' Non provarci neanche , coglione. '
Il menta , sollevandosi dal proprio posto a sedere e poggiando sul tavolo i palmi cosicché possa sbilanciarsi in avanti , ringhia puntando lo sguardo dritto nei suoi occhi.
' Di cosa sta parlando ? '
Jimin mi sussurra all'orecchio confuso dalle parole del castano.
' Si dà il caso che stamattina questo idiota mi sia venuto addosso mentre uscivo dalla caffetteria e mi abbia fatto rovesciare sulla camicia parecchio latte macchiato. '
In breve narra la serie di eventi senza mai smettere di guardarmi con evidente astio.
' Ma poi mi sono scusato e ti ho offerto una mia felpa la quale hai 𝑔𝑒𝑛𝑡𝑖𝑙𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 rifiutato , se non ricordo male. '
Controbbatto a quel punto , sottolineando con la voce l'aggettivo scelto.
' Era la mia preferita. '
' Era una fottuta camicia bianca.
Posso ricomprartene una o venti , se ci tieni così tanto. '
' Non usare quel tono con me , ragazzino , non ti conviene farmi incazzare.
Torna pure tra gli sfigati , non accetterò nulla che provenga da te , ti risparmio una spesa. '
' Non so come ringraziarti. '
Faccio una pausa non appena mi rendo conto di non conoscere ancora il suo nome.
' Com'è che Yoongi ha detto ti chiami ?
Coglione , giusto ? '
' Jeongguk , basta. '
Il rosa mormora restandomi accanto intanto che il suo fidanzato , proprio come l'altro , sbuffa una risata nell'udire la mia provocazione.
' Ti consiglio di ascoltarlo finchè sei in
tempo. '
Le parole gli lasciano la bocca accompagnate da un ghigno , poi , prima che possa reagire , lo vedo afferrare dalla superfice del tavolo una bottiglietta d'acqua la quale velocemente mi svuota sulla testa , gettandola infine all'interno di un cestino non troppo lontano come stesse giocando a basket.
' Quanto vale questo canestro , confettino ?
Tre punti ? '
Ride di gusto insieme al resto dei presenti , rivolgendosi ancora una volta a me , guardandomi dritto negli occhi ed avvicinandosi a tal punto da far quasi sfiorare le punte dei nostri nasi.
' Non credere sia finita qui , Jeongguk. '
Poi , dandoci le spalle , scompare dietro l'immensa porta in metallo lasciandomi in piedi con la pelle ricoperta di brividi non so bene se per il freddo o per il modo in cui ha pronunciato il mio nome.
' Stronzo. '
Sbotto spostando rumorosamente la sedia ancora a pochi centimetri dalla mia schiena , afferrando lo zaino , iniziando a camminare in fretta verso uno dei bagni precedentemente adocchiato e ,
arrivatoci , estraendo da esso la tanto fatidica felpa che , gettato sul lavandino il capo d'abbigliamento fradicio , indosso chiudendone rapidamente la zip.
Avverto i pantaloni risultare altrettanto bagnati
ma , essendo scuri , sono certo sarà praticamente impossibile notarne le chiazze tra l'altro mascherate dalla taglia oversize di ciò che mi fascia la parte superiore del corpo.
Lasciato quel piccolo spazio , controllo per la centesima volta l'orario delle lezioni e quello che l'orologio del mio cellulare segna , dirigendomi in seguito verso l'aula di scienze , per oggi l'ultima da frequentare.
Non appena messo piede in classe vengo immediatamente accolto da un insegnante intuibilmente non molto più maturo di me al quale darei ad occhio e croce a malapena venticinque o ventisei anni e che interrompe una sorta di introduzione riguardo l'alimentazione al fine di presentarmi alla classe.
Il corso è piacevole a tal punto che mi sembra di aver appena iniziato a prendere appunti nel momento in cui il suono della campanella ferma la scia di inchiostro che la mia penna traccia sui fogli di carta del quaderno , spingendoci a salutare tramite un educato inchino il professor Kim , spostandoci poi verso il cortile dove , intenzionato a tornare a casa , a quattro passi dal cancello intravedo quelli che sono certo di poter considerare i miei nuovi amici.
' Gguk ! '
Uno di loro esclama una volta scortomi tra la folla , affibbiandomi un nomignolo che fin da subito adoro.
' Ragazzi. '
Sorridendo mi ci inchino davanti , notando con piacere si conoscano già.
' Com'è andato il primo giorno ? '
Dolcemente Namjoon mi chiede lasciando a due adorabili fossette la possibilità di comparire ai lati delle sue labbra.
' Molto bene. '
Commento sincero sebbene omettendo lo spiacevole episodio a cui non darò l'opportunità di rovinarmelo.
' Ti stavamo aspettando. '
' Yoongi viene a scuola in auto , se ti serve un passaggio abbiamo posto. '
' Non abito molto lontano , posso tornare a piedi , davvero. '
Pettinandomi con le dita i capelli rifiuto educatamente l'offerta.
' Sicuro ?
Non mi peserebbe. '
È il proprietario del veicolo a parlare.
' Sicurissimo , hyung , grazie lo stesso.
Ci vediamo domani ? '
Domando voltandomi ed iniziando a camminare verso la strada non spezzando il contatto visivo diretto a nessuno in particolare.
' Ho scritto sulla copertina del tuo quaderno di biologia il mio numero , inviami un messaggio non appena torni.
A domani ! '
Mi informa il rosa salutandomi in coro con gli altri per poi raggiungere il parcheggio sotterraneo dell'edificio.
Lentamente prendo a passeggiare verso la mia meta , sperando nel frattempo con tutto me stesso di non avere nessun altro incontro spiacevole , preghiera che viene esaudita poiché sono in grado di arrivarci sano , salvo ed indisturbato.
Il mio primo pensiero una volta arrivato , spaventato all'idea di potermene dimenticare , è quello di frugare all'interno della borsa , memorizzando in rubrica una nuova serie di cifre e scrivendo grazie ad esse un breve messaggio al quale risposta non tarda ad arrivare.
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𝖢𝖮𝖢𝖢𝖨 | 𝖪𝗈𝗈𝗄𝗏
Fanfiction𝖢𝖮𝖢𝖢𝖨 | 𝖪𝗈𝗈𝗄𝗏 ' Ti piace farmi incazzare , non è vero ? ' ' E a te non piace che qualcuno ti tenga testa , sbaglio ? ' Revisionata 30 / 06 / 2024