"un nuovo inizio un pò turbolento"

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Passò un mese dalla riconciliazione tra Emma e Regina e tra le due tutto sembrava andare per il verso giusto, la bionda cercava in tutti i modi di farsi perdonare dalla mora, prima con i pranzi in ufficio sempre accompagnati da un bouquet di rose nere, altre volte con pancake e cappuccino a letto, oppure con la cena a lume di candela preparata un po' goffamente dalla bionda, la mora per i primi giorni aveva apprezzato tutti gli sforzi dell'amata, ma col passare del tempo trovò tutte quelle attenzioni un po' "pesanti" durante l'ennesima mattina dove Regina aveva trovato un bigliettino attaccato al cuscino bianco del letto con su scritto "buongiorno raggio di sole, oggi ti arriverà una bellissima sorpresa in ufficio, ti amo, tua Emma" la mora sospirò, di certo amava anche lei la bionda, ma la pesantezza di Emma sul bacio dato a Uncino era diventata insostenibile, la mora quel giorno andò lei in ufficio dalla bionda, e la trovò mentre mangiava felice il suo pranzo, Emma sentendo il rumore dei tacchi lo riconobbe subito e si voltò immediatamente verso la porta, li vide Regina con un leggero sorriso sulle labbra, la bionda si catapultò da lei pronta per darle un bacio, ma Regina si scansò, Emma aveva un'espressione preoccupata e disse:-" va tutto bene? È successo qualcosa?" Regina rispose:-" no Emma va tutto bene, ma vorrei parlarti, possiamo?" La bionda annuì e accompagnò la mora dentro uno degli uffici chiusi, la mora prese un bel respiro mentre cercava di non perdersi in quegli occhioni dolci dell'amata, e soprattutto di non saltarle addosso, prese un altro respiro e disse:-" Emma, so che stai cercando di farti perdonare con tutte queste sorprese e per i primi giorni ho cercato di capirti, ma col passare del tempo sei diventa un po'...pesante... ecco... Emma io ti amo, e non desidero altro che vedere i tuoi boccoli biondi e il tuo splendido viso ogni mattina, so che anche tu mi ami e non ho bisogno di un biglietto lasciato sul cuscino per ricordarmelo" Emma sorrise, un sorriso sincero, che alleviò tutte le sue ansie e preoccupazioni, le due si amavano, erano anime gemelle, e nulla potava separare due anime gemelle, Emma si catapultò sulle labbra della mora e sta volta quest'ultima non si scansò, quel bacio significò molto per entrambe, quel bacio fu solo l'inizio della loro piccola e grande magia.

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