Frasi†

Trentacinque

"I mesi che passano

I ricordi che restano"

"Ci siamo guardati come se stessimo per baciarci."

"È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti."

"Lui era diverso.

Non era uno di quelli che "se non stai bene, chiamami", era più "ti chiamo perché so che non stai bene"

"Se si tiene davvero a qualcosa, l'ultimo tentativo è sempre il penultimo."

"Ho questo strano rapporto con le persone: ci mettono una vita a piacermi ed un minuto a stomacarmi."

"E se la gente ferisce è perché tu sei migliore e lo capisce bene."

"È facilissimo reagire con freddezza alle cose durante il giorno, ma di notte è tutto un altro discorso."

"Giurami che resterai, che mi amerai per sempre anche se sarò un pezzente ridotto al niente.

I duri hanno due cuori, non fa paura, ma la paura è il pane dei sognatori."

"Sei un misto tra alba e tramonto.

Sei il mio inizio e, nello stesso istante, la mia fine."

"Faccio sempre la ragazza forte, strafottente, a cui non frega niente di nessuno, quella che non sta male e che non piange.

Ma la verità è che non sono forte, sono stanca, che mi frega anche troppo degli altri e che mi viene voglia di piangere.. però poi non piango."

"Non voglio essere la cosa più bella della tua vita. Voglio essere la cosa che continui a scegliere malgrado tutte le cose belle che hai."

"Non pensavo che avrei tremato così, vedendolo, che avrei perso la facoltà di parlare o di muovermi in sua presenza."

"Mio nonno diceva: 'la gente ha paura d'innamorarsi troppo, perché quando una cosa ti rende felice, se poi finisce, finisci un po' anche tu."

"Ed era buffo, volevo che mi salvasse proprio la persona che mi aveva fatto crollare."

"Hai riso quando sono caduta? Bene, ora scappa perchè mi sono rialzata."

"Riusciva a farmi ridere. E ne avevo proprio bisogno."

"Io ho bisogno che lui abbia bisogno di me."

"Nella mia testa non è mai finita. Siamo ancora lì che ci guardiamo, per sempre."

"uscirne è stato come spegnere un incendio con gli sputi."

"Vi siete mai chiesti se siamo noi a creare certi momenti nella vita o se sono quei momenti che creano noi?"

"Dentro di noi si sono aperte delle crepe. Ognuno all'inizio è una nave inaffondabile. Poi ci succedono alcune cose: persone che ci lasciano, che non ci amano, che non ci capiscono o che noi non capiamo, e ci perdiamo, sbagliamo, ci facciamo del male, gli uni agli altri. E lo scafo comincia a creparsi. E quando si rompe non c'è niente da fare, la fine è inevitabile. Però c'è un sacco di tempo tra quando le crepe cominciano a formarsi e quando andiamo a pezzi. Ed è solo in quei momenti che possiamo vederci, perché vediamo fuori di noi, dalle nostre fessure e dentro gli altri attraverso le loro. Una volta che lo scafo va in pezzi, però, la luce entra."