AFEFOBIA - [m.yg/p.jm, k.th/j.jk]

39. una bella estate ed una buona vita (pt.1)

Per favore vi chiedo di prendervi due minuti per leggere il messaggio in bacheca. È importante.

Una volta tolte le bende, le reazioni a tale scena furono diverse. Yoongi da una parte si mise a ridere, di tutte le persone presenti nella stanza proprio loro due si erano andati a ritrovare. Dall'altra Taehyung rimase in un primo momento sorpreso, forse rattristato nel vedere il ragazzo che amava baciare un altro, ed in secondo luogo la preoccupazione per il suo migliore amico si fece strada nella mente del grigio.
<<Jungkook ma che cazzo fai??>>
Esclamò per primo Jimin, non appena si rese conto di aver effettivamente baciato il moro, il quale, dopo essersi scoperto gli occhi, ne risultò ancora più sorpreso.
<<Jimin?? Ma cosa... Che cazzo fai tu? Hai lo stesso profumo di Tae.>>
<<Oh, s-si... Ci siamo preparati insieme a casa sua e me lo ha prestato.>>
Rispose del tutto tranquillo il più basso, come se nulla fosse successo, ma fu proprio qui che subentrò la preoccupazione di Jungkook. Non solo aveva toccato il ragazzo, ma lo aveva addirittura baciato, questo, pensava, doveva averlo messo in seria difficoltà.
<<Oh mio dio, hyung mi dispiace tanto io non avrei mai voluto... Ti senti bene?>>
A tale domanda il biondo rimase inizialmente confuso, per poi realizzare il motivo dietro una simile reazione. Si accorse solo in quel momento di sentirsi stranamente del tutto bene, nessuna paura, nessun attacco di panico. Anche se a toccarlo era stato qualcuno di diverso da Yoongi e Taehyung, non si era sentito minimamente a disagio, tolto certamente un filo d'imbarazzo per aver baciato il ragazzo del suo migliore amico.
<<Si... Si, i-io io sto bene. Davvero, è stato solo un incidente.>>
Vennero presto raggiunti dagli altri due, Yoongi ancora ridendo per le espressioni sui loro volti e Taehyung rimuginando sul fatto che non potesse più di tanto prendersela male visto quello che anche lui aveva tentato di fare qualche sera prima.
<<Lo vedete? Questo è il karma per averci trascinati in una tale assurdità...>>
Ridacchiò l'azzurro, mentre andava a stringere un braccio attorno alla vita del suo ragazzo per lasciargli poi un bacio sulla tempia.
<<Già, le vostre facce erano così buffe.>>
Tentò di forzare una risata Taehyung, prima di essere abbracciato dal moro, il quale andò a posare la fronte sulla sua.
<<Mi dispiace Tae, sai che non c'è nessun altro che vorrei baciare oltre a te. È stato proprio un pessimo gioco.>>
Più Jungkook tentava di rassicurarlo e più il cuore del maggiore sprofondava sotto il peso della colpa e della vergogna. Doveva dirglielo, affrontare le conseguenze, ma davvero non credeva sarebbe mai stato pronto a vedere quel meraviglioso viso a cui pensava sempre, contorto dal dolore che lui stesso gli avrebbe causato.

<<Tutta questa situazione merita la mia scorta speciale...>>
Proclamó ad un certo punto Yoongi, dando istruzioni agli altri, prima di sparire in mezzo alla folla.
<<Prendete quattro bicchieri e vediamoci fuori, davanti al parcheggio.>>
I tre rimasti si scambiarono un paio d'occhiate confuse, ma finirono comunque per obbedire. Raggiunsero il punto accordato reggendo i propri bicchieri contenenti delle bevande, Jimin reggendone due, uno per se stesso ed uno per il ragazzo. Fu lì che videro Yoongi frugare dentro il bagagliaio dell'auto, per estrarne pochi secondi dopo una bottiglia di vetro.
<<Soldati, porgete i bicchieri. Avanti, senza esitazione!>>
<<Ma certo... Ovviamente mr. Min Alcolizzato Yoongi deve avere una scorta di alcol in auto pronta all'uso. Come ho fatto a non pensarci prima.>>
Fu pronto a replicare il biondo, roteando gli occhi ma facendo comunque ciò che gli era stato chiesto, così che il maggiore potesse aggiungere del gin ai tristi liquidi analcolici contenuti nei loro bicchieri.
<<Shh, Jimin. Per una volta che comincia a piacermi il nano.>>
Ridacchiò Taehyung, ricevendo una sfilza d'insulti e parole dall'azzurro in risposta.
L'ultimo bicchiere ad essere riempito fu quello di Jungkook, con sua grandissima sorpresa, stranamente per una volta l'amico lo lasciava bere. Tale confusione doveva essere ben dipinta sul suo volto, poiché Yoongi non ci mise molto a parlare.
<<Dobbiamo pur festeggiare in qualche modo, no? E poi è ora che impari a bere come si deve.>>
Gli fece un veloce occhiolino, che risultò in una piccola risata da parte del più piccolo, prima di richiudere la bottiglia e prendere il suo bicchiere dalle mani del fidanzato.
<<Allora a noi quattro disperati, direi.>>
Propose il primo brindisi Yoongi, innalzando il proprio bicchiere al centro del gruppo, seguito velocemente dagli altri tre, che fecero scontrare delicatamente i bicchieri di carta prima di prendere un sorso.
Il proprietario dell'auto si sedette sul bordo del baule, raggiunto velocemente da Jimin.
Continuarono così la serata, a parlare del più e del meno, dei loro piani per l'estate, raccontandosi l'un l'altro eventi degli anni passati e riempiendosi i bicchieri un altro paio di volte.