Capitolo 27: Ruler of a New World

6 0 0
                                    

La situazione allo stadio era di un caos totale:
Gli spettatori lo avevano completamente abbandonato per il panico generale, mentre i soldati di NESTS stavano fronteggiando contro i combattenti delle varie squadre, intente a proteggere lo scontro ancora in corso fra Yagami e Kusanagi.
Gli unici fra la folla che non fuggirono furono un uomo di mezza età con una folta barba mora e vestito con una vistosa veste con dietro il simbolo del Sole, oltre che una ragazza dai capelli mori e corti sui diciassette anni.
"Kyo..." mormorò tristemente la fanciulla, Yuki Kushinada, mentre l'uomo, Saisyu Kusanagi, si massaggiava il mento barbuto con la mano.
"Non va bene... non va affatto bene... di questo passo, rischia di perdere anche lui il controllo... proprio come..."
Il suo discorso venne interrotto quando un soldato cercò di fermarli entrambi...
Solo per finire in aria per via di una presa da parte di uno dei partecipanti:
Clark Still degli Ikari.
Yuki, che se ne stava dietro a Saisyu dopo aver visto quel tentato assalto, fece capolino dietro l'uomo barbuto.
"Ma si può sapere che sta succedendo?! Perché Kyo sta facendo tutto questo?! Non é mai stato così!"
"Stiamo cercando di capirlo anche noi, signorina." rispose Clark, mettendosi meglio la visiera del cappello; "Per quanto riguarda la sicurezza dell'area... abbiamo chiamato la cavalleria."
"Non é in sé... devo andare da lui... devo fermarlo!" sbottò la ragazza, iniziando a muoversi per scendere...
Ma venendo trattenuta dal militare statunitense.
"Impossibile, la zona é troppo caotica per i civili."
"Farlo riprendere?! Per quello ci penso io, altro che! Non mi serve di certo l'aiuto di qualche recluta appena fresca..." mormorò stiracchiandosi le nocche Ralf dove aver sistemato un altro soldato di NESTS; "E di sicuro non il SUO aiuto!"
"Di sicuro dobbiamo fare qualcosa... io non rimango fermo a fare niente!" esclamò il padre di Kyo, mentre si avviava verso la zona d'interesse.
"A... aspetti, signore! Vengo con lei!" lo chiamò Yuki, mentre cercava di liberarsi dalla ferrea presa di Still.
"Negativo. Non possiamo rischiare la vostra vita. Siete comunque civili sotto la nostra tutela." rispose Leona, lì vicino...
Prima di fare cenno a Ralf.
"Colonnello... lo chiami."
Jones emise un lungo gemito e alzò il capo al cielo con una mano sulla fronte.
"Ugh... ci tocca, eh? Spero che quella mina vagante dal grilletto facile non faccia cavolate..." disse...
Prima di portarsi la mano sull'auricolare per segnalare a qualcuno di mobilitarsi.
"Ricevuto... copritevi le orecchie."
Una profonda voce dall'altra parte si fece sentire a tutti quanti i soldati degli Ikari in ascolto.

"Che cosa state aspettando? Fate venire più uomini, presto!" esclamò Neo dalla radio che si portava dietro.
Nello stesso istante, alcuni dei soldati di NESTS in arrivo da uno degli ingressi si lanciarono di colpo nell'arena per richiesta di rinforzi...
Ma si fermarono quando quello in testa udì un continuo e ripetitivo *BEEP!* provenire da qualche parte attorno a loro.
"Che diavolo-?!"

KABOOM!

Non ebbero il tempo di fare nulla che un'unica esplosione li travolse in pieno, facendo tremare leggermente lo stadio.
Dall'ingresso in fiamme per gli spalti, uscì fuori una sola persona:
Una figura maschile piuttosto alta, con sottili capelli verdognoli lunghi fino al collo, oltre che una frangia che ne copriva la parte destra del volto.
Aveva gli occhi di color verde ed indossava, sopra una maglietta intima nera, un'aderente divisa da militare monocolore con lunghi guanti neri senza dita, stivali e fondine varie, ognuna occupata da pistole di vario calibro.
"Disinfestazione del nido avviata." mormorò con aria impassibile, fermandosi sul bordo degli spalti per osservare quello che stava succedendo dentro lo stadio.
"E come sempre non sai cosa vuol dire 'trattenersi'... eh, Ivarov?" commentò con un buffo tono di voce Ralf, osservando i danni appena fatti.
Anche i capi del gruppo di sicari NESTS erano rimasti spiazzati da quell'improvviso scoppio.
"Colonnello, non siamo qui per giocare. Questa è una missione..." ribatté il nuovo arrivato, Ivarov; "E lei non ha il diritto di dirmi queste esatte parole, se dobbiamo ricordare quell'incidente alla metropolitana dell'anno scorso."
"Tutti... dovete rinfacciarlo TUTTI, eh...?" brontolò Jones, massaggiandosi le tempie...
Per poi decidere di lasciar perdere e buttarsi anche lui nella mischia con un pugno in picchiata.
Quando toccò il suolo, fu talmente forte da generare un cratere esplosivo che scaraventò via alcuni soldati di NESTS sul campo dell'arena.
"A quanto pare, sono arrivati i rinforzi." commentò Andy Bogard, notando le esplosioni con l'aggiunta di nemici che volavano un po' dappertutto.
"I militari, eh?" fece Kira, reggendosi il cappuccio per continuare a coprirsi la testa anche con le raffiche causate da quelle esplosioni; "Era ora che facessero qualcosa per fermare quei pazzoidi a briglia sciolta, cazzo!"
Neo, ringhiando, si alzò in piedi.
"Non ve lo permetterò!"
Quasi subito, si tolse di dosso il completo in giacca e battaglia per lasciare spazio ad una strana veste da battaglia sul violetto.
I suoi occhiali da sole gli caddero dal viso ed i capelli biondi assunsero di colpo un colore grigiastro, con una striscia rossa in mezzo.
Geo era incredulo davanti alla vista del suo compagno in quello stato.
"N... N... Neo... che diavolo fai. Che significa questo?! Non dirmi che...?!"
"Esatto... adesso basta i rischi di venire uccisi per un nonnulla! Questa volta, mi difenderò. NESTS mi ha offerto i soldi! Ed io non me ne andrò senza aver incassato la mia vincita!" esclamò l'ex commentatore, estendendo un pugno verso l'alto.
"S... sì, e vero... NESTS ci ha dato un bel bonus in denaro, ma..."
"Ed è per QUESTO che mi sono fatto dare da NESTS anche un piccolo extra per autodifesa!" gridò poi McDonald con un sorriso deviato.
"In che senso... extra?" chiese Geo...
Prima di notare che, stiracchiando i muscoli, Neo sembrava essere diventato molto più nerboruto di quanto ricordava.
Guardandolo meglio, si rese poi conto che aveva anche qualcosa di strano negli occhi, le cui pupille erano state sostituite dal simbolo del gruppo NESTS.

The King of Fighters: The Darkest LightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora