"verso la ripresa"

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"È stato bellissimo Regina" disse la bionda ancora stesa sul petto nudo dell'amata, "oh perché non lo è sempre?" domandò ironicamente la mora mentre si intrecciava le dita nei boccoli biondi di Emma , la bionda rise e nascose il viso tra i seni della mora, dopo pochi secondi sollevò il volto  incrociando lo sguardo divertito dell'amata, "dai Emma non imbarazzarti scherzavo, so benissimo che sono molto brava nelle mie prestazioni, e i movimenti di Hope ieri sera lo confermano" concluse Regina mettendo una mano sul ventre dell'amata, Emma sorrise, per un attimo entrambe si erano dimenticate di tutti i loro problemi, ma quell'attimo durò quanto uno schiocco di dita, il suono del campanello scoppiò la bolla di felicità delle due donne, Regina si alzò lasciando Emma nel letto, si mise velocemente una vestaglia mentre il campanello continuava a suonare, Regina scese velocemente le scale e guardò dallo spioncino della porta la persona al di fuori, notò una chioma di capelli neri e subito capi chi era dall'altro lato, apri furiosamente la porta e urlò:-" fuori di qui!" "oh mia cara volevo venire a stringere la mano a colei che aveva perso le elezioni come una brava suocera" rispose in modo calmo ma con un pizzico di sufficienza Mary Margaret, Regina non rispose, chiuse la porta in faccia al nuovo sindaco, risali le scale, e apri bruscamente la camera da letto facendo sobbalzare Emma, "io odio quella donna, senza offesa amore, ma tua madre è diventata davvero insopportabile e detto da un ex regina cattiva dovrebbe significare tanto" disse camminando avanti e indietro per la stanza la mora, "mia madre è stata qui? Che voleva?" chiese incuriosita Emma, "voleva stringermi la mano, ma le ho chiuso la porta in faccia, è venuta qui a gongolare di essersi presa la mia città" rispose Regina, "c'è la riprenderemo Regina, sono sicura che è stata mia madre a chiamare Malefica, come ha fatto per Uncino" rispose a sguardo basso la bionda, "lo penso anch'io, anzi, a che stiamo parlando di questo, volevo richiederti scusa Emma... quello che ti ho fatto è stato orribile.."  disse mentre si sedeva sul margine del letto la mora, Emma si sollevò lievemente, guardò l'amata per un attimo e capì subito che quelle scuse erano sincere, così disse:- "ti ho già perdonata Regina, non hai bisogno di scusarti, ci riprenderemo la città e cresceremo questa bellissima bambina insieme come stiamo facendo  con Hanry"  Regina sollevò il capo ed era pronta a fare l'impossibile per la sua famiglia.

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