"al capolinea"

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Un leggero ma allo stesso tempo rumoroso applauso che si senti provenire dalle scale della cripta interruppe i pensieri delle tre donne, "ma che bel discorsetto, peccato che servirà a poco per riprenderti la città, pensavate davvero che cascassi nel tranello delle litigate? Riportare Cora qui non è servito a nulla, il signore oscuro deve più favori a me che a lei, avete perso tempo qui sotto e nel frattempo li fuori c'è una petizione in corso per sbattere Regina fuori da Storybrooke" disse Mary Margaret avvicinandosi sempre di più al volto della mora, "non puoi fare questo mamma, se porterai avanti questa storia io non ti parlerò mai più" ribadì Emma cercando di far cambiare idea alla madre, "non preoccuparti tesoro ho pensato anche questo, non appena Regina sarà fuori da questa città, tu ed Hanry non vi ricorderete più di lei, crescerai Hope magnificamente anche da sola" rispose con sufficienza Mary Margaret, nel frattempo Cora era svanita nel nulla, Emma si voltò verso il posto dove era Cora e chiese:-" dov'è tua madre?" "l'incantesimo durava pochi minuti, è tornata indietro" rispose Regina con le lacrime agli occhi, Mary Margaret risali le scale non preoccupandosi delle due donne rimaste di sotto, "adesso che facciamo ?" chiese Emma, "niente, non c'è più niente da fare, deciderà la città, e qualcosa mi dice che non decideranno di farmi restare, tu ed Hanry vi dimenticherete di me ed Hope non saprà mai della mia esistenza.." rispose Regina mettendosi le mani tra i capelli, "Regina!" esclamò Emma, "è inutile urlare Emma, quello che è fatto è fatto" rispose la mora all'esclamazione, "non è questo, mi si sono rotte le acque Regina" rispose Emma guardando giù e vedendo una pozzanghera d'acqua, Regina non poté fare ameno di sorridere, teletrasportò l'amata e lei all'ospedale, dopo due strazianti ore la piccola Hope venne al mondo, aveva i capelli e chi occhi apparentemente chiari come Emma, per fortuna non aveva preso nulla da quel pirata, Emma e Regina strinsero forte la loro bambina dimenticandosi per un attimo del problema che da lì a poco le avrebbe raggiunte.
"Ma che bel quadretto, peccato che durerà poco, la petizione è giunta al termine, Regina hai perso devi andartene, ti do giusto il tempo di un ultimo saluto tanto non si ricorderanno di te" disse Mary Margaret uscendo dalla stanza dove era entrata qualche istante prima, Regina baciò la fronte della piccola Hope prendendola in braccio, dopodiché diede un lungo e tenero bacio ad Emma, quando le due donne si ritrovarono fronte a fronte Regina disse:-" sono sicura che farai un ottimo lavoro con Hope e anche con Hanry, anche se non vi ricorderete di me io sarò sempre con voi se non nella mente, sarò nel vostro cuore" la bionda ribaciò l'amata avvolta da un turbine di lacrime, Regina anch'essa con le lacrime agli occhi usci dalla stanza e si diresse verso il confine della città, arrivata lì trovò tutti i cittadini compresi Mary Margaret, David, Malefica ed Uncino, l'unico che sembrava mancare era il signore oscuro, Regina si voltò verso la linea di confine, e con il cuore in gola stava per attraversala quando una voce urlò "si fermi!" Regina si voltò all'istante riconoscendo a chi appartenesse la voce, "Tremotino" disse con un tono quasi sorpreso Mary Margaret, "che ci fai qui?" chiese sempre lei, "sono qui per fermare questa pagliacciata, cacciare la persona che ha creato questa città? E si anche se l'ha fatto per scopi non del tutto buoni, ma ci ha ricongiunto, è davvero voi la sbattete fuori perché è innamorata della signorina Swan?" rispose Tremotino, i cittadini di Storybrooke guardarono verso il basso, uno di loro prese la mano della mora portandola al loro livello e lontano dal confine, "che diavolo state facendo, avevamo deciso!" Urlò Mary Margaret, nel frattempo Emma, Hanry e la piccola Hope si diressero verso il confine e vedendo Regina lontana dalla linea Emma la baciò davanti a tutti non dando il tempo alla mora di parlare, "che fate qui?" domandò Regina, "siamo venuti a fermare mia madre ma ci ha già pensato Tremotino al quanto vedo" Mary Margaret non riusciva più a replicare fino a quando Tremotino non la spinse fuori dalla città, "che hai fatto!?" Urlò Emma, "è la cosa migliore per tutti mia cara" rispose il signore oscuro.
TRE MESI DOPO
Nella città di Storybrooke tutto era tornato alla normalità, la famiglia Swan-Mills era felice, senza nessuno che ostacolasse la loro felicità, finalmente potevano vivere felici e contenti.

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