Capitolo 19 - Thranduil

1.4K 45 10
                                    

Il mattino dopo guando la principessa aprì gli occhi, Legolas era già andato via e così fu per i giorni successivi.

Era passato un altro mese e ormai i giorni si ripetevano tutti uguali, l'unica cosa a spezzarli era qualche visita di Legolas alla sera se non era troppo stanco o troppo impegnato con affari di stato. L'elfo stava facendo un bellissimo lavoro con il suo regno, Kayla ne era consapevole che doveva lavorare molto in assenza del padre e dopo aver perso contro gli orchi.

Ma gli mancava. Il regno gli piaceva molto, molto di più che il palazzo forse...

Le piaceva aiutare a tenere i piccoli elfi e a educarli, era molto brava con i piccoli e loro la adoravano. La stanza a palazzo della ragazza era piena dei piccoli regali che le facevano, un sasso particolare che trovavano in un riuscello, una foglia che avevano dipinto, una freccia costruita da loro, e altre cose semplici ma che facevano immensamente felice Kayla.

Quel giorno stava insegnando a cucinare ad alcune persone quando Nelly entrò nella stanza stupendo la ragazza.

-Vostra altezza- Nelly aveva raggiunto la principessa di corsa. -Legolas richiede la sua presenza al palazzo-

Era stupita. Non che pensasse che l'elfo non la volesse, ma era consapevole che Kayla si trovava meglio con il popolo che con i consiglieri a corte e quindi la lasciava libera di stare dove si sentiva meglio.

-Nelly, è successo qualcosa?- chiese preoccupata.

-Il re si è ripreso, è tornato a palazzo- disse l'elfo femmina con il sorriso poi ricominciò a metterle fretta. -Dai, veloce devi andare-

Kayla raggiunse velocemente il palazzo, ormai le guardie la conoscevano bene per cui non ebbe problemi con nessuno, tutti la facevano passare.

Quando raggiunse l'elfo era sorridente e lui ricambiò. Lei corse ad abbracciarlo e lui ricambiò l'abbraccio sollevandola leggermente da terra.

-Finalmente- le sussurrò l'elfo, sospirando nell'incavo del suo collo. Nelle braccia della ragazza si lasciò andare ed improvvisamente fu come se il peso di tutte le decisioni, di tutto il regno gli si fosse stato levato dalle spalle.

-Sono così contenta per te- dice lei felice per poi staccarsi e guardarlo. -Ma quando è successo?-

-Nelle ultime due settimane si stava riprendendo e 5 giorni fa si è risvegliato... Non abbiamo fatto uscire la voce perchè non volevamo che sapessero che fosse debole, abbiamo aspettato che fosse in forze per tornare per annunciarlo a tutti-

-Legolas- la voce del tuonò nella stanza e i due innamorati si staccarono velocemente per girarsi verso l'elfo. -Principessa Kayla-

-Vostra altezza- ricambiò il saluto la mezzo elfo con un inchino.

-Mio figlio non mi aveva detto che stai soggiornando qui- disse autoritario mentre si avviava verso il suo trono.

-Si, vostra altezza... il regno è veramente uno spettacolo e le persone sono meravigliose- dice sorridente la ragazza.

-Mh...- annuisce il re e Kayla guarda per un secondo Legolas come per prendere sicurezza.

-Come mai sei venuta qui?- chiede fermo e freddo.

-Io.. sono...- non riusciva a decidere cosa dire, anche se il re non era pienamente in forze la intimidiva con la sua autorità e la sua austerità. Se Legolas non gli aveva detto che lei era qui allora forse non voleva che suo padre sapesse cosa era successo tra di loro. Questo pensiero la rattristava ma non voleva mettere nei casini l'elfo di cui si era perdutamente innamorata ormai.

-Padre, lei mi ha accompagnato e mi ha aiutato con il regno- disse Legolas avvicinandosi di qualche passo verso il trono e verso suo padre.

-E dimmi, cosa ne può sapere una mezzo elfo, seconda genita, principessa degli umani di governare il regno degli elfi- a quelle parole Kayla fece un passo indietro come se qualcuno gli avesse dato un pugno allo stomaco. Si sentì debole e insicura, forse effettivamente non sapeva niente...

-Scusatemi, io... io non dovrei stare qui...- disse insicura, voleva solo uscire dalla sala del trono. Voleva tornare nella sua stanza e scomparire sotto le coperte.

-Padr- non riesce a finire neanche la parola che viene interrotto.

-Legolas, non dirmi che hai un'infatuazione per lei... non per mancarle di rispetto principessa ma pensa davvero di essere nel posto giusto per lei?- chiede serio, il suo viso senza emozioni.

Era la prima volta che incontrava il re e sperava sarebbe andato leggermente meglio, dopo tutto non aveva detto praticamente niente o fatto niente per meritarsi quelle parole... Si sentiva completamente calpestata e aveva solamente voglia di nascondersi tra le braccia del suo elfo.

Continuò a fare qualche passo indietro, poi quando se ne accorse si voltò e uscì dalla sala del trono mentre sentiva la voce di Legolas rispondere al padre.

In quel momento non gli interessava che cosa aveva da dire l'elfo, sentiva come se Thranduil avesse colpito le sue insicurezze, come se in fondo lei aveva già quei dubbi e non voleva affrontarli per paura della risposta.


SPAZIO MIO:

Questo capitolo ancora non lo avevo pubblicato, è completamente nuovo quindi godetevo e fatemi sapere.

L'amore che fiorisceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora