Capitolo 1

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Breve descrizione 

 Francesca ha 21 anni e lavora ormai da qualche anno con la sua migliore amica Alessia come fotografa ai concerti. Ha i capelli biodi lisci con le punte viola e gli occhi verdi. Vive in una piccola città vicino Ancona con la sua famiglia ... una vita normale come tutte ma dopo un concerto che sembrava come tutti gli altri la sua vita è destinata a cambiare.


Vengo svegliata dalla suoneria del cellulare, allungo il braccio e senza nemmeno guardare il nome sul display rispondo:

io." pronto" dico con voce assonnata

A: "Fraa!! stasera si lavora, mi ha appena chiamato il proprietario del mama vuole che scattiamo le foto al concerto passo a prenderti io."

io:" va bene, per che ora ?"

A: "alle 9 sono li, non fare tardi !"

io: "tranquilla ci vediamo dopo"

Chiudo la chiamata e dopo essermi lavata esco dalla camera, la casa e vuota probabilmente i miei sono al mare. Mi preparo il pranzo e dopo aver sistemato un paio di cose nella macchina fotografica decido di uscire , ho davvero bisogno di comprare una nuova scheda di memoria. Mentre sono distratta dal cellulare vado a sbattere contro qualcuno...

io: "scusami ero distratta tutto apposto?" dico alzando lo sguardo, mi ritrovo da vanti ad un ragazzo moro occhi scuri avrà su per giù la mia età

x: "si si tutto bene scusami tu, mi ero distratto anch'io comunque piacere Alessio"

io: "piacere Francesca" dico sorridendo

Lui ricambia il sorriso poi aggiunge:
Ale: "dato che ci siamo posso chiederti un informazione , non sono di qui e ne io ne il mio amico riusciamo a trovare l' hotel Cristallo tu sai dove sia?"

io: "certo!"

Gli indico la strada poi lo saluto dirigendomi verso la macchina. "" ottimo anche oggi la figura da deficiente l' ho fatta"" penso tra me e me  sospirando. Mentre sto per partire vedo passare davanti a me Alessio e il suo amico, un biondino con gli occhi chiari anche lui mio coetaneo. Ale mi nota e solleva la mano in cenno di saluto, sorrido e ricambio. Mancano 20 minuti alle 9 e non sono ancora pronta così decido finalmente di sbrigarmi. Apro l' armadio e prendo un paio di jeans chiari stretti in vita e larghi sotto ci infilo una maglietta nera con scritto staff sulla schiena in bianco, mi lego i capelli in una coda alta lasciando due ciuffi davanti mi trucco velocemente. Scelgo le mie amate converse nere alte e dopo aver salutato i miei  prendo l' attrezzatura scendo di corsa sotto casa giusto in tempo.

A: "Buonasera, fammi indovinare ti sei ridotta all' ultimo e hai fatto tutto di corsa" dice ridendo

io: "si è andata esattamente così hahah ormai mi conosci"

Dopo dieci minuti siamo arrivate , scendiamo e subito ci accoglie il proprietario della discoteca:

P: "buonasera ragazze", venite vi porto sotto il palco così vi potete sistemare"

io e A: "buonasera"

Seguiamo il titolare nel giardino della discoteca fino al palco e iniziamo a preparare le cose. Dopo neanche dieci minuti veniamo interrotte da un ragazzo dello staff

x: "scusate ragazze mi è stato detto di chiedervi se potete andare a fare qualche scatto agli artisti prima del concerto"

A:" certo arriviamo subito"

dopo aver preso la macchinetta ci dirigiamo dietro al palco dove troviamo la porta del backstage.  

Ci facciamo la guerra perché la pace fa schifoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora