Capitolo 12 parte 2

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Legolas raggiunge il padre nella sala del trono infastidito da una chiamata così tardi la sera. Voleva passare un po' di tempo con Kayla non avendone avuto l'ooportunità da un po' di tempo.

-Mi hai fatto chiamare?- chiede appena entra e nota subito diverse figure davanti al trono del padre. Le donne si girano tutte verso di lui e lo osservano mentre si avvicina.

-Ci rivediamo Principe Legolas-

Nerissa.

-Vostra altezza, non mi aspettavo di vederla qui- le dice raggiungendo il suo fianco e poi si gira verso il padre per delle spiegazioni.

-Legolas la regina Nerissa sarà nostra ospite temporaneamente per parlare di una possibile soluzione- lo informa.

-Davvero? Una soluzione?- la guarda tra il contento e lo stupito. -Quando ero venuto da te mi avevi detto che non avevi niente per me-

-Ora ho trovato un opzione che penso sia anche l'unica- dice la regina delle ninfe per poi tornare a guardare il re. -Però è un opzione che non ti piacerà mio re- dice schernendo il padre di Legolas il cui sguardo diventa duro.

-Perchè non mi piacerà?- chiede.

-Questo lo scoprirai presto... però devi sapere fin da subito che non è gratuito questo mio servizio-

-Bene allora ne parleremo nei prossimi giorni- dice alzandosi dal suo trono il re per poi congedare le ninfe e farle accompagnare dai servitori negli alloggi degli ospiti.

-Padre! Perchè nei prossimi giorni? Dovevamo parlarne subito- Legolas cerca il confronto con il padre.

-Non fare il bambino petulante Legolas! Sei un principe! Comportati come tale- dice per poi togliersi la corona e avvicinarsi al figlio. -Le negoziazioni sono il mio campo, io sono il Re e non tu capito?-

-Il figlio è il mio, la vita in gioco è quella della mia compagna-

-Legolas stai al tuo posto, decido io e se non ti sta bene sai cosa fare- gli dice fermo con i suoi occhi ghiaccio in quelli del figlio. Dopo alcuni minuti di silenzio che hanno passato a osservarsi, il Re si gira e si dirige verso l'uscita.

-Padre- lo ferma all'ultimo. -Se la perdo per colpa tua... non te lo perdonerò mai-

Kayla prova ad aspettarlo sveglia ma la stanchezza della giornata è della gravidanza si fa sentire e si addormenta presto. Questo permette a Legolas di passare la notte fuori senza che lei se ne accorga.
Lui arrabbiato con il padre e nervoso per non poter fare niente per la sua principessa non riesce a tornare nella sua stanza per riposarsi, quindi passa la notte nella foresta ad allenarsi.

Il mattino dopo torna presto per lavarsi e cambiarsi pronto e deciso a negoziare la soluzione in possesso da Nerissa quel mattino stesso.

Kayla si sveglia mentre lui è in bagno, vede i vestiti sporchi di terra abbandonati su una sedia e sente i rumori dal bagno quindi si alza per andare da lui.

-Legolas...-

-Mi dispiace di averti svegliato- le dice appena la vede e si avvicina a lei.

-Non mi hai svegliato- gli dice per poi mettere le braccia intorno al suo collo e appoggiare la fronte alla sua mentre le meni dell'elfo vanno ad appoggiarsi ai suoi fianchi. -Non ti ho sentito rientrare ieri sera e neanche svegliarti stamattina... dove sei stato?- chiede lei.

-Ad allenarmi-

-Tutta la notte?- chiede stupita allontanando il suo viso leggeremente per vederlo meglio.

-Avevo bisogno di scaricare un po' di rabbia- le spiega per poi baciarla. Lei risponde al bacio ma si stacca abbastanza velocemente.

-Perchè eri arrabbiato?- chiede lei sistemandogli i capelli dietro le orecchie e soffermandosi ad accarezzargli le punte.

-Mio padre... e Nerissa- dice sospirando. -La regina Nerissa è arrivata ieri sera e dice di aver torvato l'unica soluzione che lei crede possibile-

Lei rimane in silenzio per aspettare che lui finisca di parlare. Sente un sorriso che cerca di venire fuori sulle sue labbra ma cerca di non crederci troppo, non vuole rimanerci troppo male se e quando la soluzione non si rivela miracolosa.

-Ovviamente vuole qualcosa in cambio delle informazioni- dice allontandosi da lei e ricominciando a vestirsi. -Mio padre sono secoli che non cede alle richieste di altri regni. Ha voluto far aspettare la regina Nerissa e ho paura che questo abbia un effetto negativo e non positivo sulla negoziazione- finisce di vestirsi in fretta.

-Quindi c'è una possibilità?- chiede lei con speranza.

-Sì e ti prometto che te la darò- le dice per poi baciarla velocemente. -Ci vediamo più tardi, sarò occupato con mio padre tutta la mattina probabilmente- e poi esce dalle loro stanze.

Kayla rimane ferma destabilizzata un attimo dalla velocità dell'elfo ma si riprende abbastanza in fretta con un ritrovato buon umore. Si lava, si veste con un bellissimo abito avorio leggero, si ferma i lunghi capelli con delle treccie che si fermano alla base della testa per poi lasciare i capelli fluire sulla schiena.

Esce dalla stanza per raggiungere la madre e andare del suo nuovo allenatore. Più che un allenatore fisico, lui si occuperà della sua salute mentale e di come arginare il più possibile il dolore dato dalla maledizione.

Mentre percorre i corridoi su cui si affacciano le porte delle stanze per andare dalla madre, da una di queste porte esce Viviana.

-Vostra altezza, è un piacere incontrarla di nuovo- le dice facendo un lieve inchino.

-Buongiorno Viviana- la saluta. -Non pensavo di vederti al palazzo... o non in questa ala del palazzo- dice riferendosi all'ala degli alloggi.

-Vivo al palazzo da quando sono una ragazzina, quindi ci vedremo credo abbastanza spesso- le dice l'elfo sorridendole.

-Ah non lo sapevo, allora sì ci vedremo spesso-

-Ora mi scusi vostra altezza ma Legolas e il Re mi aspettano- dice Viviana per poi congedarsi un altro lieve inchino e andarsene.

Kayla cerca di non dare peso all'incontro con la ragazza ma le sorgono diverse domande. Perchè vive a palazzo? Che lavoro svolge? Che rapporto ha con il Re e con Legolas? Perchè hanno chiamato Viviana e non lei se la questione non riguarda altri se non lei?


Okay volevo aggiornare ieri, scusatemi sono tornata troppo tardi a casa. Lasciamo un like e un commento per Kayla e per Viviana? Finiranno per litigare?

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