Buio pesto (parte 2 di 2)

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Arrivati al locale, Luca e Filippo non fanno altro che parlare tra di loro.. la chimica e la voglia di stare da soli si può percepire a chilometri di distanza, Martino e Niccolò si siedono vicini e ogni tanto li guardano con un filo di imbarazzo.. loro due erano decisamente molto più discreti e impauriti da quell'incontro iniziato in modo strano e inquietante.

Nonostante tutto, continuano a parlare e a raccontarsi delle loro vite, dei sogni e delle ambizioni che avevano entrambi.. Niccolò a quanto pare è abbastanza conosciuto nel suo ambiente, ha già fatto concerti nei teatri più belli d'Italia e persino esposto qualche opera in varie gallerie della capitale.
Martino si sente così banale a confronto... la sua vita finora era stata tutta studio, lavoro, e programmi ben definiti per il futuro.
Quasi quasi lo invidia... sembra uno spirito libero, pieno di sogni e idee, una persona che esprime tutto se stesso attraverso l'arte e la musica...
"Mi piacerebbe tanto vedere qualche tua opera...oppure sentirti suonare..." dice Martino ad un certo punto.
Vede il volto di Niccolò illuminarsi all'istante. Sembrava un bambino a cui aveva appena offerto un camion di caramelle...
"Ma certo..volentieri..!"

Dopo aver bevuto un paio di cocktail, Filippo si avvicina e sussurra qualcosa all'orecchio di Martino.
"Credi di poter prendere un taxi per tornare a casa...? O farti riaccompagnare da Nico...?"
Aveva già capito.... Filippo voleva tornare a casa sua con Luca. Annuisce, ma gli scoccia un po' dover aspettare un taxi a quell'ora di notte...
I due non se lo fanno ripetere due volte e si alzano in fretta, salutandoli e abbandonandoli lì.
Niccolò lo guarda e beve l'ultimo sorso del suo drink.
"Sei qua con la tua macchina..?" Gli chiede serio..
"Ehm...no...mi sa che chiamo un taxi.."
Nico sorride in modo furbo, guardandolo dritto negli occhi.
"Se vuoi... puoi venire a vedere qualche quadro... posso anche suonarti qualcosa se ci tieni..." dice piano Nico.
Martino rimane senza parole. Si sente agitato come non mai, e ha le mani che sudano.
"Ah... sicuro che non ti scoccia, a quest'ora..?"
Niccolò si alza e lo prende per mano, portandolo fuori dal locale senza dire nulla.

Arrivati a casa di Nico, Martino viene totalmente invaso da mille stimoli diversi... casa sua era un qualcosa di indescrivibile... c'erano centinaia di disegni e quadri appesi ovunque, o semplicemente appoggiati contro il muro sul pavimento. Aveva una libreria grande quanto una parete piena zeppa di vecchi vinili, un pianoforte bellissimo ricoperto di spartiti e libri.. era un tripudio di colori e oggetti bizzarri. Rimane a bocca aperta, letteralmente, guardandosi attorno come se fosse entrato nel paese delle meraviglie con quello che era, a tutti gli effetti, il cappellaio matto...

Niccolò lo porta nel suo studio, anche se in effetti tutta la casa era un gigantesco studio...apparentemente...
Aveva un quadro sul cavalletto, qualcosa di astratto che Martino non riusciva decisamente a decifrare. Non era mai stato un grande appassionato di arte, ma quel quadro gli sembrò bellissimo e pieno di piccoli particolari.
"Sto lavorando a questo pezzo per una mostra..." dice Nico guardando la sua reazione.
"Wow... mi piace... non so cosa sia, scusami...non ne capisco molto..ma mi piace!"
Niccolò sorride, gli prende una mano e gli appoggia un dito sulla tela lievemente, tracciando una forma....
"Questa è una farfalla... riesci a vederla..?"
Martino vorrebbe davvero dire di sì...ma in realtà vede solo una miriade di colori sovrapposti e nessuna forma precisa.
"Ehm...mica tanto.... ma te l'ho detto... io non ci capisco niente..."
Niccolò ride...
"Non preoccuparti... sta a guardare..."
Si avvicina al muro e spegne la luce.
All'improvviso, nel buio della stanza, dei colori fluorescenti compaiono su quella tela, a disegnare una perfetta e meravigliosa farfalla... era davvero bellissima, e Martino rimane letteralmente scioccato dalla bravura di Nico.
"Wow!! Oh mio dio!! Ma è stupenda...!" Dice Martino, avvicinandosi per apprezzare tutti i più piccoli dettagli.

Niccolò gli si avvicina, gli tocca piano un fianco per farlo girare verso di lui... con l'altra mano gli accarezza una guancia dolcemente, e si avvicina per baciarlo.
Le loro labbra si incontrano a metà strada, assaporandosi lentamente, si baciano illuminati soltanto dai colori sgargianti di quel dipinto pazzesco accanto a loro.
Martino si sente morire, quel bacio lo stava portando in posti lontani, era un'esperienza quasi ultraterrena, le loro lingue si accarezzavano dolcemente ma in modo passionale e pieno di voglie.. sta toccando la schiena di Niccolò e sente tutti i suoi muscoli tesi e ben definiti.
Quando si staccano, rimangono a guardarsi per un lungo istante...
"Delle volte per vederci chiaro, serve stare al buio..." dice Niccolò, voltandosi a guardare il suo dipinto.
Martino a quel punto pensa di aver completamente perso la testa.... quel ragazzo era talmente diverso da lui, così libero, eccitante, complicato... era tutto quello che lui non aveva mai avuto il coraggio di essere, e voleva a tutti i costi che fosse suo. Soltanto suo.

Senza pensarci su troppo, Martino per una volta nella vita prende l'iniziativa... afferra il viso di Nico con le mani e lo bacia di nuovo.. ci mette tutto l'ardore che ha in corpo, perché in questo preciso istante... Niccolò è la cosa che vuole di più al mondo.
Lo sente aggrapparsi a lui con forza, insinuando le mani sotto alla sua camicia, spingendolo contro il muro.
La passione li travolge completamente, si toccano e si baciano fino a perdere il fiato, Nico apre la porta e lo accompagna in camera.. fa per accendere la luce sul comodino, ma Martino lo ferma...
"No... voglio continuare a vederti davvero... al buio...usando tutti gli altri sensi.."
Sente il sorriso di Nico, anche se non può vederlo più di tanto, lo sente... lo immagina, lo respira a pochi centimetri dalla sua faccia.
L'unico sprazzo di luce che filtra dalle tende è quello di una timida luna, rendendo l'atmosfera magica ed eccitante... continuano a baciarsi il collo, le spalle, il petto, le labbra. Si spogliano a vicenda lentamente, assaporando ogni momento di quella serata inaspettatamente perfetta.

Quando si ritrovano entrambi nudi, a stretto contatto, sembra che nessuno dei due abbia intenzione di affrettare le cose... Nico continua ad accarezzarlo come se stesse cercando di imprimere sulle sue mani la forma del suo corpo, e Martino tiene gli occhi chiusi e ascolta ogni minimo respiro, ogni piccolo gemito, ogni tocco e ogni carezza... non si era mai reso conto che anche le carezze, a volte, hanno un suono.
Le labbra calde e morbide di Nico lasciano piccoli baci sul suo ventre, e non potrebbe essere più eccitante di così.
Quando entrambi non riescono più a trattenere la voglia incontenibile di unirsi, lo fanno lentamente.. il suono del respiro, dei loro corpi che s'incontrano, delle loro bocche che continuano a cercarsi, sembra una melodia perfetta.
I piccoli gemiti di Martino e l'ansimare di Nico che si fa sempre più forte, entrambi sono totalmente sopraffatti dalla sensualità di quel momento... quando raggiungono l'orgasmo, a distanza di pochi secondi uno dall'altro, quel buio attorno a loro sembra riempirsi di colori, Martino li vede, riesce a vedere il verde dei suoi occhi, il rosso delle sue labbra, il bianco della sua pelle candida, e l'azzurro cielo della sua anima... perché secondo lui, l'anima di Nico doveva per forza essere di un azzurro cielo intenso e infinito.

Quella notte, rimangono insieme.. abbracciandosi e cullandosi dolcemente nel buio di quella stanza.

Martino dorme beato, tra le braccia di Nico... ancora non lo sa, che quella sera, in quel locale buio, aveva finalmente trovato la luce che lo accompagnerà per il resto della sua vita.
Ancora non sa che Nico, diventerà per lui l'unico raggio di sole di cui avrà bisogno per sopravvivere... un sole che illuminerà ogni sua giornata con tutto l'amore che Nico avrebbe provato per lui.

Nel buio di quella serata, Martino aveva visto tutti i colori del mondo... dentro al cuore di una sola persona.

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Mi sono fatta prendere dal romanticismo.... 🤷🏼‍♀️🥰🥰🥰
Mille punti a chi trova la frase di una canzone tra le righe di questo capitolo... 😝
Alla prossima..!
Fatemi sapere se vi è piaciuta o era troppo mielosa e sdolcinata... 🤣

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