Incontriamoci mille volte

Non mi piacciono i datteri 2

La settimana seguente Sana e Martino si concentrano sul prossimo esame, che sarebbe stato anche l'ultimo di quella sessione infinita.. studiano ogni giorno in biblioteca, come avevano sempre fatto, e Martino sta morendo dalla voglia di sapere qualcosa in più sull'amico di Rami, Niccolò.
Non ha nemmeno il coraggio di chiedere a Sana qualunque cosa, lei è la persona più riservata del mondo e sicuramente gli direbbe di farsi i cazzi suoi e se voleva sapere qualcosa di chiedere a Rami.. l'unico problema è che lui Rami lo ha visto due volte in tutta la sua vita e sarebbe decisamente fuori luogo chiedergli qualunque cosa.

Decide di abbandonare quell'idea e concentrarsi sullo studio, tanto anche se fosse un ragazzo così bello come Niccolò non vorrà sicuramente niente a che fare con lui.. che è timido, impacciato, con poca esperienza e decisamente incapace a rimorchiare chiunque. Nonostante le svariate lezioni e dritte del suo amico Filippo, che aveva perso ogni speranza ormai da tempo.

Il giorno dell'esame fanno colazione insieme prima di dirigersi in aula, si sentono abbastanza pronti e nel giro di un paio d'ore si ritrovano all'uscita tirando un enorme sospiro di sollievo.
Finalmente potevano prendersi qualche giorno di relax, ed entrambi hanno bisogno di dormire almeno cinquanta ore di fila.

"Senti Marti.. stasera che fai?" Chiede Sana mente aspettano l'autobus per tornare ognuno a casa propria.
"Boh..niente credo.. dormirò tre giorni di fila mi sa!" Le risponde ridendo.
"Vabbè.. se ti va, mio fratello mi ha invitata ad una festa a casa di un suo amico.."
Martino raddrizza subito le orecchie, come? Cosa? Quale amico??? Fa che sia Niccolò, ti prego!
"Ah...e quindi?" Dice solo, sperando in un invito pietosamente..

La vede sorridere, abbassando la testa per un attimo.
"E quindi...se vuoi ci andiamo insieme, è casa di Nico..."
Rimane a fissarla per qualche istante prima di realizzare cosa stava succedendo.
"Ok! Cioè.. va bene, ok!"
"Sì..vabbè..anche meno Marti, eh?" Dice lei ridendo.

Quella stessa sera incontra Sana in un bar vicino al luogo della festa, è talmente agitato che le sue mani non hanno smesso un attimo di sudare da due ore a questa parte. Aveva anche indossato la sua camicia blu preferita, nella speranza di fare colpo.. ma tanto già lo sa che probabilmente se ne tornerà a casa con la testa bassa maledicendosi per non essere nemmeno riuscito a parlarci, come succedeva sempre del resto..

Arrivano a casa di Nico, a quanto pare vive da solo nella vecchia casa di sua nonna, Martino pensa subito che sia una cosa fighissima... e si sente uno sfigato a confronto, probabilmente Niccolò aveva una vita pazzesca piena di responsabilità e persone che lo adorano, non potrebbe essere altrimenti visto quanto cazzo è bello, con quella camicia bianca e un sorriso che ferma il cuore all'istante.
Entra in casa sua e va subito a salutare Rami, almeno aveva qualcuno con cui socializzare un po' che non sia Sana per una volta..

Niccolò sta parlando con Driss mentre prepara l'ennesima caraffa di spritz da offrire ai suoi amici, in realtà lui non è mai stato così felice di festeggiare il compleanno.. gli anni che passano lo fanno sempre sentire un po' triste, ma per una volta aveva deciso di uscire dalla sua zona di confort e seguire il consiglio dei suoi amici. Ha organizzato la festa alla bell'è meglio e ora casa sua brulica di gente.. in realtà era tutta scena, l'unica cosa che voleva davvero era una scusa per rivedere Martino.

Da quando lo aveva incontrato per caso da Rami, non aveva smesso un attimo di pensarlo... non appena se n'era andato quel giorno, aveva fatto il terzo grado a Sana, chiedendole qualunque cosa. Si era fatto promettere che lo avrebbe portato alla festa, e a quanto pare è stata di parola.
Martino ha appena varcato la soglia di casa sua e lui ha già il cuore in gola.

Lo osserva vagare per casa cercando qualcuno con cui chiacchierare probabilmente, ma deve darsi una calmata prima di andare lì a parlargli.. non riesce nemmeno a pensare in questo istante, e deve trovare una scusa valida per rimanere da solo con lui in qualche modo.