Finally.

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Successe quel pomeriggio, quell'unico pomeriggio che Anne aveva appositamente lasciato libero per loro.
Non era in programma, non pensavano succedesse dopo l'interruzione che avevano avuto qualche ora prima, ma loro si amavano, e avevano bisogno di stare connessi l'uno all'altro.

Louis baciò Harry, lo baciò con tutto l'amore e la passione che aveva in corpo, voleva fare a capire ad Harry le proprie intenzioni, voleva fare l'amore con lui, subito.
Harry ricambiò subito il bacio aprendo la bocca e accogliendo la lingua di Louis e rendendo quel bacio ancora più caldo e più spinto di quando potesse già essere.

Il riccio mise le braccia attorno al collo del liscio e lo strinse a sé, quasi a fondersi, quasi a sembrare una persona unica.
Dove finiva uno, iniziava l'altro.

'Ora Lou, prendimi ora. Camera, ora.'
E il liscio non se lo fece ripetere due volte. Prese Harry da sotto le cosce e quest'ultimo si strinse a Louis ancora di più.
Non si accorse nemmeno di essere stato trasportato dalla cucina alla camera, fino a quando non sentì la consistenza del proprio letto sotto di lui.

Harry non voleva aspettare ancora, non riusciva più a resistere, voleva Louis dentro di sé il più velocemente possibile, per cui non perse tempo a spogliarsi ed a spogliare il liscio, che gemeva ad ogni tocco e ad ogni morso che il riccio gli lasciava su tutto il corpo.

Stavano letteralmente impazzendo.

Louis si catapultò su Harry dopo che entrambi furono completamente nudi, gli intrappolò le braccia sopra la testa e prese a torturarlo partendo dal collo e scendendo pian piano, fino ad arrivare a quella dannata V che lo uccideva ogni volta.
Il liscio ancora non riusciva a credere che quel corpo steso sotto il suo fosse del suo piccolo riccio, del suo piccolo amore, della sua vita. 
Non riusciva a credere che tra poco avrebbe fatto l'amore con lui, e non riusciva a credere che tutto quel ben di Dio fosse suo, perché sì, Harry era SUO.

'Piccolo, perdonami se sbaglio qualcosa, ma per me è la prima volta con un uomo.', disse Louis, arrossendo.
Si sentiva così inesperto, ma allo stesso tempo si sentiva pronto per questo passo e non ne vedeva l'ora.
'Amore, non ti preoccupare, andrà tutto bene, sarà tutto perfetto, solo..sbrigati, sto per impazzire.', ed Harry si incarcò sotto di lui.
Voleva essere toccato, voleva qualcunque cosa da Louis.

Louis si abbassò fino ad arrivare all'apertura di Harry, a quel piccolo buchino rosa così stretto, e si chiese come avrebbe fatto ad entrare li dentro senza far soffrire il suo piccolo riccio.
Ma forse quello non era il tempo per pensare, ma di agire, e così fece.

Soffiò dentro quel piccolo buchetto, per poi leccarlo e succhiarlo.
Harry non capì più niente, vide tutto nero e poi tutto bianco, il piacere era incredibile e non si sarebbe mai aspettato tutto ciò da Louis, da Louis che in quel campo era inesperto, ma dannazzione, quel ragazzo sapeva farci con la lingua, se lo stava letteralmente fottendo con quella lingua che continuava ad entrare ed uscire dall'entrata del riccio, che continuava a stringere forte le lenzuola per non urlare e venire subito.

'Dio Louis, Dio Louis, Dio Louis, di più cazzo, di più!', implorò Harry.
Il liscio sorrise tra sé e si sentì onnipotente, il suo piccolo riccio lo stava pregando per avere di più, lo stava facendo impazzire e tutto ciò lo rese ancora più voglioso di quel piccolo corpo.

Si staccò da quel buchino rosa ed ora bagnato con un 'poop', per poi allinearsi con il viso sopra quello di Harry e baciarlo ad occhi aperti.
Vedere Harry così impotente e così pazzo di lui lo rendeva la persona più felice di tutto il mondo.

Il riccio aprì le gambe e le avvolse attorno il bacino di Louis.
'Voglio che mi prendi senza preservativo, sono pulito amore, ti voglio così tanto, voglio sentirti senza quello stupido pezzo di lattice, ti prego.'

E Louis lo fece.
Allineò la sua erezione con l'apertura di Harry e si spinse lentamente dentro, centimentro dopo centrimento, non perdendosi mai l'espressione del riccio, era terrorizzato dal potergli fare male.

Harry lo incitava, lo incitava a muoversi subito.
Dio, era così voglioso di lui, voleva Louis così tanto.

Il liscio si mosse piano all'inizio, per poi prendere il via pian piano, fino a quando le spinte non si intensificarono e quella stanza non diventò un insieme di ansiti e gemiti dei due amanti.
Harry con gli occhi aperti e verdissimi, le guance rosse ed i capelli incollati al viso a causa del sudore.
Louis con le labbra rossissime, i capelli che volavano da tutte le parti a causa delle spinte che assestava dentro il suo amore, fino a  quando, proprio il suo piccolò amore non scoppiò in un urlo di puro piacere..aveva finalmente colpito la prostata di Harry.

'Ancora lì, sì, ancora lì, più forte Louis, ancora lì!', gli urlò il liscio, che poi si allungò verso le labbra del liscio per chiedere un bacio, che arrivò subito.
Louis colpì la prostata di Harry cinque volte prima che quest'ultimo si riversasse sul proprio petto, e dopo altre due spinte venne anche Louis, dentro il riccio.

Erano distrutti, sudati, ma felici.
Louis baciò Harry prima di uscire da lui e prima di stendersi di fianco al riccio e abbracciarlo con tutta la poca forza che aveva in corpo.

'E' stato stupendo, piccolo. Grazie, grazie per tutte queste emozioni, grazie per tutti questi momenti, grazie per aver fatto l'amore con me, grazie per avermi fatto capire cosa vuol dire veramente amare.', disse Louis nell'orecchio di Harry, con le lacrime agli occhi.

'Ti amo', fu tutto ciò che gli disse il riccio, e questo bastò per riempirgli il cuore ed addormentarsi accanto alla persona che sicuramente avrebbe amato per tutta la vita, ed anche dopo.

Perdonatemi il ritardo, vi prego, ma ero super impegnata e non avevo nemmeno una bozza scritta.
Spero che il capitolo valga il tempo aspettato, vi va di dirmi che ne pensate?

Baci xx

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