Nessun messaggio, nessuna telefonata fino a che la sera non sento squillare il telefono. Corro a rispondere, È Claudia, rispondo subito e ascolto ciò che ha da dire.
"Hey Zeno, scusa se ti ho fatto patire, ma alla fine non sono rientrata e ho avuto problemi al telefono..."
"Ok, va bene, cosa volermi dire?"
"Scendi e te ne parlo, naturalmente se puoi"
"Ok scendo subito, dammi 5 minuti"
Neanche finita la chiamata mi lancio giù dalle scale già vestito ed esco dalla porta., prima di uscire però prendo l'ombrello perché noto vari nuvoloni e non si sa mai. La vedo, bella e in ordine come sempre, mentre io... Vestito di merda., con il trucco smerdato e spettinato in modo pauroso. Mi viene in contro ma non mi bacia, mi abbraccia e basta stringendosi a me, un abbraccio molto forte e molto caldo.
"Hey allora come stai?"
"Bene, te Zeno?"
"Adesso che ti ho vista sicuramente meglio"
Si, va bene, con lei sono dolce, ma ciò non significa che mi sia addolcito con tutti... Sono comunque lo stronzo pezzo di merda di sempre. Però vedere che sta bene mi fa piacere e poi quell'abbraccio, quel cazzo di abbraccio.
"Hey allora come stai?"
"Bene, te Zeno?"
"Adesso che ti ho vista sicuramente meglio"
"Senti ti devo parlare di una cosa importante, andiamo nel nostro parco?""Certo va bene"
Ci incamminiamo allora verso il "nostro" parco, il parco dove ci siamo baciati per la prima volta e di conseguenza ci siamo messi insieme. Arrivati al parco mi meraviglia il fatto che ancora non stia piovendo, visto il tempo... Ci sediamo su una panchina non troppo lontana dall'ingresso. Accendendoci una sigaretta ci sdraiamo sulla panchina e guardiamo il cielo, provando a cercare le stelle che sono coperte dalle nuvole. Ad un tratto Claudia comincia a parlarmi chiedendomi cose strane...
"Hey Zeno, potresti chiudere gli occhi?"
"Certo, ma perché?"
"Te fallo, fidati di me, almeno per un'ultima volta"
Allora già la richiesta di suo è strana... Poi quel' "ultima volta" mi manda in tilt, non capisco il perché mi abbia detto per l'ultima volta... Bo lo scoprirò solo andando avanti e vivendo ogni momento.
"Hey Zeno, potresti chiudere gli occhi?"
"Certo, ma perché?"
"Te fallo, fidati di me, almeno per un'ultima volta"
"Va bene, ma perché per un'ultima volta?"
"Li hai chiusi?"
"Si li ho chiusi, ma mi puoi rispondere?"
"Più tardi Zeno, più tardi"
"Claudia, non capisco e mi stai spaventando"
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Another story of me
Ficção Geral(CONCLUSA) La storia non è legata al racconto "Zeno e Aurora" anche se il protagonista si chiama Zeno. Premetto che nessuno leggera le inutili righe di una persona noiosa, strana e introversa come me, io vi ho avvertito, Quindi se troverete queste...