Parte 10 - Credimi

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"non puoi immaginare.." esordì Chloe allungandosi verso Sophia

io e Jesse ci girammo verso di loro, sedute dietro di noi, per poter sentire ciò che stava per dire a Sophia.

"Mason ieri sera è stato fantastico, letteralmente, ho urlato il suo nome così forte che mi avranno sentita fin qui" mormorò alla sua amica

avevo i nervi a fior di pelle, la rabbia mi fece andare il viso a fuoco.

"per favore non quando ci sono io, è mio fratello" disse Jesse non curante

io invece non parlai, non riuscivo manco a guardarla più in faccia.

mi voltai dandole le spalle e attuai una pressione delle dita talmente forte sulle mie cosce da far diventare le nocche bianche.

"ho bisogno di un po' d'acqua, torno subito" dissi a Jesse prima di allontanarmi per raggiungere gli spogliatoi.

una volta dentro passai entrambe le mani tra i capelli e feci un respiro profondo, cercando di reprimere le lacrime, non potevo proprio permettermi di piangere.

Mason chiese dieci minuti di pausa al mister per potermi raggiungere.

"finalmente" disse Mason entrando negli spogliatoi

presi un bicchiere d'acqua, facendo finta di bere pur di non parlargli.

"parlo con te" disse avvicinandosi a me, potevo percepire il calore del suo corpo

"stammi lontano" mormorai avanzando così da allontanarmi da lui

"che ti prende? pensavo andassimo d'accordo" disse sorpreso

"ti sbagli" sbottai, per poi superarlo ed uscire lasciandolo lì incredulo

raggiunsi Jesse e presi nuovamente posto accanto a lui, non volevo scappare ancora.

gli allenamenti giunsero al termine.

Mason e Kai dopo aver fatto la doccia raggiunsero le rispettive fidanzate, io e Jesse salutammo tutti intenzionati ad andare via.

"Jesse, stasera andiamo tutti a ballare, domani è il nostro giorno libero" comunicò Mason, guardandomi negli occhi.

io distolsi lo sguardo e mi allontanai mentre Jesse rispose con un "ci saremo", dopodiché uscimmo dal centro e salimmo in macchina di Jesse per tornare a casa.

"Jesse, perché dobbiamo sempre fare quello che fanno loro?" mi lamentai io

"perché a me piace stare con loro" rispose lui

"possiamo fare qualcosa solo io e te stasera?" lo pregai

"dai su, ti divertirai, fidati di me" mi rincuorò

con quelle due, come no.

io non volevo proprio andarci, ne avevo abbastanza delle storie passionali di Chloe.

lui non mollerà mai una come lei per me, sono un disastro.

accompagnerò Jesse e poi tornerò a casa, si farò così.

19:00

io e Jesse cenammo insieme dopo un'eternità, ero finalmente felice, avevo di nuovo il mio migliore amico accanto.

mangiammo dell'insalata accompagnata da un hamburger, non potevamo permetterci chissà cosa.

"devi dirmi qualcosa? mi sei sembrata strana oggi all'allenamento" chiese sistemando i piatti nel lavello

EMPTY - Mason MountDove le storie prendono vita. Scoprilo ora