CAPITOLO QUARTO

5 1 0
                                    


Sono sconvolta, Elia è chiaramente confuso. Non so cosa pensare. Fisso mia madre. <<Stai dicendo che papà non era un Protettore ma uno scienziato e non è stato rapito dagli Alieni ma da uomini mascherati?>>

<<Si, non ho potuto dirtelo prima per proteggerti, pensavo che il giorno del test sarebbe stato il momento migliore per metterti a conoscenza della verità. Se quegli uomini venissero a sapere la nostra posizione o il vostro vero cognome, non credo che farebbero finta di nulla.>>

<<Ma chi erano quelle persone mascherate?>> chiede Elia ansiosamente.

<<Non lo so,potrebbero essere dei membri dell'RNO venuti a conoscenza del fatto che Alexander avesse scoperto gli esperimenti o degli umani controllati dagli Alieni. In questi anni ho cercato di indagare ma non ho trovato alcuna traccia. Ho ipotizzato che il vaccino definitivo possa essere l'evoluzione del prototipo di tuo padre, teoria che mi è stata confermata dal Dottor Marron.>>

<<Il Dottor Marron?>> chiedo dubbiosa.

<<Si, lui era un vecchio amico di tuo padre, sa dell'Associazione Nuovi Orizzonti, in questi anni mi ha aiutata nelle ricerche. Ha confrontato il vaccino definitivo con la formula del prototipo in mio possesso ed effettivamente è la versione migliorata del precedente. Inoltre senza il suo aiuto qualcun' altro sarebbe potuto venire a conoscenza dei risultati insoliti del tuo test, quindi ci ha salvato la vita.>>

Quell'uomo trasandato che ho visto prima conosce mia madre, era amico di mio padre, ci ha salvato la vita e per di più ha finto benissimo di essere sorpreso vedendo i risultati del mio test. Non faccio in tempo ad assimilare le informazioni che subito ripenso all'annuncio del vaccino con lo sviluppo delle abilità rilasciato due anni dopo la scomparsa di mio padre.

<<Stai dicendo che il governo è entrato in possesso del prototipo di papà e successivamente ne ha sviluppato una versione più efficace?>>

<<Si, non lo escluderei, il governo collabora con la Protector Corp, quindi avrebbero avuto tutti i mezzi necessari.>>

Sono sempre più meravigliata dalle parole di mia madre. Mi ha nascosto per tutti questi anni delle informazioni su mio padre e come se non bastasse ha investigato sulla sua scomparsa senza dirmi nulla.

<<Cara...>> la mamma mi guarda negli occhi <<...so che per te e tuo fratello è difficile capire il motivo per cui vi ho nascosto queste cose ma vi prego di capirmi, temevo che vi potesse accadere qualcosa>>

<<No mamma, io ti capisco ma ora è difficile fidarmi di te come facevo prima...>>

<<Non temere Elettra, prometto di non mentirvi più, per questo devo dirvi che c'è dell'altro...>>

<<Dell'altro?>> sbotta Elia << Cos'altro potrebbe esserci che ancora non ci hai detto?>>

La macchina si ferma nel viale di casa. <<Entriamo , devo mostrarvi qualcosa>> esordisce.

Andiamo in salotto, prende una scatola di biscotti e la mette sul tavolo, la apre e all'interno c' è un bigliettino.

<< Questo l'ha inviato vostro padre tramite un corvo circa un mese fa, c'è la sua firma, è la prova che è vivo ma il messaggio è in codice e non so decifrarlo. È un linguaggio utilizzato tra i membri della Protector Corp, in alto c' è scritto il nome di un certo Adino Marli, non ne ho la certezza ma ipotizzo sia un Protettore. La Protector Corp è un'area riservata a cui i civili non possono accedere, è per questo che ancora non ho trovato il modo di contattare quest'uomo.>>

I corvi sono uccelli utilizzati dai Protettori per comunicare in codice, a quanto pare questo animale riesce ad avvertire la presenza degli Alieni, se questo messaggio l'ha inviato mio padre, vuol dire che potrebbe essere vivo, sicuramente è così.

<< Mamma, so che non posso sviluppare nessun tipo di abilità ma sono immune alle spore, di conseguenza potrei entrare nell' accademia di formazione e successivamente nella Protector Corp.>>

<<Elettra non vorrai cercare di contattare Adino? È troppo pericoloso, non potrei mai rischiare di farci scoprire. Ci penserò io, mi introdurrò nella struttura con l' aiuto di Marron e lo troverò >>

<<No mamma! È rischioso, non puoi lasciarci così>> urla Elia contrariato, io sono d'accordo con lui, infondo ciò che le farebbero se la scambiassero per una spia controllata dagli Alieni sarebbe terribile.

Cerco di mantenere la voce più ferma possibile mentre pronuncio le parole successive <<Mamma, il mio sogno era quello di diventare un Protettore e ritrovare papà, forse i Protettori non sono quello che sembrano ma voglio ugualmente riuscire a proteggervi e riportare nostro padre a casa. Per questo ti dico che frequenterò l'accademia, entrerò nella Protector Corp e incontrerò Adino Marli. Ormai ho deciso e niente mi farà cambiare idea.>>

RNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora