Linda's p.o.v.
La voce di Maria che arriva dagli altoparlanti ci fa sussultare ogni volta. Questa volta ci comunica che Raimondo vuole assegnare una coreografia di latino a Carola. Ovviamente la farà insieme a Mattia. È una coreografia bellissima, sulle note di Gravity. Pochi minuti dopo noi ballerini veniamo richiamati in gradinata, e la Celentano decide di assegnare anche a me la stessa coreografia di latino. Io ne sono solo felice, è uno stile che adoro ballare. Soprattutto con un professionista come Mattia. Poi Raimondo chiama noi suoi allievi in saletta. -Allora, vedo che Mattia e Linda hanno la rumba, secondo me ve la caverete divinamente. Poi volevo assegnare un passo a due di hip hop anche all'altro pollo, dato che anche lui merita di ballare con una ballerina. Lavorerete con Elena e Sebastian, stanno arrivando. Mattia, tu vieni pure in sala da Carola- dice Raimondo, uscendo e prendendo Mattia con sé.
Mentre aspettiamo che arrivino i professionisti io ne approfitto per fare un po' di stretching. -Che figata comunque- dice Christian. -Vero- dico io, senza creare contatto visivo. Sono molto in crisi per quanto riguarda i miei sentimenti, ma non è il momento di parlarne ora. Arrivano Seba ed Elena, e ci mostrano la coreo. C'è una presa fighissima, spero esca bene. -Chri, mentre la capovolgi prova anche a girarla, così atterra bene- gli spiega Sebastian. -Baby anche tu aiutalo- mi dice Elena. La proviamo, ma esce troppo a blocchi. Non mi piace. -Serve più inerzia, devi tipo lanciarmi- gli dico, un po' troppo nervosamente. Rifacciamo la presa, uguale a prima. Respiro profondamente, per non sbroccare. -Ha ragione Linda, la devi praticamente lanciare, sempre tenendola- mi spalleggia Sebastian. Io sorrido vittoriosa, ho sempre ragione. Christian sbuffa, e riproviamo nuovamente la presa, ma non esce, nemmeno a volerlo.
-Christian, che succede? Perché non ti esce?- chiede Elena. -Perché è solo colpa mia?- chiede lui, quasi aggressivamente. -Non è colpa tua. Per fare una presa ci vuole understanding tra le due parti. Linda la sua parte la fa, ma se tu non la aiuti la presa non uscirà mai- dice Elena, dolcemente. Almeno il resto della coreo ce lo abbiamo giusto. -Proviamo un'ultima volta, ma se proprio non esce ci lavoreremo ancora domani-. Ovviamente la presa non esce. Non so davvero cosa gli prenda, e soprattutto cosa prenda a me. -Niente, oggi a quanto pare non è giornata. Riproviamo domani. Linda, tu puoi restare qui, tra poco arriva Andreas e continui a provare Panda.- mi comunica Elena, ed io annuisco. Christian non dice niente, ed esce nervoso dalla saletta. Io sono sempre più confusa.
Alex's p.o.v.
Le lezioni proseguono tranquillamente, e finalmente posso tornare in casetta. Passo per la stanza rossa, e noto Linda svaccata sul letto. -Ehi, tutto bene?- le chiedo. Lei annuisce, anche se non mi risponde. -Sicura?- insisto. -Sì, tranquillo. Ho solo bisogno di stare un po' da sola- dice, cercando di mascherare la voce rotta. Mi vado a sedere accanto a lei, e le accarezzo la schiena. Questo basta a farla scoppiare. -Che è successo?- le chiedo, apprensivo. -Ma niente, sono solo un attimo in crisi- dice, girandosi verso di me. Ha gli occhi rossi e gonfi. -Come mai?- le chiedo, passando le dita tra i suoi ricci rossi. -Il passo a due con Chri...- confessa. -Cos'è che non va?-
-Abbiamo una presa, che tra l'altro è pure figa e relativamente semplice, ma non c'è stato verso di farla bene...- singhiozza. -Non potete provarla ancora domani?- suggerisco io. -Sì, però se già al primo giorno l'intesa tra le due parti manca, capisci anche tu che c'è un problema di fondo-
-Capisco, ma perché ti butti giù già da subito?-
-Non mi sto buttando giù, solo che considerando in che rapporto siamo io e Chri mi dà fastidio che nei passi a due quel feeling manca-. Effettivamente è un po' strano il tutto, dato che quei due flirtano in continuazione. -Alex!! Tocca a noi pulire- dice Albe, entrando in camera. -Arrivo- dico, sospirando, a malavoglia.Linda's p.o.v.
Parlare con Alex mi ha fatto bene. Mi fa sempre bene parlare con lui, ma allo stesso tempo mi confonde sempre di più. Decido di alzarmi e sciacquarmi la faccia, per poi andare a fumarmi una sigaretta per calmarmi un po' i nervi. Esco nel giardinetto secondario, dato che quei divanetti sono mille volte più comodi, del tipo che ci posso sprofondare e non alzarmi più. Recupero un plaid, mi metto comoda e mi accendo la sigaretta. Faccio il primo tiro, lungo, guardando il cielo stellato. Una stella brilla più delle altre. Sorrido istintivamente, sapendo che mamma e la mia piccola Rebeca mi guardano da lassù. Sospiro, e sento la porta aprirsi.
-Tutto bene, Souzi'?- sento la voce di Luigi chiedere. -Diciamo di sì- confesso. A lui non riesco a mentire, non ne vale la pena. -Solita situazione, ve?-
-Esatto. Ti ha detto Chri di oggi in sala?-
-Sì... tu come ti senti?-
-Sono tanto tanto confusa-
-Dovresti iniziare a chiarire con te stessa- mi suggerisce.
-Non so da cosa iniziare- dico, soffiando fuori l'ultimo fumo dalla sigaretta.
-Allora facciamo così. Se ti nomino Christian, a cosa pensi? Non il passo a due, quello lasciamolo da parte- Sospiro. -In questo momento penso solo al feeling che abbiamo.-
-Ok, e quindi? In sala perché tutto questo non c'è?-
-A me lo vieni a chiedere? Io voglio collaborare, ma lui non si sforza nemmeno a venirmi incontro- sbuffo. -Sei messa male amica mia. Però so che c'è qualcos'altro... sempre se ti va di parlarne-
-Grazie, Mr Ovvio... comunque non saprei che dirti, davvero- rispondo. -Se provassi ad accennare qualcosa io? Sempre se ti va eh- continua. Apprezzo il fatto che sia così delicato e che non voglia mettermi troppa pressione. -Vai, anche se non so a cosa ti riferisci--Inizia per A e finisce per lessandro Rina- Istintivamente sorrido, abbassando lo sguardo. -Ho fatto jackpot, ve?- dice lui. -Diciamo di sì, è complicato...-
-Tu sfogati, butta fuori tutto, anche in portoghese se vuoi, poi interpretiamo- dice lui, facendomi ridacchiare. -Eh, nel senso che boh, quando sto con lui mi sento molto bene, è quasi come con te, forse un po' di più ecco... non saprei che dire- farfuglio, mantenendo lo sguardo basso.
-Bene, io ho capito cosa vorresti dire, ma conoscendoti ti ci lascio dormire su e ti ci lascio arrivare da sola. Buonanotte Souzinha- mi dice, lasciandomi un bacetto sulla fronte e rientrando. Io sospiro, non avendo per niente voglia di rientrare...
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IN REVISIONE | Siamo speciale || Alex W
Fanfiction"Sei una ballerina fortissima, e credimi, sei nata per ballare. Quando balli ti brillano gli occhi di una luce diversa, si vede che tu vivi per ballare, più che ballare per vivere." Dove Linda va ad Amici per coronare il suo sogno, e trova l'amore.