"siero della veritá"

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"sei pronta?" Chiese la mora all'amata, "si" rispose lei con un tono cupo, "voglio che tu sappia che questo non nuocerà in nessun modo a tua madre" affermò con sguardo rassicurante la mora, la bionda annuì e avanzò verso l'uscita della cripta, arrivate davanti al loft di Mary Margaret la bionda guardò quella porta per una decina di secondi mentre la mora l'aspettava di sotto, Emma si decise ad entrare e vide la madre preparare la cioccolata calda, "ne vuoi un po'?" Chiese lei con tono dolce, "certo" rispose la bionda fingendo un sorriso, si accomodarono una di fronte all'altra e nella stanza nessuna delle due parlava, poiché se l'avessero fatto sarebbe uscito in ballo l'argomento o di Regina o del bambino ed Emma certamente non voleva parlarne, Mary Margaret si alzò interrompendo i pensieri contrastanti della figlia per prendere la cannella che si era dimenticata, Emma approfittò di quel momento di distrazione per uscire il siero dall'interno della tasca senza metterlo nella tazza, quando Mary Margaret si risiedette guardò gli occhi della figlia e quello che vide fu dolore, il dolore della lontananza con Regina magari, o i troppi pensieri sulla gravidanza, così Mary Margaret disse:-" io non odio Regina tesoro, ho smesso di odiarla tanti anni fa, ma resterà sempre quella persona che ha cercato di portarti via da me, quindi non chiedermi di accettarla perché probabilmente non lo farò mai, ma posso tollerarla per te" madre e figlia avevano gli occhi lucidi ed Emma a quelle parole scoppiò in un pianto disperato dicendo:-" non puoi accettarla eh?! Bene non farlo, ma tu hai cercato di farci lasciare facendomi mettere incinta da quello stupido pirata!" Mary Margaret si chiese fra se e se come facesse la figlia a saperlo e mentre lo faceva stava provando a negare l'evidenza ma Emma continuò dicendo:-" non negare mamma, io non mi sono mai lasciata con Regina, abbiamo fatto finta, ti abbiamo spiata con una sfera di cristallo e abbiamo scoperto tutto"  "Emma io volevo solo il tuo bene! Regina ti avrebbe fatta soffrire non è la persona giusta" rispose Mary Margaret, "tu non sai nulla! Su di me! O su chi è la mia persona giusta! Io amo Regina! E starò con lei che tu voglia oppure no!" dette quelle parole Emma usci dalla casa tenendo stretta con la mano il siero, Regina vide l'amata furibonda e capi immediatamente l'accaduto, la mora si limitò a posare una mano sulla guancia dell'amata e accarezzarla dolcemente, Emma cominciò a singhiozzare e in quel momento ricevette dalla regina uno di quei baci carichi d'amore che solo due anime affini potevamo contenere.

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