L'amore che fiorisce

Capitolo 13 parte 2

Nel primo pomeriggio Kayla si siede in uno dei chioschetti del giardino reale per rimanere sola. Non riesce a non pensare a Legolas e per qualche motivo è irrequieta. Si accarezza la pancia e finalmente sente il piccolo muoversi all'interno, sul viso le compare un sorriso emozionato e le lacrime agli occhi.

Con tutta la storia della maledizione, i viaggi e tutte le persone che gli dicono che il figlio finirà per ucciderla non si era ancora fermata ad ascoltare il suo corpo; i suoi cambiamenti e i suoi movimenti. Ma lì seduta da sola in quel giardino paradisiaco finalmente ha sentito suo figlio muoversi e finalmente si rende conto che è tutto vero.

Per tutto il resto del giorno aiuta a palazzo con compiti leggeri e come può per non essere solo un peso. Per tutto il giorno le rimane il sorriso e tutte le preoccupazioni non esistono più, l'unica cosa che le rimane per concludere la giornata ancora più felice è poter vedere Legolas.

La sera a cena mancano sia Legolas che suo padre; a tavola Kayla si ritrova seduta davanti a Viviana e con dei consiglieri e dei guerrieri con cui non ha mai parlato. Viviana parla principalmente con gli altri e non con lei, ma Kayla non si fa toccare da questa atmosfera e rimane positiva e sorridente finchè capisce che Legolas non la raggiungerà a cena.

-Viviana scusami, posso chiederti una cosa?- la principessa interrompe l'elfa nella sua discussione con un consigliere.

-Si mi dica, vostra altezza-

-Ehm.. puoi anche non chiamarmi così, chiamami Kayla per favore- le dice ma quando vede che Viviana non le rispondo continua a parlare. -Volevo sapere dove posso trovare Legolas, è tutto il giorno che non lo vedo, volevo solo... si beh volevo solo parlargli un minuto prima di ritornare nelle nostre stanze per dormire-

-In questo momento il principe è occupato con suo padre, non posso dirle dove mi dispiace vostra altezza- risponde Viviana abbassando lo sguardo sul suo piatto per poi tornare a parlare con altri elfi.

Finita la cena Kayla rimane seduta finchè non rimangono solo lei e Viviana e i camerieri hanno sparecchiato la tavola.

-Ho fatto qualcosa che ti ha infastidito?- chiede Kayla mentre si accarezza il ventre pensierosa.

-Mi scusi in che senso?- Viviana la guarda stupita.

-Ho l'impressione di non starti troppo simpatica- le dice la principessa guardandola per captare dei cambiamenti nel suo comportamento.

-Assolutamente no vostra altezza-

-Perchè ieri eri stupita quando Legolas ti ha detto che ero la sua compagna?-

-Solo non mi aspettavo che Legolas tornasse a casa con una ragazza e per di più incinta... tutto qua, ero stupita ma non ho niente contro di lei vostra altezza-

-Smetti di chiamarmi vostra altezza, io non sto governando nessun regno in questo momento. Sto solo cercando di avere una conversazione con te sincera e se tu mi tratti come una tua superiore non riesco-

Viviana rimane in silenzio e la guarda. Dopo un poco riprende a parlare la principessa.

-Per favore, non voglio essere indiscreta o gelosa... Un po' gelosa lo sono ma perchè ovviamente tu in questo momento sai più cose di me su Legolas e quindi... mi pare ovvio...-

-Kayla non devi essere gelosa, tra me e Legolas non c'è niente, te lo assicuro-

-Non stavo pensando a quello...- Kayla rimane un attimo interdetta. -Non stavo pensando a quello... io non sono gelosa di quello, sono molto sicura del mio rapporto con Legolas. Io stavo parlando di cosa succede a Legolas ora e se c'era un motivo per il qualche Legolas non avrebbe dovuto portare una ragazza a casa-

-Oh... Beh in quel caso...- Viviana si schiarisce la voce e si ricompone. -Io e Legolas ci conosciamo da quando eravamo piccoli, e quando siamo cresciuti eravamo sempre insieme, eravamo solo noi due in un palazzo di adulti e vecchi. A un certo punto pensavamo di esserci innamorati e Legolas ne ha parlato con suo padre. Il re ovviamente non approvava e quindi ci ha separato, mi ha mandato continuamente in missione e quando non ero via io, lo era Legolas. Quelle poche volte che ci vedavamo... sembrava che non fosse cambiato niente. Ma questa volta... non ci siamo visti per molto più tempo e quando ti ha presentato semplicemente non me lo aspettavo ed ero stupita, tutto qui-

-Quindi c'è stato qualcosa tra te e Legolas- dice la principessa esaltando il c'è.

-Non veramente, eravamo solo elfi giovani che pensavano di essere innamorati semplicemente perchè non avevano mai avuto rapporti con altri e quindi idealizzavano l'idea d'amore e di relazione. Ma sono contenta che Legolas abbia spezzato questo circolo vizioso in cui eravamo, sono veramente contenta che abbia trovato qualcuna, che abbia trovato te insomma- Viviana cerca di spiegarsi in modo che non ci siano altre incomprensioni o di non mettere a rischio la relazione dell'amico.

-Okay... se c'è qualcosa che non va per favore dimmelo, non voglio essere la stronza che salta fuori dal nulla e ti spezza il cuore- dice Kayla preoccupata ma Viviana ride.

-Non ti preoccupare, hai tutto il diritto di arrivare e spezzare il cuore a chiunque, sei tu la compagna che Legolas ha scelto- poi smette di ridere e anche il sorriso va via dal suo viso. -Per quanto riguarda quello che so che sta succedendo ora... purtroppo non è mio diritto o dovere dirtelo, vorrei credimi ma non è mio compito. Parla con Legolas quando lo vedi, ma non fargli troppe pressioni ha avuto una giornata difficile-

-Okay, grazie Viviana- la principessa si alza, saluta l'elfa e va in giardino per rilassarsi un po' guardando le stesse prima di dormire.

Dopo poco che si è seduta sul prato sente dei rumori dietro di se, si gira ma non vede niente se no alberi appartenenti al bosco. Torna a guardare verso il castello e il cielo ma sente ancora dei rumori indistinti dietro di se. Si gira e non vede niente ma i rumori continuano, aspetta per vedere se magari è una guardia che sta facendo un giro per mettere il perimetro in sicurezza ma nessuno esce dal boschetto. Si alza per rientrare non sentendosi sicura ma ad un tratto vede due puntini rossi tra gli alberi, li guarda meglio e quando si rende conto che sono degli occhi e non semplici puntini rossi fa un passo indietro spaventata. Si senta fissata e inizia a mancarle il respiro, apre la bocca per prendere un respiro lungo ma non entra aria.

Vede quei due puntini rosso avvicinarsi e si accorge che non sono solo rossi ma è come se fossero vivi. Come se fossero delle fiamme vive e che si muovono a renderli rossi. Li vede avvicinarsi sempre di più e sono a pochi passi da lei. Kayla continua a non riuscire a respirare e boccheggia in cerca d'aria mentre mette le mani sul ventre come a volerlo proteggere.

Continua a osservare gli occhi mentre fa qualche passo indietro e si rende conto che in realtà non si sono mossi da dove li ha visti all'inizio, dentro alla foresta. Quando si sente lontana abbastanza da poter voltare la schiena a quegli occhi spaventosi si gira e rientra nel castello velocemente. Quando una guardia si accorge del suo stato spaventato si avvicina e le chiede se va tutto bene.

Kayla chiede di chiamare subito Legolas e chiede dove si trova Viviana. Corre subito a cercare Viviana che si stupisce nel rivederla subito.

-Kayla tutto bene?-

-Ho visto qualcuno o qualcosa nel giardino, cioè io ero nel giardino qualcuno era nel bosco e mi guardava-

-Qualcuno era nel bosco? Non è possibile credimi, il palazzo è ben protetto- dice Viviana mentre la fa sedere su una poltrona.

-Viviana non me li sono immaginata, te lo giuro, ho visto due occhi rossi e mi fissavano e ho avuto la sensazione di non essere al sicuro... te lo giuro-

-Va bene ti credo, ora bevi questo bicchiere d'acqua e andiamo in camera tua- Viviana le porge un bicchiere d'acqua, Kayla lo rifiuta.

-Puoi chiamare Legoals? Ti prego c'è qualcosa che non va- la prega mentre si accarezza la pancia visto che il suo piccolo ha ricominciato a muoversi all'interno.

-Lo abbiamo già fatto, sta arrivando e ci sono già i guerrieri che fanno di nuovo la ronda e una ricerca approfondita, sei al sicuro- continua a dirle e le fa bere l'acqua. -Andiamo in camera tua-