sgranando gli occhi,e fissandoli in quelli verdi. Le mani sudavano,il cuore correva, la testa faceva male,le tempie pulsavano. Non poteva crederci, e non ci credette nemmeno quando si girò e lo trovò li sorridente.
«Harry...» sussurrò avvicinandosi
«sei un coglione!» disse
«amore...» sussurrò il più piccolo prima di unire le loro labbra




















«ed è così che tu e papà vi siete conosciuti?!»
«si Darcy»
«in paradiso?» alzò un sopracciglio divertita
«già...ed era un rompiscatole!» disse Harry

𝐺𝑜𝑙𝑑𝑒𝑛 𝑆𝑜𝑢𝑙 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora