"Adesso Aka, avrai davanti una ballerina, per non creare imbarazzo" spiegava Maria, e l'attesa dietro le quinte era sempre più snervante. Al cenno della produzione, Linda entrò in studio, posizionandosi sulla stellina al centro, come da indicazione.
"Linda, ballerina di contemporaneo e hip hop, 19 anni. Viene dalla provincia di Napoli, dove vive con nonna e papà. Dici di te: 'Mi definisco una ragazza solare, in molti apprezzano la mia simpatia ed il mio prendere la vita col sorriso. Per me ballare è come respirare, non riesco a farne a meno.' Giusto?" la presentò Maria, e la ragazza sorrise, confermando le parole della conduttrice. "Balliamo?" Maria le chiese poi, e Linda annuì, andando a posare il microfono nella scatoletta apposita.
Fece un cenno a Maria, e partì la base. Linda ha scelto di portare un pezzo hip hop, sulle note di Maleducata di Achille Lauro. Ci mise tutta la grinta e la femminilità che aveva in sé.
Sentì la musica sparire per un attimo, notando la postazione della Peparini diventare rossa. Cercò di non perdersi, continuando a contare a mente i passaggi per continuare la coreografia. Perché nonostante tutto, the show must go on. Questo era il suo motto.
Poi però Raimondo alzò la leva, permettendo a Linda di concludere la sua coreografia senza ulteriori intoppi, per la gioia della ragazza. "Bene, Linda. Prendi pure il microfono. Fermata da Veronica, Raimondo rialza. Veronica?" Maria chiese alla Peparini di spiegarsi, dato che l'hip hop è il suo stile, e Linda sperava di avere lei come coach.
"Allora, ti ho tolto la base perché ti vedo tanto simile a qualcuno di già conosciuto e già visto" si spiegò la maestra, mentre Linda annuiva, leggermente delusa.
"Alessandra?" chiese poi Maria, rivolgendosi alla Maestra. "Nel tuo mi piaci, però non mi sento di darti un banco" Linda annuì, consapevole del fatto che alla Maestra non potrebbe idealmente piacere.
"Raimondo?" lo interpellò Maria. Lui era la sua ultima speranza. "Se devo essere sincero, Maria... questa ragazza è una bomba. Banco sì, tutta la vita" sorrise Raimondo, mentre Linda saltò di gioia.
Non riusciva a piangere in pubblico, però l'occhietto lucido la tradì leggermente. Linda ringraziò Raimondo altre mille volte, mentre corse a prendere la felpa dalle mani del suo migliore amico.
Linda e Aka erano praticamente cresciuti insieme, il padre di Linda ed il padre di Luca sono molto amici, quindi per forza di cose lo sono anche i loro figli. "Hai spaccato uagliuncè" le disse il cantante, abbracciandola affettuosamente. Linda odiava quel soprannome, e Luca lo sapeva benissimo, ma per una volta glielo concesse.
Luca fece il suo discorso ai futuri coinquilini di Linda, augurando buona fortuna e tante belle cose a tutti, mentre lei si andò a sedere al banco in fondo, vicino ai latinisti, che si complimentarono con lei.
La puntata andò avanti, e Maria fece entrare un ragazzo, ballerino di break, Christian. Lo fece subito ballare, ed il ragazzo trasmetteva un'energia pazzesca. Alla fine fece anche un backflip degno di nota. Il ragazzo venne preso in squadra da Raimondo, insieme a Linda.
La puntata si concluse poco dopo, ed i ragazzi furono mandati in casetta a coppie e/o piccoli gruppi. Le prime a entrare furono Linda e Carola, ed immediatamente monopolizzarono la stanza rossa. "Ha portato fortuna a Giulia l'anno scorso, può portare fortuna anche a noi" fu il commento di Carola, con cui Linda era più che d'accordo.
"Oi, ragazze! Potete usare i telefoni e chiamare a casa se volete" le avvisò Maria. "Va bene, grazie Maria" ringraziò Linda, accendendo il telefono. Chiamò subito suo papà, in videochiamata.
"Princesa! Allora, com'è andata?" Le chiese, e Linda lentamente inquadrò la felpa. "Che t'avevo detto, piccola? Sei fortissima!" Le disse il padre, mentre lei quasi si mise a piangere. "Che è che chiagne a criatur?" arrivò la nonna. "Ce l'ha fatta" le disse il papà, fiero. "Eh lo sapevamo, non abbiamo mai avuto dubbi, bella di nonna. Quanto puoi stare a telefono?" chiese poi la nonna.
"Penso mezz'ora alla sera" rispose Linda. "Mi raccomando, almeno un messaggino. Adesso fai la brava, vai in palestra e a lezione, e ogni tanto fai pure da mangiare che sei bravissima" si raccomandò la nonna, mentre Linda annuiva.
"Già mi mancate" disse Linda, malinconica. Non era abituata a stare lontana da casa. "Ehi, goditi l'esperienza, amorinho. Poi avrai tempo per stare a casa. Ora è il tuo momento, non sprecare nessuna occasione, e rispetta sempre gli insegnanti ed il lavoro che fanno, chiaro?" si raccomandò il papà, e ovviamente Linda fu solo che d'accordo. Poco dopo dovette chiudere la chiamata, mentre arrivavano tutti quanti.
"Raga chi se la cava in cucina?" chiesero in casa, al che Linda, Flavia, Luca e Nicol alzarono la mano. "Lasciamo cucinare i napoletani?" propose Nunzio, e tutti furono d'accordo. Così Linda si raccolse i capelli e si lavò le mani.
"Che prepariamo?" chiese Luca. "Una pasta al forno direi che va bene" propose la ballerina. "No, i carboidrati alla sera fanno male" intervenne Tommaso. "Bello di mamma, so tutte cazzate. Non c'è un limite di orario, basta mangiare in maniera moderata" gli rispose Linda, mettendolo a cuccia. Non le andava a genio, e sperava di non averci a che fare più del dovuto.
In quattro e quattr'otto Linda e Luca misero in tavola una pasta al forno coi fiocchi, canticchiando le canzoni del buon vecchio Gigi Nazionale, ovviamente su proposta di Luca.
"Complimenti ai cuochi" dice Nunzio, mettendo il suo piatto nel lavello che poi Linda decise di monopolizzare. Aspettò che finissero tutti di mangiare, per poi alzarsi e mettersi a lavare i piatti. Era un'abitudine sana che sperava non andasse mai via. Linda finì di lavare i piatti ed uscì fuori insieme agli altri ragazzi, accendendosi una sigaretta.
"Fratello inter" disse Nunzio, sedendosi accanto a Inder. Linda lo trovava davvero simpatico, soprattutto per il suo accento siciliano non poco marcato. Come se il suo napoletano non si sentisse, d'altronde.
Passarono un po' di tempo fuori a chiacchierare, finché Linda non sentì un brivido percorrerle la schiena, quindi decise di rientrare. Era sì settembre,, però alle nove di sera già iniziava a fare abbastanza freschetto.
"Allora, come va? Sei felice?" chiese Carola. "Tantissimo. Tu? Hai spaccato nella coreo, eh" le rispose Linda. "Tu pure amo. Una bomba" ribatté Carola.
Linda sorrise riconoscente, mentre recuperava un pigiama dalla valigia. Nel tirar fuori i pantaloni della tuta, scivolò fuori anche un piccolo pupazzetto a forma di lupo. Linda sorrise e lo raccolse, adagiandolo sul cuscino. Era il pupazzetto che comprò alla sua sorellina, e che ora era rimasto a lei. Lo teneva con sé sempre.
Linda si cambiò in bagno, con tantissimo sbadigli, e poi finalmente andò a dormire.
Domani inizierà l'avventura più bella della mia vita, e non vedo l'ora.
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IN REVISIONE | Siamo speciale || Alex W
Fanfic"Sei una ballerina fortissima, e credimi, sei nata per ballare. Quando balli ti brillano gli occhi di una luce diversa, si vede che tu vivi per ballare, più che ballare per vivere." Dove Linda va ad Amici per coronare il suo sogno, e trova l'amore.