«ok oggi faremo un incontro diverso»
«Nick in che senso diverso?» chiese Johnathan un ragazzo più piccolo di loro
«beh scusa tu a scuola non avevi un vocabolario?» chiese un altro ragazzo, mettendolo in imbarazzo davanti a tutti. Provocando una risata generale«e a te invece non hanno insegnato a non essere coglione mhh?» chiese Louis e d'un colpo la stanza divenne silenziosa
«tu saresti?» chiese sempre lui
«il tuo incubo ragazzino—si alzò—dicci un po' maschione come ti chiami?» chiese Louis
«Manuel» disse con fierezza
«sai perché sei qui Manuel? Non intendo all'incontro perché se fosse per me già ti saresti tolto dalle palle» rispose Louis con leggerezza provocando un mezza risatina«sei qui perché chi sa per quale motivo la tua anima è buona. Io non posso giudicarti,perché sono il primo a non esserlo, ma sai io lo facevo per sentirmi forte. Lo facevo da solo senza l'appoggio di nessuno,perché per me la solitudine era la forza necessaria.
Deridevo tutti,grandi,più piccoli e della mia stessa età. Per cosa? Per provare l'ebrezza di essere temuto? Ti sbagli. Tu ti comporti così perché ne hai di lui—indicò Johnathan—già hai paura di lui. Perché è come vorresti essere tu.
—lo guardò negli occhi—a te piace non è vero?» il ragazzo non rispose
«tipico dell'essere umano. Pensare che la miglior difesa sia l'attacco e tipico dei bulli innamorarsi delle vittime. Su forza andate fuori a chiarire no?» iniziò a sbattere le mani Louis per poi sedersi
«andate» disse solo Nick
«come cazzo hai fatto?» chiese Niall
«anni di pratica tesoro»
Harry lo guardava in adorazione. Aveva appena aiutato qualcuno in difficoltà
«beh harold che è successo?»
«oh niente. Avremo una coppia nuova!»Dopo l'incontro uscirono tutti dalla sala, e gli si avvicinò Taylor con Calum.
«hey perché non sei venuto all'ultimo?»
Chiese a Harry
«Louis è stato male e volevo stare con lui, per assicurarmi che fosse tutto ok»
«che premuroso che sei» gli mise una mano sulla spalla e l'accarezzòLouis era dall'altra parte che parlava con Luke e Niall,li stava osservando da un po' in realtà. Non gli piaceva Taylor,le dava fastidio e non capiva il perché.
«che dici ti dai una mossa e vai a prendere quel riccio?» chiese Luke
«mh?» Disse Louis
«Louis lo guardi come se volessi sbaciucchiarlo»
«ma quante cazzate dici?»
«oh Luke e tu non hai visto Harry guardarlo,è peggio di Louis» affermò il biondo«ma dai perché non me ne accorgo mai»
«hey io sono ancora qui! E poi io e Harry siamo amici»
«certo come no! Sei qui da quattro giorni Loulou e fai solo questo,figurati dopo una settimana»
«che stronzo! Comunque io esco con chi mi pare»
«beh fallo!»___________
«sei simpatica Danielle»
«anche tu Louis»Louis aveva conosciuto Danielle mentre dipingeva a caso una tela,era molto bella e apparentemente simpatica,ma ora ne aveva la conferma. Aveva bisogno di togliersi dalla testa quel maledetto riccio, mentre lui chi sa cosa potesse fare con quella bionda Louis si decise ad ampliare le sue conoscenze.
«parlami un po' di te»
«studiavo legge, quando un rincoglionito mi ha praticamente tagliato la strada ed eccomi qui da un mese e mezzo. Ma manca poco lo sento!» disse bevendo un sorso di birra«mi dispiace molto! Ma a proposito sai dove sono i bambini all'entrata?»
«oh—ehm loro sono dopo la casa bianca. È pericoloso andare lì da solo e soprattutto di notte,domani sarà più facile andarci,con un permesso»
«perché sono lì?»
«perché sono angeli custodi,custodiscono questa parte di passaggio. Solo che ultimamente sono stati attaccati pure loro, come te»
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𝐺𝑜𝑙𝑑𝑒𝑛 𝑆𝑜𝑢𝑙
FanfictionLouis Tomlinson era un ragazzo popolare, capitano della squadra di calcio e desiderato da ragazzi e ragazze. Louis sapeva di essere gentile e disponibile, ma non lo mostrava. Era saccente e prepotente con i più deboli, prendeva in giro quelli del p...