CAPITOLO OTTAVO

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<<Sarà molto difficile per te metterti subito alla ricerca di Adino Marli. All'interno dell'istituto non puoi muoverti liberamente, oltretutto sei una matricola quindi i luoghi a cui avrai accesso saranno molto limitati. Il tuo obiettivo è la sala archivi, dove tengono i documenti e le informazioni su tutti i Protettori e i collaboratori della P.Corp, dovrai entrare in quella sala e trovare il fascicolo di Adino, successivamente ci metteremo alla ricerca di quest'uomo, sperando che esista realmente.>>

<<Non capisco come potrei riuscire a fare una cosa del genere, se l'area di accesso è così controllata come dice lei, per me sarà a dir poco impossibile entrare. E se anche ci riuscissi cosa potrei fare? Scattare una foto al fascicolo con il telefono? Rubarlo?>>

<<No, non sarà necessario rubare il fascicolo, basterà fotocopiarlo, all'interno dell'edificio è vietato introdurre telefoni cellulari quindi la possibilità di scattare foto la escludo ma, se non ricordo male, nella sala archivi è sempre presente una fotocopiatrice>>

Non si possono introdurre telefoni cellulari? Questo sarà un problema, in caso di guai non potrò contattare né la mamma né il dottore.

<<Inoltre esiste un modo per entrare nella sala senza destare sospetti, una volta alla settimana si effettuano le pulizie, compiti come questo li svolgono le matricole, sarà un'ottima occasione per te. Dovrai solo riuscire a farti affidare le pulizie del piano 50.>>

<<Ma non ci saranno delle telecamere?>>

<<Si è possibile ma non posso aiutarti in questo, dovrai trovare da sola un modo per cavartela.>>

<<Marron non sarà troppo rischioso?>> commenta la mamma.

<<No, è una ragazza sveglia per la sua età, sono sicuro che non ci saranno problemi.>>

Quando abbiamo cambiato casa, dopo la scomparsa di mio padre, la mamma si è trovata un nuovo lavoro come impiegata in un negozio di abbigliamento in città. Ha sempre provveduto da sola al nostro mantenimento e non ci ha mai raccontato nulla dei nostri parenti. Non abbiamo mai avuto molti amici e di rado siamo andati in vacanza. Probabilmente ha fatto tutto questo per tenerci al sicuro, per paura che ''gli uomini mascherati'' venissero a prendere anche noi. Vedermi andare per la prima volta in un luogo dove non può proteggermi deve essere molto difficile per lei.

Annuisco all'affermazione del dottor Marron.

<<Ragazza, ho un'ultima cosa da dirti, sarà scontato ma non devi fare parola con nessuno di questa faccenda,né della falsificazione dei risultati medici, né della tua ricerca su Adino, neanche ai tuoi amici.>>

L'affermazione di Marron un po' mi offende, non sono così stupida da voler mettere a rischio la mia famiglia.

<<Certo, lo so>> rispondo irritata.

Durante la notte non sono riuscita a chiudere occhio. Ora mi trovo stesa sul mio letto aspettando che la mamma mi chiami per la colazione, sono troppo agitata per restare immobile un secondo di più e decido di scendere in cucina.

<<Buongiorno cara, siamo mattinieri?>>

Elia sta ancora dormendo e mia madre sta finendo di preparare dei panini al cioccolato.

<<Si, mi devo abituare, non credo che da domani sarò libera di alzarmi molto tardi.>>

<<Mi mancherà doverti buttare giù dal letto ogni mattina.>>

<<Non preoccuparti non sarà per molto.>>

Puoi andare a svegliare tuo fratello? Farà tardi a scuola.

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