Capitolo 4

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Arriviamo in un locale sul lungo mare e ci sediamo, 

A:" fino a quando rimanete?"

M:" dopo domani mattina ripartiamo, abbiamo un concerto a Roma"

L:" domani volevamo farci un po' di mare ma non sappiamo dove andare, pensavamo ad un posto tranquillo"

Io:" ce una spiaggia vicino alla discoteca di stasera, è molto tranquilla e comoda da raggiungere"

Ale:" sarebbe perfetta allora, potreste venire anche voi se vi va"

Io e A:" certamente! con molto piacere"

E' passata più di un' ora da quando siamo arrivati al bar e nessuno sembra avere intenzione di andarsene non ostante sono le 2 di notte.

Io:" raga vi andrebbe di andare in spiaggia ? a ques't ora non ce nessuno e i lettini sono tutti liberi"

Accettano tutti e pochi minuti dopo ci ritroviamo a riva sui lettini, cala il silenzio e ce ne stiamo  a fissare le stelle, mentre mi sistemo mi cade l' occhio su Marco e Ludo che se ne stanno abbracciati, Alessia nota il mio sguardo malinconico  e intuisce subito cosa mi sta passando per la testa

A:" è stato un coglione! sussurra guardandomi

si sta riferendo a suo fratello con il quale sono stata fidanzata per diversi anni ma poi lui mi ha lasciata senza una valida motivazione e da li non ci parliamo più e ormai sono passati quasi 2 anni, ma ancora mi capita di pensarci e non ho più voluto sapere niente di relazioni innamorarmi mi fa paura.

mi stringo nelle spalle e gli accenno un mezzo sorriso poi mi rimetto a guardare il cielo. 

Riapro gli occhi e ci metto pochi secondi a realizzare che ci eravamo addormentati in spiaggia, controllo l' orario e il display segna le 4:30 di mattina. 

Io:" oh cazzo" sussurro"

Ale:" eggià abbiamo fatto un tantino tardi haha"

sobbalzo per lo spavento non mi aspettavo che Ale fosse sveglio

Io:" oddio haha pensavo che stavate dormendo tutti, comunque ci conviene svegliarli e andarcene è davvero tardi"

Ale:" già hai ragione io sveglio i due piccioncini tu sveglia Alessia"

Sto per alzarmi dal lettino quando Ale mi ferma

Ale:" ah aspetta prima che mi dimentico scambiamoci i numeri così poi ci mettiamo d' accordo per domani" dice sorridendo 

"" wow certo che però Alessia ha ragione è davvero un bel ragaz... no Fra basta cazzo frena i pensieri"" penso tra me e me.

Prima di partire ci salutiamo tutti, varco la porta di casa e corro in bagno  struccarmi e cambiarmi e in fine mi butto sul letto addormentandomi subito.


Ci facciamo la guerra perché la pace fa schifoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora