"Zeno, non fare così"
"Mi stai dicendo di non essere me stesso in pratica"
"NO non ti sto dicendo questo, sto dicendo soltanto che potresti comunque essere te stesso ma senza darti la colpa di tutto e essere un po' meno pessimista"
"Si si come dici te, io torno su a letto"
"Va bene, chiama se hai bisogno"
"Ok, grazie"Vedete perché di solito non parlo con mia sorella o con qualcuno in generale delle mie situazioni sentimentali, mi dicono di non fare così, di pensare positivo. Ma se io penso in modo realista cosa ci posso fare... Comunque proverò per una volta a non rovinare tutto e a parlare di questa cosa con Vittoria. Speriamo bene, se comincia a dirmi cosa fare, come mi devo vestire e comportare la ignorerò. Comunque salito su mi sdraio nel letto e accendo il telefono, apro Instagram e comincio a scorrere qualche post fino a che non mi addormento. Mi sveglio verso le 16:00 con una fame tremenda, vado verso la cucina per vedere se è avanzato qualcosa del pranzo, non è avanzato niente... Cerco dentro i mobili qualcosa da mangiare al volo per poi tornare in camera mia. Preso il necessario, che si può semplificare con dei pacchetti di crackers, torno nella mia grotta. Dopo aver iniziato a mangiare guardo il telefono in cerca di qualcosa da fare. Noto che Claudia mi ha scritto che sta malissimo, mi preoccupo e le dico di rimettersi presto. Non so cosa devo fare va bene, è la prima persona che in 17 anni mi considera quindi è un'esperienza nuova per me e non so come mi devo comportare. Mi contatta Giovanni che inizia a chiedermi come è andata ieri sera, gli rispondo dicendogli quasi tutto quello che è successo, tralasciando dettagli inutili. Vado su Instagram a vedere qualche stronzata ci passo tutto il resto del pomeriggio fino a che con il telefono scarico non decido di andare a vedere se Vittoria sta facendo da cena. Naturalmente non è a preparare la cena, è al telefono con qualcuno in camera sua, sta urlando. Decido di preparare io la cena, mi piace cucinare, faccio la pasta alla pomarola e il petto di pollo infarinato cotto con il limone. Appena finisco di preparare la cena dico a Vittoria di scendere a mangiare.
- Zeno hai preparato te la cena?
- Dato che qualcuno era al telefono direi di si
- Dai non pensavo cucinassi così bene
- Ci sono molte cose che non sai di me
- Ora non te la tirare
La cena prosegui bene e tranquilla... Ma sopratutto Vittoria non mi fece domande su Claudia, evidentemente ha capito, finalmente, che non mi piace parlare di cose private come questa. Finita la cena tornai in camera mia a giocare alla play, ho dormito tutto il giorno, mi sembra normale che non abbia sonno, Gioco a Mortal Shell ma la mia voglia di giocare dura poco, riprendo il telefono e scrivo a Claudi per sapere come sta, aspettando la risposta mi metto a guardare il primo film di Star Wars, quando ancora la serie era fantastica. Verso metà film, quando il piccolo Anakin è a fare la gare di sgusci mi arriva una notifica.
"Hey Zeno si sto un po' meglio la sbronza mi sta passando"
"Mi fa piacere sentirlo"
"Te tutto bene?"
"Si, dai tutto bene"
"Che fai?"
"Ero a vedere un film mentre aspettavo la tua risposta"
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Another story of me
General Fiction(CONCLUSA) La storia non è legata al racconto "Zeno e Aurora" anche se il protagonista si chiama Zeno. Premetto che nessuno leggera le inutili righe di una persona noiosa, strana e introversa come me, io vi ho avvertito, Quindi se troverete queste...