Capitolo 32

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Per fortuna ai miei piace Ale e ad Ale piacciono i miei, infatti è un' ora che stanno parlando me l' hanno rubato hahaha

Ari: "le presentazioni sono andate bene " dice Ari riportandomi alla realtà

Io:" si per fortuna"

Ari:" tutto bene?" chiede portandosi il bicchiere di birra alla bocca

Io:" non lo so, stamattina presto a chiamato il padre di Ale, è uscito di prigione e lo vuole vedere dovrò andare anch'io all' incontro era l' unico modo per farlo accettare ma io non centro nulla e boh non mi sembra giusto che mi infili nelle sue questioni familiari" sospiro e bevo anch' io un sorso di birra

Ari:" tesoro è normale che Ale ti voglia all' incontro, sei la sua ragazza e lui non vede il padre da tanto tempo ha bisogno di qualcuno di cui si fida che sta li è gli da sostegno. Non devi sentirti fuori luogo anzi devi andare all' incontro e fargli vedere che te ci sei e lo aiuti"

Io:" hai ragione Ari non so cosa farei senza di te hahaha ogni volta mi aiuti ad aprire gli occhi"

Ari:" felice di farlo "

Siamo in un locale sul lungomare a pranzo e mentre io e Ari parliamo vedo con la coda dell' occhio Ale che ogni tanto si gira verso di me e mi guarda così decido di alzarmi e andare da lui,

Io:" avete finito l' interrogatorio?!" dico ai miei genitori posando le mani sulle spalle di Ale

P:" hahaha si si tranquilla ti ridiamo il tuo ragazzo"

Ale:" mi accompagni a fumare una sigaretta?"

Io:" certo"

Ci sediamo sul muretto fuori dal locale

Ale:" i tuoi sono fantastici, spero di aver fatto una buona impressione"

Io:" secondo me si "

Ale:" oh cavolo!"

Io:" che succede?"

Ale:" ci siamo distratti e non abbiamo fatto caso all' orario, sono le 16:15"

Io:" merda ! "

Corriamo subito entrambi dentro al pub e avvisiamo gli altri. Arrivati in camera mi butto di fretta e fuga in doccia e incredibile ma riesco a prepararmi in tempo tirando anche fuori un outfit decente infatti ho messo i miei jeans larghi con sopra un top nero intrecciato sui fianchi e le mie solite scarpe. Per le 18 siamo all' arena e mentre Ale e Marco provano io Alessia e Ludo diamo una mano con i cavi e tiriamo fuori l' attrezzatura per le foto, Ari e Carmine invece sono incaricati di fare compagnia ai miei genitori almeno finché non ho finito di preparare tutto. Sono le 21:44 manca un minuto all' on stage e così accendo la macchina fotografica e mi posiziono

M: "RIMINIII!!" urla Marco mentre escono sul palco

Finito il concerto ci ritroviamo come sempre tutti nel backstage

C:" cavolo raga è la prima volta che vi sento cantare spaccate"

Ale:" grazie bro"

M:"grazie, ora però vogliamo vedere te recitare!"

C:" ovvio appena torniamo a Roma vi farò vedere qualcosa"

Mentre sto cercando di aprire la bottiglietta d' acqua mi si avvicina mia madre

Ma:" ei tesoro, ti volevo dire che io e papà ci fermiamo qui una notte e ripartiamo domani dopo pranzo, quindi domani se vi va a te e Ale potremo fare colazione insieme"

Io:" molto volentieri sono felice vi piaccia"

M:" molto è un bravo ragazzo si vede"

Sono le 2 e i miei genitori sono andati a dormire da un pezzo mentre noi siamo finiti alla festa del hotel, stiamo ballando da un po' quando iniziano a partire brani decisamente provocanti così decido di divertirmi un po' con Ale ma la situazione ci sfugge di mano e lui mi inizia a baciare con foga stringendomi i fianchi

Ale:" andiamo in camera?!"

annuisco senza pensarci e saliamo in stanza , riprendiamo a baciarci e dopo pochi secondi ci ritroviamo nudi sul letto.



Ci facciamo la guerra perché la pace fa schifoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora