RNO

CAPITOLO NONO

L' edificio della P.Corp di Denetris è formato da 50 piani, la maggior parte di questi sono alloggi di Protettori tuttavia esistono delle stanze segrete dove solo in pochissimi hanno accesso.

La stanza è sulla destra, poco dopo l'ascensore, appena entrate veniamo accolte da Eva.

Ci sono delle sedie, molti ragazzi sono già seduti.

<<Finalmente, credevo non arrivaste più, forza mettetevi dove trovate posto. Ora i capireparto andranno al centro della stanza e diranno dei nomi, quando sarete chiamate dovrete alzarvi e andare con il vostro gruppo.>>

Io e Clara ci scambiamo una rapida occhiata e cerchiamo dove sederci, non vedo Noah, forse si è già seduto con gli altri ragazzi.

I capireparto si posizionano al centro della stanza, oltre ad Eva e Kevin c'è un ragazzo molto alto dai capelli biondi, deve essere Tiago, il presunto fratello di Noah.

Vedo pian piano alzarsi tutti i ragazzi, prima Clara, poi io, finalmente sento il nome di <<Noah Blacktorres>> e si dirige verso di noi.

<<Ciao Elettra>> mi saluta con un cenno della mano.

Lui e Tiago non si sono degnati di uno sguardo, forse non sono parenti, avere lo stesso cognome può essere un caso.

<<Ciao, vorrei farti una domanda...>>

Voglio chiederglielo ugualmente, sono troppo curiosa.

<<Per cas->>

Vengo interrotta da Eva.

<<Non è il momento di fare conversazione, ora vi porto nei dormitori, è ora di posare le valige.>>

Usciamo dalla stanza, l'ascensore è talmente grande da poter trasportare anche un intero reparto alla volta. Prima vanno i NA, poi i PC e infine noi.

Scendiamo al piano 17, il colore del corridoio non è più grigio ma bianco.

<<Bene matricole, le stanze per le ragazze sono sulla destra, mentre quelle dei maschi sulla sinistra, hanno già i vostri nomi scritti sulla porta, in tutto siete 10 femmine e 12 maschi, ricordate che ogni stanza può ospitare solo due persone. Alla fine di questo corridoio è presente una piccola sala con un distributore, per chi volesse prendere uno snack durante le pause.>>

Devo avere una compagna di stanza? Accidenti, quanto vorrei che Clara fosse qui, io sono davvero pessima nel farmi nuovi amici.

<<Avete un'ora di tempo per mettervi comodi poi dovrete scendere al piano 3 per pranzare, alle 14.30 dovrete recarvi al piano 32 e inizieremo la prima attività, vi è assolutamente vietato accedere a tutti gli altri piani, chi dovesse trasgredire le regole verrà punito. Detto ciò, ci vediamo dopo.>>

Cerco la mia stanza, è la C17, davanti la porta c'è un'altra ragazza, ha dei capelli castano chiaro rasati da un lato.

<<Ciao, tu devi essere Elettra Nari, giusto?>>

<<Si, e tu sei... >>

Leggo il suo nome sulla porta.

<<Maria Alvarez.>>

<<Esatto, a quanto pare saremo compagne di stanza, spero che ci troveremo bene.>>

<<Lo spero anche io>> rispondo forse un po' troppo freddamente, non sono abituata a parlare con persone della mia età, con Clara è diverso, la conosco da quando abbiamo cinque anni.

Mentre mettiamo i nostri vestiti nei cassetti che abbiamo ai piedi del letto, noto che Maria prende un coltello da una tasca della sua valigia, si accorge che la sto fissando.