Capitolo 23 - Noah

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Dal capitolo scorso:

-Ti amo-

-Anche io ti amo-


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-Sei stupenda... Non ho mai incontrato nessuno come te- le dice l'elfo mentre le sposta i capelli dal viso.

Sono coricati a letto, sotto le coperte. Kayla si era ripromessa di non correre tra le sue braccia ma non era riuscita a resistere quando lui si era avvicinato e l'aveva baciata. Anche per questo motivo era arrabbiata con se stessa in quel momento e se ne stava zitta guardando l'elfo.

-Ti ho fatto fare tardi per quello che dovevi fare?- le chiede sorridendo e lei scuote la testa.

-Non ti preoccupare...- dice in un sussurro.

-Che ti succede?- le chiede confuso

-Niente, non dovresti raggiungere gli altri?-

-Non mi vuoi qui con te?- chiede ridacchiando.

-No, non è quello... mio padre potrebbe anche aver capito ma tuti gli altri funzionari e consiglieri, principi e re? Risulterà poco rispettoso- dice mettendosi seduta e tirandosi le coperte al petto per poi girarsi a guardarlo.

-E tu? Tu non risulterai irrispettosa?- chiede divertito l'elfo ma lei scuote la testa seria.

-Non mi interessa, io non sono così importante... ma tu devi esserci- dice molto seria la ragazza e allora il ragazzo lascia cadere il sorriso e annuisce.

-Okay, allora vado... però dobbiamo finire di parlare più tardi- le dice mentre si alza dal letto e si riveste.

-Va bene parleremo quando tu avrai finito con il consiglio- annuisce e inizia a vestirsi anche lei.

-Vado- dice avvicinandosi a lei per poi posare le labbra su quelle morbide della ragazza che risponde subito al bacio ma per poi allontanarsi dopo poco. -A dopo- le dice mentre esce dalla stanza.

Dopo essersi preparata esce da palazzo e raggiunge l'orfanotrofio per poi continuare lungo la via fino alla bottega.

-Premesso? Ci sei Noah?- chiede entrando facendo segno alle guardie di rimanere fuori dalla porta.

-Ehi! Entra, entra- dal retro arriva il ragazzo sorridente.

-Ciao- dice la ragazza guardandosi in giro e guardando i vari gioielli esposti in bottega. -Sono bellissime queste collane, le fai tu?- chiede.

-Si le faccio tutte io, è per questo che ti ho fatto venire qui... -dice tirando fuori un involucro. -Ho fatto questa nuova collana... ho fatto solo questo pezzo, non ne farò altri e... volevo regalartela- dice per poi aprire l'involucro e farle vedere la bellissima collana.

-Non devi... è bellissima- dice rimanendo incantata dalla collana argentea di fiori che si avvolgeno tra di loro. -Non devi regalarmela... questa collana è stupenda devi venderla, oppure posso comprartela-

-No, voglio dartela... l'ho fatta pensando a te, pensando a tutto il alvoro che hai fatto per i bambini- dice sorridendole.

-Sembra così difficile da realizzare- dice accarezzandola. -Ti hanno insegnato i tuoi genitori?-

-Mio padre, è difficile ma è una passione oltre che un lavoro... mi piace creare nuovi pezzi e metterci me stesso e gli altri dentro. Te ne faccio vedere altre- dice poi aprendo le vetrinette per mostrarle diverse cose.

-Sono tutte molto belle- dice dopo aver visto tutti i pezzi, si era innamorata di quasi tutti. -Ma... i miei gioielli che ho palazzo sono tuoi?- chiede avendo riconosciuto qualcosa di simile.

-Si, io e mio padre quando c'era ancora- dice sorridendo. -Anche le corone-

-Sono innamorata di tutti i pezzi che ho... sei proprio un maestro- dice rimanendo stupita. -E fai tutto da solo? Non hai nessuno che ti aiuti?-

-Oh no, ho un assistente, non tutti i giorni però mi aiuta più con i clienti e con il negozio che ne fare proprio i gioielli-

-Mi fai vedere come fai qualcosa?- chiede con lo stesso entusiasmo di una bambina e il ragazzo si mette a ridere.

-Se vuoi posso farti un anello-

-Ti prego- dice annuendo. -Però questo me lo farai pagare?-

-Va bene- si avvia verso il retro e apre la porta al laboratorio e fa entrare prima la principessa. -Siediti qui, non toccare niente ci sono strumenti che potrebbero ferire se non usati bene-

-Okay- sorride e si siede dove le era stato indicato.

Passano il resto del pomeriggio a creare qualche gioiello e l'ultimo era un bracciale ideato da Kayla.

-Vostra altezza, mi dispiace disturbarla ma deve rientrare a palazzo- dice dopo essere entrata una guardia.

-Oh... di già?- dice triste. -Mi dispiace Noah devo rientrare... è stato molto bello vederti lavorare e aiutarti a creare- dice al ragazzo mentre lui le porge la collana e il bracciale.

-Per me è stato un onore passare questo tempo con te... domani verrai ad aiutare in orfanotrofio?-

-Mh... vorrei tanto ma prima devo vedere se posso lasciare il palazzo-

-Ho visto tante persone importanti arrivare in città in questi giorni, ha per caso a che fare con il fatto che sei sempre impegnata ora?-

-Si, ma non posso dirti niente mi dispiace-

-Capisco- le sorride e la saluta poi la principessa di dirige a palazzo.

Quando rientra incontra suo fratello.

-Eldarion- lo saluta mentre toglie il mantello e le si avvicina il ragazzo.

-Sorella, hai saltato la cena-

-Avevo da fare-

-Si così ho sentito- dice con un sorriso furbo.

-Che cosa intendi?-

-Ho sentito che sei stata tutto il pomeriggio nella bottega di Noah- dice il fratello.

-Si e quindi?-

-Niente- dice sorridendole e poi girandosi per andarsene proprio mentre venivano raggiunti dal principe degli elfi.

-Ciao Legolas, buona serata- lo saluta Eldarion.

-Che succede? Non è più arrabbiato con me?- chiede lui avvicinandosi alla ragazza.

-Non lo so...- dice pensierosa la principessa.

-Comunque, visto che hai saltato la cena.. ti ho fatto portare in camera qualcosa da mangiare, solo le tue cose preferite- dice sorridendole per poi abbassarsi per lasciarle un bacio lieve sulle labbra.

-Oh, grazie... vieni anche tu, dobbiamo parlare- gli dice la principessa.


SPAZIO MIO:

Eccomi scusate il ritardo ma ho finito lezione tardissimo, stavo valutando se fare una pausa Domenica dal pubblicare... Va beh comunque fatemi sapere se vi piace e votate.

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