Yoongi già da un po' camminava nervosamente avanti ed indietro sul cancello della scuola, consapevole che non avrebbe più potuto rimandare l'inevitabile e che fosse ora di affrontare il proprio destino.
Esattamente nell'istante in cui riuscì a raccogliere tutto il suo coraggio per iniziare a camminare oltre il cancello, scorse la figura di Taehyung e tutto andò in fumo.
<<Avanti, fa ciò che devi fare.>>
Disse arrendevole al minore, con gli occhi chiusi pronto all'impatto, che però non arrivò.Questo portò l'azzurro ad aprire un occhio soltanto, per osservare il ragazzo di fronte a lui con un fastidiosissimo sorrisetto sulle labbra.<<Dunque niente botte? Non... Non hai intenzione di strillarmi addosso e maledirmi finché avrò vita?>>
Domandò incredulo Yoongi, che si sarebbe aspettato una scenata conoscendo il grigio.
<<Ero sicuro Jimin te lo avrebbe detto... E credimi vederti evitarmi terrorizzato in questi giorni è stato meglio di qualsiasi rissa potremmo mai avere.>>
Scoppiò a ridere all'espressione completamente incazzata del maggiore, prima di fare silenzio per starlo a sentire.
<<No ma seriamente... Mi dispiace Taehyung per ciò che è successo a suo tempo. Ma ti posso giurare che non lo sapevo, sarò anche stato un puttaniere però pur sempre con un certo onore...>>
<<Sisi, come no. -Seguí un'altra risata da parte del minore.- Comunque non ti devi preoccupare, davvero. Non avrebbe nemmeno senso che io fossi arrabbiato con te, manco ti conoscevo all'epoca... E poi ho già perdonato Hoseok, si vede che se una cosa del genere è successa non voleva stare con me poi più di tanto.>>
<<Dunque... Le cose tra noi due sono a posto? Nessun problema??>>
<<Ah, quello te lo scordi. Avrò per sempre fin troppi problemi con la tua faccia da vecchietto.>>
A queste parole seguí una linguaccia ed un Taehyung che prese a correre via, inseguito da Yoongi che agitava le braccia in aria in preda alla collera.
<<Yah, vieni qui ragazzino insolente che ti metto a tacere una volta per tutte!>>Seduti sul loro ormai tipico muretto, i ragazzi nella discussione del giorno erano divisi in due. Il tema principale era la festa di fine anno, o meglio una parte di essa dedicata alle coppie che si erano formate nel liceo.
<<Mi spiegate che hanno in testa i rappresentanti? È così cliché.>>
Si lamentò Yoongi, che faceva parte del team contro l'idea di partecipare.
<<Appunto, non esiste già San Valentino per queste stronzate?>>
Taehyung fu pronto a sostenere il maggiore, cosa che sorprese entrambi.
<<Eddai non fate così gli scontrosi, io la trovo un'idea davvero carina.>>
Sognò ad occhi aperti Jimin, che già s'immaginava coinvolto in un romantico ballo con l'azzurro.
<<A quanto ho sentito, due dei rappresentanti hanno insistito molto perché si sono messi insieme da poco, praticamente gira tutto intorno a loro... Ma non eri tu Tae quello a credere follemente nell'amore?>>
Intervenne infine Jungkook, voltandosi verso il ragazzo al quale si stava rivolgendo.
<<Si, certo. Ma non in tutte queste cose frivole. Non mi serve un giorno o una festa per ricordarmi di amare qualcuno. Fa sembrare tutto così stupido.>>
Jimin ed il moro alzarono gli occhi al cielo con uno sbuffo, gli altri due non ne volevano proprio sapere di farsi convincere.
<<Vieni Jungkook. -Propose il biondo alzandosi in piedi.- Non m'importa che cosa dicono questi due, andremo noi ad iscrivere tutti e quattro. E se loro non verranno vorrà dire che ci andremo da soli, magari lì troveremo qualcuno che ci sappia trattare come meritiamo.>>
Borbottò tutto indignato, mentre si allontanava seguito dal minore.Una volta rimasti soli, Taehyung decise fosse il momento migliore per mettere in atto il suo piano.
<<Sai, capisco perchè tu non voglia andare alla festa.>>
<<Vorresti dire?>>
Yoongi alzò un sopracciglio, con la pazienza già a zero per l'intromissione da parte dell'altro.
<<Voglio dire, fra te e Jimin sarà un continuo "ti amo" di qua, "ti amo" di là... L'ultima cosa che ti serve è proprio una festa sdolcinata.>>
Ridacchiò, per rendere ancora più convincente la sua messinscena, cosa che riuscì a colpire dritto sul punto l'azzurro, o almeno così sembrava dalla sua faccia.
<<M-ma che dici? Non non...>>
Non concluse la frase, troppo perso nei suoi ragionamenti attorno ad una cosa così semplice, ma a cui non aveva mai pensato.
<<Non dirmi che non glielo hai mai detto. -Il silenzio con cui rispose l'altro fu abbastanza perchè Taehyung continuasse.- Quindi io mi sono fatto il culo e ti ho sopportato per tutto questo tempo, solo perché tu potessi buttare via tutto facendo il codardo? Bravo, davvero.>>
<<Ma la vuoi smettere d'impicciarti degli affari degli altri tu?>>
<<Rilassati, sto solo cercando di aiutarti. Per Jimin è la prima relazione, certe cose non vanno sottovalutate. Adesso che sta finalmente affrontando la sua paura, non gli ci vorrà molto a trovare qualcuno di migliore. Lo hai sentito anche tu prima...>>
Bingo, il minore era riuscito nella sua impresa, aiutato inconsciamente anche dal biondo, di infilare un piccolo tarlo nella testa di Yoongi, che sarebbe cresciuto giorno per giorno fino a fargli fare ciò che doveva.
Lo salutò, per poi dirigersi verso la sua classe, lasciandolo lì con la testa bassa e lo sguardo pensieroso.
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AFEFOBIA - [m.yg/p.jm, k.th/j.jk]
FanfictionJimin soffre di afefobia, ha paura di essere toccato. Yoongi vorrebbe proprio toccarlo, così come fa spesso con Jungkook. Questo, un ragazzo perso nell'oscurità che può essere a volte l'amore. La stella che brucia per salvarlo porta il nome di Taeh...