Pronto soccorso 2

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Martino ha ripreso la sua routine, va a lavorare e torna a casa come sempre, nel suo appartamento appena affittato, ancora pieno di spazi vuoti e scatoloni da svuotare...
Ma quella sera non ha proprio voglia di fare nulla, è venerdì e avrebbe avuto tutto il weekend libero per occuparsi dell'arredamento.. si siede sul divano e accende la tv.

Fissa la parete bianca e vuota dietro al televisore... e all'improvviso gli viene in mente quel quadro coloratissimo che aveva intravisto all'entrata di casa di Niccolò.. chissà se l'ha dipinto lui... era un quadro davvero molto bello, pieno di colori e forme astratte. Chissà che cosa rappresenta...

Ci pensa su un attimo, prima di rendersi conto che non aveva nemmeno il suo numero, e che lui non lo aveva più cercato.
Che peccato...
Un po' ci speravo...

Qualche ora dopo, sta per andare a letto quando sente il telefono vibrare brevemente.
È un messaggio whatsapp da un numero sconosciuto.

Ciao! Sono Nico... ricordi?? La bici...la mano aperta... 🤣 come va?

Martino ha già le mani che tremano.. sente le farfalle nello stomaco e non sa trattenere un sorriso immenso...
Gli risponde all'istante..

Ciao! E come potrei mai dimenticarti... tutto bene la mano?

Nico risponde poco dopo

Bene dai..ha fatto male solo i primi due giorni.. che fai? Sei a lavoro?

No..sono a casa. Stavo guardando la tv..niente di esaltante. Tu? Che fai?

Stavo finendo dei lavori.. e mi sono ricordato che se non sbaglio....avanzi delle lezioni private...

Martino sente la faccia andare a fuoco... oh mio dio... ci sta provando??
E se fosse.... che cazzo faccio???
Rimane a leggere quell'ultimo messaggio ancora un po', prima di decidersi a rispondere, e per una volta nella vita... stare al gioco e buttarsi, senza pensare tanto alle conseguenze.

Lo so... ma pensavo avessi cambiato idea..

Certo che no... ma invece di disegnare... potremmo intanto andare a cena, ti va?

Martino vorrebbe saltare sul letto come faceva da bambino... quel ragazzo bello come il sole lo aveva davvero invitato a cena?? Se è un sogno non voglio svegliarmi mai più...

Sí certo.. a patto che tu non venga in bici... 😉

Ah ah ah. Non fai ridere... e ti assicuro che sono un perfetto ciclista...di solito... probabilmente quella sera, il destino voleva assolutamente farci incontrare. Mi piace vederla così..

Martino ride da solo e si sente di nuovo un ragazzino... quanto gli era mancata quella sensazione...

Ok, allora quando incontrerò questo fantomatico destino lo ringrazierò... fammi sapere quando e dove, sono libero tutto il weekend. Buona notte Nico.

Ti scrivo domani.. buona notte dottor Rametta.. 😉

Il giorno dopo, Martino si sente agitatissimo... non usciva con qualcuno da mesi, senza contare il fatto che Niccolò era davvero l'uomo più bello con il quale avesse mai parlato..
Il solo pensiero di quella sua pelle liscia e perfetta, i pettorali definiti e le braccia muscolose al punto giusto, gli faceva girare la testa.. e il fatto che uno così fosse anche minimamente interessato a lui, ancora non se lo spiega.
Magari avergli detto di essersi specializzato in psichiatria aveva un po' giocato a suo favore... infondo, anche solo poter parlare di una cosa delicata come quella con qualcuno che riusciva a capire, poteva  decisamente essere un sollievo per lui..

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