School love.

A surprise.

Louis restò accoccolato al petto di Harry per un tempo illimitato, aveva bisogno di sentire il suo piccolo riccio vicino, aveva bisogno di amore e affetto, aveva bisogno di stabilità.

Dopo una dose abbondante di coccole e baci decisero di leggere la lettere che era stata lasciata da Jay, insieme.
O almeno, così aveva deciso Louis.

La lettera non era poi così lunga, ma il liscio non riuscì a trattenere le lacrime.
Sua madre chiedeva scusa ad entrambi, diceva di essere stata cieca e acceccata dalla rabbia e non si era accorta dell'amore vero che c'era tra loro due.
Ma ciò che fece scoppiare Louis, furono quelle poche parole: 'sono pronta ad accettarti per ciò che sei, figlio mio, e sono pronta ad accettare anche Harry, se lui vorrà mai perdonarmi.'

Harry strinse quel piccolo corpicino a sè, sapeva quanto importante fosse per Louis la propria famiglia e sapeva quanto amasse la madre, sapeva quanto quella litigata lo faceva stare male, anche se voleva dimostrarsi forte.
'La perdono', furono le parole sussurrate dal riccio.

Il liscio alzò la faccia dal petto del suo piccolo amore e lo guardò negli occhi, per poi sorridere con tutto il viso, e lanciandosi sulla labbra del riccio, che rispose al bacio con urgenza, aveva così voglia di Louis, aveva così voglia di farci l'amore, così voglia di stringerlo bene a sè, così voglia di restare solo con lui, così voglia di uscire da quel maledetto ospedale e di tornare alla vita di prima, prima che tutto l'inferno succedesse.
Louis fu il primo a staccarsi dal bacio, per poi appoggiarsi contro la fronte di Harry e sussurrargli un 'grazie' e un 'ti amo' che venivano dal cuore.

Come avrebbero fatto l'uno senza l'altro? Non poteva vivere Harry se non c'era Louis, e non poteva vivere Louis se non c'era Harry, erano un'anima in due corpi, e tutto ciò bastò al liscio per formulare quella grande e importante domanda, che stupì Harry.

'Sposami.'
Harry non ci credeva, non poteva crederci.
Louis, il suo Louis gli aveva chiesto di sposarlo.
Di sposarlo dopo così poco tempo, così giovani, il quella situazione strana, dopo un quasi omicidio, dopo aver appena risolto le questioni con sua madre, e in ospedale.
Louis non smetteva mai di stupirlo, era il re delle situazioni strani e dei momenti inaspettati, ma proprio per questo lo amava.

'Sì.', fu tutto ciò che disse Harry.
'Cosa? Cosa amore? Mi hai detto di sì? Hai detto che mi vuoi sposare? Hai detto che vorrai essere mio per il resto della vita? Lo sai che non puoi più cambiare idea vero? Lo sai che quando una cosa è stata det-'
'Ho detto di sì, e nessuna persona, o cosa, o meteora che potrebbe cadere sulla Terra mi farebbe mai cambiare idea, ho detto sì.'

Anne entrò proprio nel momento in cui Louis si lancio sopra Harry, per baciarlo ovunque.
Dagli occhi di entrambi scendevano lacrime su lacrime, ma sui visi di entrambi c'erano anche stampati dei sorrisi che avrebbero potuto illuminare tutto il globo.
Anne credette che fossero entrambi impazziti.

'Harry Edward Styles, dovresti stare attento, con i punti sulla ferita non potresti muoverti così tan-'
'Chiamami Harry Edward Tomlinson-Styles, mamma', sputò fuori il riccio.

Anne per pocò non si soffocò, ma poi vide il sorriso del viso, vide l'espressione seria di Louis, e..
'Cosa? Louis, gli hai chiesto di sposarti?'

Il liscio scese dal letto, aveva paura che Anne scagliasse una delle sue ire funeste, e che se la prendesse con lui.
'I-io lo amo, Anne, lui è tutta la mia vita, so che stiamo insieme da veramente poco, so che magari sembra azzardata come cosa, so che magari avrei dovuto prima parlarne con te e chiederti cosa ne pensassi, ma tutto ciò non era programmato, è uscito dal mio cuore, e mi dispiace se adesso ti ho delusa, se in qualche modo ti ho fatta arrabbiare, ma io ed Harry ne abbiamo passate così tante insieme e penso che tutto ciò-'

Anne non gli lasciò finire il discorso che si precipitò tra le braccia di Louis.
'Il mio bambino si sposa, non ci credo, il mio bambino si sposa', e continuò così per il resto del pomeriggio, tra pianti della donna e le risate dei due innamorati.

Il dottore arrivò più tardi quella sera, per portare a tutti buone notizie.
'Bene Harry, stai guarendo bene ed in fretta, penso che già da domani tu possa tornartene a casa, fuori di qui ragazzino', e gli sorrise.
'Ah, e complimenti, ho saputo la bella notizia.', e così lasciò la camera.

Harry e Louis scoppiarono nuovamente a ridere.
Tutto in quella giornata andò bene, tutto in quella giornata di rese felici, tutto in quella giornata fece capire ad entrambi che la strada che avavano scelto era quella giusta, e che non se ne sarebbero pentiti per nulla al mondo.

Sarebbero rimasti sempre Harry e Louis, con solo due fedi al dito e magari un figlio al seguito.
Sarebbero rimasti sempre Harry e Louis, innamorati più che mai.
Sarebbero rimasti sempre Harry e Louis, verde nel blu.
Sarebbero rimasti sempre Harry e Louis, fino alla fine dei loro giorni.
Insieme.

Avevo detto che ci sarebbero stati altri capitoli, ma la storia finisce così.
Non so se ci sarà un epilogo, ma ho già un'altra storia in cantiere, di sicuro non vi lascio.
Spero che questa storia vi sia piaciuta, è la prima che scrivo e sono abbastanza orgogliosa di me stessa.
Spero che mi lascerete qualche altro commento e spero che non vi dimenticherete di me.
Un bacio enorme, vi voglio bene.
Sofia.