«t-tu?»
«chi sei?»
«già eccomi qui Louis come ti sembro? Sono in forma?! Ti piace il mio viso? Oh scusa è vero è uguale al tuo!»Questa storia stava sforando realmente nell'assurdo, Louis fu attirato da questa anima non appena gli parlò. Quando si girò,notò che era se stesso che lo chiamava, si trovava dinanzi a sé stesso alla sua copia o almeno la sua parte cattiva,era l'unica spiegazione.
Di fronte a lui c'era un Louis diverso,cattivo? Forse.
Aveva i suoi stessi occhi azzurri,forse un po' più verdi,contornati da chiazze nere per rendere lo sguardo più penetrante.
Una mascella possente,zigomi alti e labbra sottili compresa una leggera barba,maglia nera e jeans nero.«ma tu non puoi essere me!» scosse la testa
«Louis io posso essere te,come posso essere il tuo Harry,posso essere Niall-» schioccò le dita e si trasformò in Niall,poi in Zayn,in Liam«fottuto stronzo! Mi stupisce come tu non abbia osato mettere il volto di mio padre» urlò
«non sai quanto mi piacerebbe,ma non posso!»Ritornò il volto di Louis
«tu chiederai perché piccolo loulou»
«questo perché il tuo paparino—fece una smorfia—ora si trova in paradiso e non posso interferire»«che cazzo vuoi da me?!» sbottò
«io ho preso le tue sembianze per un motivo»«non potrai ingannarli!»
«ma io non ingannerò loro Louis, io ingannerò te.
—si avvicinò a Louis,sussurrando—Ti entrerò nella testa e ti farò morire da dentro. Ho aspettato per tanto tempo e finalmente sei qui!»«come mi conosci?» Louis non capiva
«voi ingenui—sbuffò—secondo te chi ha ucciso i tuoi antenati eh? Rifletti idiota!»«senti ma calmati ok? Sembra che hai un palo in culo,ho capito che vuoi uccidermi ma fammi capire perché almeno!» sbuffò Louis
Era da sassy questo discorso,doveva ammetterlo«che melodrammatico!»
«scusa ma perché custodisci gelosamente quella coppa dietro di te?»
«io non custodisco un bel niente! Solo voi golden soul potete toccarla! Che grande cazzata!»«ma che dovresti simboleggiare tu scusami? Io non ho paura di me stesso!»
Ed era vero Louis non aveva più paura di se stesso, è questo non poteva cambiare«stupido io sono la tua debolezza!»
«me stesso?! Ripeto è una cazzata!»
«io sono le tue debolezze e la debolezza, e soprattuto il tuo terrore di tornare come prima»
«non ti capisco»L'anima nera sbuffò,si stava spazientendo, lo prese per il collo,mise una sua mano sulla nuca e tirò la sua testa verso il basso,così che lo sguardo di Louis potesse essere rivolto verso l'alto
«levami le mani di dosso!»
«sta' zitto e guarda»Furono catapultati nella scuola di Louis,era tutto normale,come se fosse un giorno normale di scuola solo che loro si truccavano in secondo piano. Potevano solo commentare e non agire,e ovviamente non potevano ascoltarli.
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𝐺𝑜𝑙𝑑𝑒𝑛 𝑆𝑜𝑢𝑙
FanfictionLouis Tomlinson era un ragazzo popolare, capitano della squadra di calcio e desiderato da ragazzi e ragazze. Louis sapeva di essere gentile e disponibile, ma non lo mostrava. Era saccente e prepotente con i più deboli, prendeva in giro quelli del p...