Capitolo 1 Zeno 7

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"Certo..."

"Ehm si, in più stasera ci vado a bere per conoscerla meglio"

"Cosa hai detto scusa? Che non ho capito, sai se bisbigli."

"Ho detto che stasera ci esco per conoscerla meglio"

"Ma allora qui la coppia nasce per forza"

"Si va bene... Comunque devi scendere coglione, suona il campanello"

"Ok ci vediamo al ritorno"

Si Giovanni non va alla mia stessa scuola, lui va al musicale, io all'artistico. Quindi si posso già sentire volare tra di voi lo stereotipo che noi non facciamo niente, NOI LAVORIAMO COME IN UN QUALSIASI ALTRO LICEO. Vedo allontanarsi quel ragazzo molto più alto di me dai capelli chiari, occhi scuri e fisico da sollevatore di polemiche vestito sempre prendendo le prime cose capitate nell'armadio, oggi l'abbinamento maglioncino e pantaloni della tuta faceva a dir poco venire il ribrezzo, al contrario suo c'è Kasumi, sempre in ordine. Stamani non vedo Kasumi sul bus, strano. Comunque a scuola solita giornata noiosa, meno male che è venerdi... In più stasera si BEVE. Finite tutte le lezioni prendo la strada del giorno prima, che voglio dormire prima di prendermi una sbronza, il bus è vuoto come il giorno prima tranne per Claudia che vedendomi salire non aspetta un attimo e viene a parlare.

"Ciao"

"Oh ciao, non ti avevo notato, ma a quale fermata sali per prendere il bus prima di me?

"Lo prendo subito uscita da scuola all'angolo"

"Ora si spiega la velocità"

"Comunque sei bugiardo..."

Si in effetti la avevo notata, ma non ho voglia di parlare con qualcuno e se c'è una cosa che ho imparato in anni e anni di bullismo è che se non vuoi parlare con qualcuno, ignoralo. Si lo so che è un pensiero orribile, ma hey, uno dovrà pure imparare a sopravvivere in questa continua guerra chiamata vita.

"Ciao"

"Oh ciao, non ti avevo notato, ma a quale fermata sali per prendere il bus prima di me?

"Lo prendo subito uscita da scuola all'angolo"

"Ora si spiega la velocità"

"Comunque sei bugiardo..."

"Cosa ho fatto?"

"Mi hai ignorata"

"Ma non è vero, non ti avevo notata, giuro"

"E allora perché mi hai chiesto dove prendevo il bus come prima cosa?"

"Ok va bene hai vinto. Preferisco stare da solo che in compagnia, o almeno per gran parte del viaggio sul bus"

"Va bene, allora io mi cerco un altro posto..."

"No non intendevo questo, vieni pure qui"

Ho detto che voglio stare da solo sul bus e chiedo a lei di mettersi pure seduta accanto a me. INCOERENTE. No è che meglio arrivare preparati questa sera al bar e poi ho finito i libri da leggere, devo tornare in biblioteca. Poi non è così tanto antipatica, la definirei appiccicosa. Ma deve ancora superare un test, il test della musica.

"Ciao"

"Oh ciao, non ti avevo notato, ma a quale fermata sali per prendere il bus prima di me?

Another story of meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora