School love.

Blow.

Dopo quel bacio da togliere il fiato, Harry aveva praticamente trascinato Louis a casa sua per passare un pomeriggio insieme.

Inutile dire che dopo un'ora e mezza di coccole e baci, i due non sapevano più cosa fare.
Harry si staccò dal bacio per primo.
'Lou, ti va di fare una torta, mh, al cioccolato?', il liscio gli sorrise, il suo piccolo era la dolcezza in persona.
'Piccolo, io sono negato in cucina, potrei farla espoldere solo entrandoci, ma se posso aiutarti facendo qualcosa di facile, allora sì, vada per la torta.'
Harry si aprì in un sorriso tutto denti e fossette, un sorriso che ultimamente dedicava solo e sempre a Louis.
Prese il liscio per mano e lo trascinò fuori dalla camera da letto, per poi dirigersi in cucina.
'Allora piccolo delinquente di cucine, per prima cosa, tu siediti qui, io prendo gli ingredienti e poi cominciamo.'
'Ai suoi ordini signorino riccio.', ed Harry donò un altro dei suoi sorrisi a Louis.

Tra i sorrisi, gli occhi, le labbra, il profumo, i ricci ed Harry in sè, Louis prima o poi sarebbe diventato un drogato, un drogato dal suo piccolo uomo.
Era pazzo per Harry, era proprio andato, non ci capiva più niente quando lo aveva in torno, si annullava per lui e la mente divagava in pensieri assurdi, si immaginava in un futuro prossimo insieme al riccio, a passeggiare per la riva del mare mano nella mano, ad invecchiare insieme, si immaginava una vita insieme ad Harry, e tutto ciò voleva dire soltanto una cosa.
Ne era innamorato.

Harry lo riscosse da quei pensieri con un bacio a stampo.
'Lou, mi stavi ascoltando?'
'Scusa amore, stavo pensando.'
'Questo non è il momento di pensare, piccolo delinquente di cucine, questo è il momento di aiutarmi, pronto?'
'Pronto è il mio secondo nome, riccio.'
Ed Harry lo baciò, lo baciò agganciando le proprie braccia dietro il collo di Louis e tirandoselo più addosso possibile, come se dovesse fondersi con lui.
Ed il liscio rispose al bacio, sì.
Strinse tra le braccia il corpo di Harry, piegò un po' la testa per approffondire ancora di più il bacio.
Era tutto uno scontro di morsi, di denti, di lingue, labbra rosse come il fuoco, ansimi, mani che esploravano, e nemmeno si accorsero di essere finiti per terra, l'uno sopra l'altro.

Harry era sopra Louis, aveva già tolto la maglia a quest'ultimo e l'aveva lanciata chissà dove in cucina, ora era intendo a baciare tutto il petto del liscio, a succhiargli i capezzoli ed a farlo gemere.
'Toccami Harry, ti prego, sto impazzendo.'
'Siamo impazienti vero Lou? Ti sento, sei già così duro, duro per me.', gli sussurò all'orecchio per poi succhiargli il lobo e facendolo gemere maggiormente.
'Ti farò impazzire, mi chiederai di non smettere, te lo giuro.'

Detto ciò, Harry sbottonò i pantaloni di Louis, abbassò la cerniera dei suoi jeans e glieli sfilò subito insieme ai boxer.
Il riccio era incantato ad ammirare ciò che si trovava davanti ai suoi occhi.
Louis era già durissimo, per lui, goccioline pre-orgasmiche uscivano già dal pene di Louis, ed Harry impazzì per quello, impazzì per l'effetto che aveva su di lui.

Guardò il liscio negli occhi e prese a dare lappate alla lunghezza di quest'ultimo, che subito inarcò la schiena per averne di più, era così impaziente, voleva Harry, e lo voleva tutto, subito.
Il riccio rise fra se e se, avrebbe fatto impazzire Louis.
Impugnò il pene di Louis alla base e ne succhiò il glande, per poi scendere ed inglobarlo completamente con la bocca.
'Dio! Harry!'.
Harry rise, con il pene di Louis in gola e tutto ciò fece eccitare ancora di più Louis, non capiva più niente e l'amplesso era appena iniziato.
Harry prese a fare su e giù con le testa, leccando e succhiando il pene di Louis, non capacitandoci di quanto gli piacesse e di quanto fosse buono, di quanto fosse grande e di quando fosse suo.
Il liscio agganciò le mani tra i ricci di Harry e lo spinse ancora più in profondità, non aveva mai provato delle sensazioni di questo genere.
Riusciva a pensare soltananto ad una cosa.
Non faceva altro che ripetere una serie di harryharryharryharry interminabili, stava letteralmente impazzendo.
'Har-Harry, di più, ti prego, di più!'
Ed Harry lo fecce, succhiò più avidamente e se lo spinse ancora più in gola, cercando di non soffocare.
Louis buttò la testa indietro, era completamente immerso nel piacere, fino a quando non sentì una strana sensazione all'inguine.
'Har- amore, sto per- sto per ven-', non riuscì a finire la frase che si riversò dentro la bocca di Harry.

Il liscio pensava di aver fatto una figura di merda, non era riuscito ad avvisare il suo piccolo riccio e non sapeva come l'avrebbe presa, ma si stupì quando Harry prese ad ingoiare il suo piacere non smettendo un attimo di succhiare la sua erezione.
Teneva gli occhi chiusi, aveva le guance arrossate e le labbrà rossissime.

Harry si staccò dall'erezione di Louis e guardò quest'ultimo negli occhi.
Le pupille del riccio erano dilatate, gli occhi verdi erano pieni di lacrime dallo sforzo, i capelli erano arruffati, era un Dio.
Louis sarebbe potuto venire un'altra volta di fronte a tutto ciò.
Si riscosse dai suoi pensieri e tirò Harry a se per un bacio, un bacio tranquillo, un bacio pieno d'amore e di ringraziamenti.

'Sei stato fantastico, Dio mio, grazie! Non sono mai venuto così velocemente ed è stato tutto cos-'
'Prego.' e lo baciò ancora.
Louis non si accorse del piccolo problemino che aveva Harry dentro le mutande, fino a quando quest'ultimo non si spostò meglio su di lui.
'Harry, vuoi che?'
'No amore, va benissimo così, coccolami e basta.'

Ed il restante pomeriggio lo passarono così, persi l'uno tra le braccia dell'altro, pensando che quella famosa torta al cioccolato, prima o poi, sarebbero riusciti a farla.

Sono sempre puntuale eh?
Prima scena rossa per questi due, che ne pensate? Mi imbarazzo un po', sinceramente.
Il prossimo aggiornamentò sarà mercoledì prossimo, solo se il capitolo otterrà minimo 10 recensioni.
Mi fa piacere leggervi.
Un bacione immneso.
S.