Capitolo 18

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Gli altri cercano di rassicurarmi e di farmi capire che non ho colpe ma in questo momento non riesco a tranquillizzarmi devo prima vederlo. Entriamo  nella stanza e vedo Marco che sta medicando Ale , ha il labbro spaccato e in livido sullo zigomo e la mano un po' gonfia. Appena mi nota sorride così Marco si accorge della mia presenza
M:" vi lasciamo un attimo da soli" dice prima di alzarsi e uscire
Io:" è tutta colpa mia"
Ale: "colpa tua?! No è colpa di quell' imbecille ubriaco che va in giro a molestare le ragazze"
Io:" perché ti sei immischiato poteva andarti peggio cazzo!" Dico alzando la voce e riscoppiando in lacrime
Ale:" perché ti voglio bene e non voglio che ti accada nulla di brutto"
Quelle parole mi calmano improvvisamente , mi avvicino e lo abbraccio lui mi stringe e mi fa sedere sulle sue gambe
Ale:" ei ei tranquilla sto bene passerà presto:
Io:" grazie davvero Ale sei un amico fantastico"
Ale": senti posso chiederti una cosa?"
Io:" tutto quello che vuoi"
Ale:" dormiresti con me stasera?
Io:" certo, Alessia capirà"
Ale:" grazie!"
Io:" Ale..."
Ale:" si?"
Io:" ti voglio bene anch'io
Lo sento sorridere sulla mia spalla, rimaniamo per qualche minuto così poi ci alziamo e usciamo fuori
Albe:" dai raga torniamo in hotel che dopo stasera abbiamo tutti bisogno di riposo"
Così saluto di nuovo i miei amici ringraziandoli e poi saliamo in auto per tutto il tragitto tengo la mano ad Ale e lui si appoggia sulla mia spalla per riposarsi un po'. Appena arrivati in hotel prendo la mia roba dalla camera e vado in quella di Ale .
Ale:" mi aiuteresti a guardare se ho lividi anche sul petto sento che mi fa un po' male
Annuisco e lo aiuto a togliersi la maglietta.
Io:" hai una macchia scura ma non è molto estesa fortunatamente, e più leggera di quella sul viso per il resto non sembra esserci altro"
Ale:" bene perforatura"
Dopo essermi lavata e cambiata mi sdraio sul letto aspettando che anche Ale finisce di prepararsi, ed eccolo  che sbuca fuori dal bagno ancora a petto nudo e con i pantaloncini del pigiama
Ale:" ti dispiace se dormo così?"
Io:" no no tranquillo fai pure"
Cazzo però devo ammettere che è davvero bello, presa dai miei pensieri non mi accorgo che lo sto fissando mordendomi il labbro
Ale:" ehm tutto bene?"
Io:" s-si scusa" dico tornando in me e realizzando di aver appena fatto una figura di merda
Lui mi guarda e vedendomi rossa in faccia si mette a ridere
Ale:" va tranquilla hahah non è successo nulla"
Si sdraia di fianco a me e spegne la luce
Ale:" notte Fra"
Io: notte Ale"
Lo sento muoversi per poi abbracciarmi , appoggio la testa sulla sua spalla stando attenta a non fargli male e dopo avergli dato un bacio sulla testa chiudo gli occhi per cercare di addormentarmi ho davvero bisogno di riposo dopo quello  che è successo, tra le braccia di Ale riesco a rilassarmi e ad addormentarmi subito.

Ci facciamo la guerra perché la pace fa schifoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora