Christian

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Linda's p.o.v.

Ci siamo, siamo dietro al LED, stiamo per entrare in scena. Tengo Alex per mano, mi trasmette sicurezza. Dopo il cenno di Piero, il LED si apre e noi sfiliamo sul palco, per poi salire sul soppalco, raggiunti poco dopo dai professori.  -Come state ragazzi? Tutto a posto?- ci chiede Raimondo, che sta seduto dietro ad Alex. Noi annuiamo, e chiacchieriamo ancora, finché Piero non ci fa segno di stare in silenzio. 

Entra Maria in studio, salutandoci, e facendo entrare i tre giurati. Dopo uno dei soliti giochetti di Oreo si decide che ad iniziare sono nuovamente Rudy e la Maestra, che scelgono di sfidare noi. Scendiamo velocemente e ci sediamo ai nostri posti, io tra Chri e Nunzio.

Come prima sfida Luca e Luigi sfidano Alex e Sissi. Il punto è nostro. Come seconda sfida il guanto della Celentano, Leo e Michele contro Nunzio e Chri. Vincono Leo e Michele, quindi siamo 1 pari. Ultima sfida, e quella decisiva, vede affrontarsi Aisha e Carola, con conseguente vittoria di Aisha e della nostra squadra. Tiro un sospiro di sollievo.

Dopo il ballottaggio tra Calma, Leo e Gigi, ad essere eliminato è Marco. Lo salutiamo, e la squadra perdente risale, per riscendere poco dopo, dato che Raimondo e Lorella volevano sfidarli.

Prima sfida della seconda manche vede protagonisti me e Nunzio, contro Leo e Carola, con il guanto di sfida su Magalenha. Mi sono divertita tantissimo a provarla, il latino è uno stile che personalmente adoro. Umberto e Franci ci fanno la dimostrazione, e poi partiamo io e Nunzietto. Do' il massimo, e nonostante tutto io e Nunzio abbiamo una bella intesa sul palco, è un ottimo partner e porteur. Finiamo di ballare col sorriso stampato, e tocca agli avversari.
Leo e Carola sono molto più delicati ed eleganti, cosa che va bene per un tango o una rumba, non certo per un samba...

I giudici votano Leo e Carola, e va bene così. Per seconda prova Lorella decide di schierare la nostra corale, schierando me come rappresentante ai voti. Ci esibiremo contro LDA.
Lorella annuncia la nostra canzone, Dynamite dei BTS. I cantanti cantano e noi balliamo, divertendoci. Dopo di noi canta Luca, anche molto bene. Poi Maria mi chiama in centro accanto a Luca. Ci abbracciamo amichevolmente, ci vogliamo bene. Vinciamo noi. Come prova decisiva Raimondo schiera Chri, contro Luigi, con conseguente vittoria di Gigi e della sua squadra.

Al ballottaggio vanno Nunzio, Chri e Alex. Dopo le tre esibizioni dei ragazzi, i giudici decidono di salvare subito Alex e di mandare al ballottaggio provvisorio Chri. Noi ragazzi risaliamo, mentre i prof fanno un altro guanto di sfida, vinto nuovamente dai nostri.

Rudy e la maestra chiamano la squadra di Anna e Veronica, quindi noi altri ci rilassiamo un po'.
Le due squadre si esibiscono, e vincono Rudy e la maestra, mandando al ballottaggio Francesco.
Scende Christian, ed i due si sfidano a colpi di inediti, cover e cavalli di battaglia, regalandoci uno spettacolo.

Finito il ballottaggio, Maria mi informa che la platea giudicante TIM ha scelto me questa settimana. Ne sono davvero felice. Torniamo in casetta, e Christian si butta subito sul pane e sulla crema al pistacchio. C'è in dubbio la sua permanenza nella scuola, e lui pensa a mangiare. -Chri sei davvero un personaggio- dico io, scompigliandogli i capelli. -Ognuno ha i suoi modi di affrontare l'ansia- dice lui, addentando la fetta di pane. Io gli sorrido, lasciandogli un bacetto tra i capelli. Ho una bruttissima sensazione. Passo per la stanza blu, dove stanno Gigi e Fra. Lascio anche a Francesco un bacio tra i capelli. Esco in giardino, raccattando una Luckie's ed accendendola. Poco dopo mi raggiunge Carola. -Ehi, come stai?- mi chiede, sapendo che Christian è un fratello per me. -In ansia, forse più di lui. Non sono pronta a perderlo. E dico così perché il mio sesto senso non sbaglia mai.- dico, e Carola mi abbraccia. Sa che non ho bisogno di parole.

Non appena finisco la sigaretta sentiamo Maria chiamaci in gradinata. Io mi siedo nel gradino sotto a quello di Alex, accanto a Sissi. Alex mi fa i grattini fra i capelli, e mi rilassa un po'.
-Non tornerai oggi su quella panchina, Francesco- dice Maria, e mi si inumidiscono gli occhi. Mi viene molto difficile piangere.
Mi alzo e mi butto tra le braccia di Christian. -Ti voglio bene Chri, davvero.- gli confesso, e lui mi guarda sorpreso. In questi sei mesi non ho detto "ti voglio bene" a nessuno, se non a Mattia quando uscì. Perché per me contano sempre i fatti e meno le parole. -Anche io Didda, anche io. Adesso, mi raccomando, tu e Ale dovete vincere, per me. Promesso?- mi chiede, ed io annuisco.
-Aspetta!- dice, e corre nella sua stanza. Ritorna con un foglietto di carta, che mi regala. Corro a metterlo nel mio cassetto ed a recuperare la letterina che gli scrissi due mesi fa. Scrissi una letterina a tutti quanti, in caso uscissero. -Grazie, Didda. La leggerò in treno verso Bergamo- dice, baciandomi una guancia. Lo aiuto a fare le valigie, mentre chiacchieriamo come se non stesse per uscire di qui a breve. È terapeutico per me, spero lo sia anche per lui.

Gli lascio salutare tutti quanti, e lo accompagno al cancello. -Grazie- gli dico. Noto che sono rientrati tutti, meno che Alex. Se ne sta sulla panchina, guardando il vuoto. -Per cosa?- mi chiede lui, confuso. -Per tutto. Per avermi accettata, e forse anche amata, così come sono. E scusami davvero per averti illuso, non era assolutamente la mia intenzione- dico, levandomi un peso dal cuore. -Ma stai tranquilla, è acqua passata. Anzi, mi scuso io per aver corso troppo. Sono contento che siamo riusciti a chiarire... Mi mancherai Didda, ma ti voglio vedere il più tardi possibile, capito?- mi dice, prendendomi una mano, e baciandola. -Spero anche io. Salutami l'altro pollo quando lo vedi- gli dico, come ultima cosa, prima di lasciarlo andare. Ci lasciamo con un ultimo, lungo abbraccio, e poi il cancello della casetta si chiude alle sue spalle.

Resto ferma per non so quanto ancora, mentre calde lacrime mi bagnano il viso. -Piccola?- mi sussurra Alex, abbracciandomi delicatamente da dietro. Io mi riprendo, girandomi e nascondendo il viso nell'incavo del suo collo. Lui non dice niente, ma inizia a dondolare lentamente, come ballassimo un lento. Mi godo questo abbraccio al massimo. Poco dopo inizio a tremare leggermente, dato che la me intelligentissima si è messa solo un felpone sopra a top e coulottes.

Pian piano Alex mi prende in braccio stile koala e mi riporta in stanza. -Alex se vuoi dormire con Linda ti lascio stanza libera, io vado in stanza blu da Gigi, e Sissi sono più che sicura vada da Dario- sento dire a Carola. -Allora va bene. Grazie- risponde Alex, mettendomi giù nel mio letto. -Ma solo se lo vuoi anche tu- mi dice, a due millimetri dalla mia faccia. Io sorrido, avvicinandomi alle sue labbra. -Secondo te?- lo provoco. -Mah, secondo me vorresti- sorride lui sghembo. -Chissà, chissà- dico, allontanandomi a recuperare il pigiama, per poi rifugiarmi in bagno ad indossarlo. Mi tolgo tutto il trucco sbavato, e porto la mia trousse di prodotti di skincare in camera.

-Te ne vai pure tu?- mi chiede Alex, si è cambiato pure lui. -No, no, tranquillo. È la mia skincare. In questi giorni sto avendo una faccia orrenda, e mi sta dando fastidio. Vuoi anche tu un po' di cremine?- gli chiedo, sedendomi di fronte a lui. -Mah, se proprio insisti...- dice lui, mettendosi con la schiena contro il muro e lasciandomi lo specchio libero. In 10 minuti finisco la mia skincare, e poi recupero un cerchiello per spostare i capelli di Alex dal suo viso. -Basta che non mi fai come ad Halloween. Se devi tossire o starnutire cerca di avvisarmi cortesemente- dico, sedendomi a cavalcioni su di lui, in modo da avercelo vicino e vedere bene quello che faccio.

Sì lo so non sono tanto capace a creare suspence...

P.S. Sì sono in vena creativa, per rimediare a tutta la mia assenza, motivata anche da un lutto in famiglia e dalla sessione che si avvicina... spero di essermi fatta perdonare :))))))

IN REVISIONE | Siamo speciale || Alex WDove le storie prendono vita. Scoprilo ora