Nuovo Profumo

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C'è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimane senza fiato per quante emozioni prova; dove il tempo si ferma e non ha più età. Per i due, quel posto è tra le loro braccia, dove il cuore non invecchia mai e la mente non smette mai di sognare.

Dopo un periodo di cattiverie, delusioni, e crudeltà gratuite, finalmente hanno trovato il loro posto nel mondo.
Finalmente potevano essere loro stessi.

Stiles si zittì d'un tratto, non poteva crederci che lo aveva detto, le labbra parlavano da sole, e la testa pensava solo ai suoi magnetici occhi che gli sarà sfuggito per errore. Un errore che poteva benissimo commettere di nuovo ma lo sguardo del biondo lo terrorizzava.

Era immobile, come paralizzato.
Non parlava da soli cinque minuti ma a Stiles sembravano ore, <<s-scusa io- n-non pensavo, credo- cioè si pensavo ma non volevo dirlo. Forse si- ma.. no ecco...>>

Tutto ciò che voleva ora era starsene sottoterra, scappare, fuggire, tutto dopo una risposta da lui. Perché non parlava?

Erano presenti milioni di domande nella testa del moro, gli occhi tremavano, erano lucidi, così decise di staccare le mani dalla parete e lasciare libero Newt dalla sua presa, decise di staccare il loro contatto visivo e di uscire dal bagno.

Era al centro della stanza, quando sentì correre da dietro di lui.
Appena si voltò lo vide solo correre verso di lui.

Gli saltò in braccio, le gambe di Newt si incatenadmrono alla vita di Stiles, Ed entrambi caddero sul letto, iniziarono a baciarsi focosamente <<Newt->>
<<Anche io ti amo, stupido>>.

Subito le labbra si attaccarono nuovamente, ridacchiando delicatamente, il più piccolo accarezzò la nuca del moro mentre gli graffiava la schiena incitandolo a continuare.

Le lingue si scontrarono vogliose, Stiles si sedette lasciando Newt su di lui, i bacini si sfiorarono sentendo l'uno la virilità percepibile dell'altro.

Quando il più piccolo si staccò per prendere fiato, Stiles ne approfittò.
Gli tolse la maglietta e iniziò a leccargli il petto, il biondo si lasciò andare completamente, fece subito un adorabile verso strozzato.

Le mani del più grande si posizionarono nella tuta del ragazzo, lo graffiò, lo leccò.
Avvicinò a se il punto vita, facendo strusciare nuovamente le virilità percepibili.

Voleva sentirlo gemere più forte, voleva assaporare la sua pelle.
Voleva di nuovo la sensazione di droga e confusione che amava tanto. Voleva di più, voleva di nuovo lui.
D'istinto, entrambe le mani finirono sui glutei sodi di Newt facendo staccare le labbra del moro dal suo petto.

Newt mise le sue braccia intorno al collo dell'altro e fece un verso strozzato per quel contatto improvviso.
Senza pensare, Stiles si alzò con ancora Newt in braccio, subito il biondo si attaccò al moro, i bacini si incollarono, il viso sorpreso del più piccolo si incatenò a quello soddisfatto del suo ragazzo.

Si scambiarono un sorriso sincero.

Stiles si sdraiò sul letto con sotto quel biondo, iniziò a baciarlo scontrando le loro lingue, le mani di entrambi vagavano sotto i vestiti dell'altro fino a togliere anche i pantaloni.
<<Ahhh s-stiles>>

Quest'ultimo lo fissò disarmato, con aria innamorata iniziò ad accarezzare le braccia del più piccolo, bloccandole poco dopo per i polsi, e continuò con il mordergli il collo.

A Newt scappò un gemito leggermente appesantito, ma a Stiles fece solo eccitare, staccò le sue labbra dalla pelle e iniziò a leccare il petto, si fermò sui capezzoli.
Newt senza aprire occhi, si agitò sotto il tocco del più grande, i versi erano forti, aumentavano ogni istante sentendo solo la sua risata.
Le gambe fine del biondo si ammorbidirono.

Le labbra bagnate si scontrarono con il punto vita del biondo, e presto sgranò gli occhi.

Era diventata adrenalina pura, lo prese tutto in bocca e non ascoltava il biondo, aumenta la velocità, e a Newt faceva impazzire.
<<Ahhh St-stiles- ti p-rego>>

Stiles lo sentì mentre supplicava, emanava aria di nuovo. Di pura passione.

Eseguendo l'ordine, si staccò dalla virilità, cercando ancora fiato in corpo <<sicuro?->>
Tempo di farlo parlare che il più piccolo strinse la coperta, e affondò la testa sul cuscino.

<<Un letto disfatto, i vestiti sul parquet, l'emozione sulla pelle, credo di essere pronto per il vero amore. Ma Dio, con te è più che semplice vero amore, da te vorrei essere sbattuto letteralmente dappertutto, Stiles.>>

Stiles gli sorrise, non aveva mai sentito quelle parole, dolci ed eccitanti allo stesso tempo. Subito bagnò l'apertura, e affondò in lui.

Senza accorgersene, fece un verso che gli bloccò il potere alla parola, quasi strozzato, e soffocato. Gli occhi erano bianco latte e la pelle d'oca ormai gli era formata sulle braccia.

La passione aveva preso il sopravvento del moro, iniziò a muovere il bacino facendolo agitare eccitato, i gemiti facevano tremare le pareti della stanza, le mani strinsero le coperte delicate sotto al biondo.

Il più grande smise di mettere a fuoco ed eliminò il blocco e la delicatezza.
Più aumentava la dose, più il più piccolo gemeva. E più gemeva, più Stiles lo desiderava.

Voleva sentirlo gridare.

La mano gli prese i capelli biondi mentre l'altra graffiò la schiena del più piccolo.
I versi aumentarono, cosí come la forza di Stiles in Newt.

Aumentó e aumentò.
Cosí forte e sudati che lasciarono entrambi un orgasmo intenso. E vissuto.

Il più piccolo sentì una melodia delicata buttarsi al proprio fianco completamente.
Un corpo nudo, completamente sudato, rosso fuoco, e con il frutto del vero amore su tutto lo stomaco ben palestrato.

Entrambi scoppiarono a ridere dolcemente e immobili, scambiandosi uno sguardo lucido.

<<S-sei... Oddio. E-e il profum-o che emanavi... Cazzo!>>

Newt rise nuovamente, e stette in silenzio.
Stiles si avvicinò al biondo, allungò il braccio e lo mise intorno a Newt, ancora bloccato a pancia in sotto.

E si lasciarono cullare dal bollente profumo di quella notte.

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Blunned Lines - Stiles&NewtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora