Capitolo 34

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Un uomo si avvicina a noi
x:" Ale quanto tempo, sei cresciuto così tanto..."
Ale:" ciao papà..."
Pa:" non me la presenti?" dice indicandomi e sorridendo
Ale:" lei è Francesca la mia ragazza, Amo lui è Atheris mio padre"
Mi alzo dalla sedia e vado verso di lui per stingergli la mano
Io:" è un piacere conoscerla"
At:" piacere mio"
Si siede di fornte a noi e ordiniamo
At:" allora come va la carriera?"
Ale:" bene siamo nel pieno del tour e abbiamo ancora un sacco di cose da fare"
At:"  sono contento, è sempre stato il tuo sogno"
Ale:" già..."
At:" lo so che mi odi... però ti prego dammi ina possibilità, non ti chiedo di fare finta di niente perchè so perfettamente che non è possibile e non sarebbe nemmeno giusto, però magari col tempo potremo imparare ad adanare d' accordo"
Ale:" non posso prometterti nulla..."
At:" farò il possibile"
Ale:"vedremo"
Vedo che suo padre è in grande difficoltà e dopo tutto mi dispiace, vorrei che avesse un rapporto normale con Ale ma è una cosa che richiede tempo ne sono successe tante.
At:" allora voi due come vi siete conosciuti?" dice per smorzare la tensione
Io:" lavoro come fotografa ai concerti e quando sono venuti nella mia città per una delle tappe ci siamo incontrati durante il concerto, ora lavoro per loro"
At:" che bello! mi piacerebbe vedere delle foto"
Io:" vada sul profilo instagram oltreloscatto li ci sono tutte le foto"
At:" dammi pure del tu, comunque andrò a vedere molto volentieri il profilo non appena torno a casa"
Continuiamo a parlare tutti e tre insieme per diverso tempo e piano piano sembra che Ale si sia leggermente sciolto, forse grazie anche alla mia presenza che non lo fa sentire solo.
Tra una chiacchiera e l' altra si sono fatte le 19 e tra un' ci aspettano gli altri per cena, così salutiamo il padre di  Ale
Ale:" papà noi dobbiamo andare che ci aspettano gli altri per cena"
At:" certo! voi andate pure tranquilli qui ci penso io a pagare"
Ale:" grazie papà"
Io:" grazie!"
At:" Ale aspetta... pensi che potremo rivederci ?"
Ale non risponde ma si limita ad accennare un leggero si con la testa, vedo il padre sorridere e sono felice che sia andata bene.
Arrivati a casa mia troviamo già tutti li con le birre in mano
A:" eccovi finalmente, aperitivo prima di cena?!"
Io:" ma si tanto ormai"
Ale:" ubriacona"
Io:" avete sentito raga ?! l' astemio ha parlato"
Ci mettiamo tutti a ride mentre io cerco un cavatappi per tutta casa.
Siamo seduti a tavola e stiamo cenando, per stasera nessun piano in particolare vediamo che ci va di fare
M:" raga ma quindi domani concerto di Ari?"
L:" oh cavolo mesà di si che è domani sera"
Io:" si si, mi ha detto che verso le 18 dobbiamo essere li così le diamo una mano"
Ale:" perfetto!"
A:" Carmine ti va di venire?"
C:" se ad Ari sta bene certo!"
A:" si si me l' ha chiesto lei"
C:"perfetto"

Ci facciamo la guerra perché la pace fa schifoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora