Capitolo 3 Cambiamenti 12

6 2 0
                                    

Le prossime giornate ve le risparmi, sono tutte molto uguali e monotone... Io che vado a scuola, parlo con i miei compagni di classe legando sempre di più e i pomeriggi dopo scuola li passo con Claudia. Non penso che voi li vogliate leggere, quindi ve li risparmio. Anche perché dopo un mese di relazione con Claudia sono successe cose molto più interessanti...

Allora solita giornata, mi sveglio, litigo con Vittoria per il bagno e vado a scuola... Ma percepivo nell'aria qualcosa che non andava, Claudia era strana. Dopo la normalissima e noiosissima giornata a scuola non vedo Claudia da nessuna parte e quindi la chiamo.

uno squillo

due squilli

tre squilli

risponde:

"Zeno dimmi?"

"Claudia tutto bene? Non ci sei a scuola"

"Ho un po' di febbre ma niente di cui preoccuparsi, tranquillo"

"Va bene, è che non vedendoti uscire mi sono preoccupato, dato che non mi avevi detto nulla"

"Aspetta TU che ti preoccupi AHAHAHAHAHAHAH questa mia è nuova"

"Si lo so è strano anche per me... Ma nell'ultimo periodo sto cambiando molto"

"Mi fa piacere, comunque io e te dobbiamo parlare di una cosa."

Eccoci al disastro, non sono una persona timorosa è che di solito quando una qualsiasi persona ti dice "Dobbiamo parlare" la maggior parte delle volte non sono buone notizie quelle che ti vengono dette... Tutto ciò poi detto anche con un tono di voce abbastanza spento, non so se è dato dalla febbre o da altro, non era il suo tono di voce.

"Zeno dimmi?"

"Claudia tutto bene? Non ci sei a scuola"

"Ho un po' di febbre ma niente di cui preoccuparsi, tranquillo"

"Va bene, è che non vedendoti uscire mi sono preoccupato, dato che non mi avevi detto nulla"

"Aspetta TU che ti preoccupi AHAHAHAHAHAHAH questa mia è nuova"

"Si lo so è strano anche per me... Ma nell'ultimo periodo sto cambiando molto"

"Mi fa piacere, comunque io e te dobbiamo parlare di una cosa."

"Di cosa, dimmi pure"

"No non ora non qui sul telefono"

"Devo venire da te?"

"No facciamo quando rientro a scuola, così il pomeriggio stiamo insieme"

"Ok va bene, rimettiti presto"

"Certo"

Allora riflettiamo... Se poi il pomeriggio lo vuole passare con me; sicuramente non ho fatto niente di sbagliato. Allora che cosa è successo? Bene, non sono neanche nel panico... NO NO... È tutta una vostra impressione perché io sono calmissimo, calmo come un lago quando non soffia il vento... NO OK SONO NEL PANICO PIÙ TOTALE.

Another story of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora